Che figuraccia, abbiamo vinto a Trento!

[matthelm]

Secondo me in Italia il bipartitismo è improponibile, non è nelle nostre corde.

Quindi coalizioni il più omogenee possibili con chiari limiti a destra e a si9nistra che presuppongono prima di chiarire chi siamo noi, come dici tu.

Anch'io sto aspettando questo chiarimento improcrastinabile.

Da lì si potrà veramente partire.

[Paolo65]

Un bipartitismo è al momento difficile però un bipolarismo coerente si potrebbe ottenere.

La DX è l'esempio di un polo unito da un programma politico che tiene conto degli interessi di ognuno dei componenti.

Nella DX ci sono molte differenze ma l'equilibrio finora trovato e ben cementato.

Il PD e l'IDV potrebbero stare insieme, ma se nel PD ci infili dentro dei Radicali, la cosa prende una forma confusa.

Il PD dopo essersi dato un profilo netto dovrà scegliersi i suoi compagni di lotta, che non possono essere tutti insieme UDC,IDV e Radicali.

Paolo

[ranvit]

Ritengo che invece sia l'Idv ad essere la nota stonata!

L'Udc invece ha ripetutamente (e giustamente) rivendicata l'appartenenza al Ppe.

Vittorio

[matthelm]

Vedi Vittorio, come sai, per me stonati sono i radicali e l'Idv e pure l'adesione al ppe o al pse.

Tutti motivi di chiarimento necessari.

Penso che presto avremo qualche risposta e tutto sarà un po' più chiaro.

[bitossi]

Riprendo il ragionamento di Paolo65, teso evidentemente a stimolare un PD ancora minorenne.
Circa l'alleanze con l'UDC, che in Trentino non aveva liste proprie (perchè') ma puramente "dellaiane", mi chedo se ne PD non sia mancato il coraggio di pretendere dall'UDC (che campasull'ambiguità) una parola chiara e definitiva sulla posizione di Cuffaro.
Ciò avrebbe dato un segno di maturità, ma forse si temeva di confrontarsi con Di Pietro che "questo" chiedeva: un confronto al quale il PD non appare ancora preparato.
In ogni caso a me sembra che la vittoria di Dellai sia solo elettorale e non politica, perchè purtroppo è emerso un quadro di "localismi" che a sinistra annullano le spinte uliviste e a destra esaltano quelle leghiste (il PDL come cavallo-di-troia della Lega).
Ed è su queste ultime considerazioni che nel PD si dovrebbe davvero riflettere.

[matthelm]

Il PD deve affrontare, per diventare maggiorenne, scelte chiare su vari fronti.
Uno di questi sono le alleanze elettorali.
Chiedere di Cuffaro in Trentino è una pretesa provocatoria. Di Cuffaro ne troviamo in tutti gli schieramenti e partiti. O no?
La vera proposta politica che ha avuto successo è stata il rapporto chiaro del Pd verso un centro credibile rappresentato da Dellai.
Localismo finché si vuole ma la proposta,ripeto, è stata recepita credibile dall’elettorato.
Penso che questa sia la strada possibile e concreta per uscire da esperienze disastrose recenti.

L’elettorato è immaturo e superficiale meno di quello che si pensi.