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Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda franz il 10/10/2014, 14:56

Leggendo i titoli dei giornali, sull'ennesimo nubifragio a Genova, non mi è sfuggito l'immancabile "evento imprevedibile" e le polemiche sul "mancato allarme".

Incubo alluvione, il sindaco: «Nessuno ci ha avvertiti»
Alluvione Genova, l'esperto: "Eventi che non si possono prevedere". (e ho ascoltato un mucchio di idiozie)

Per me sono tutte palle. Lo sottolineo: tutte palle.
Gli allarmi meteo sono possibili, i danni poi dipendono dal degrado del territorio.
ma gli allarmi sono possibili, se il modello matematico è consolidato e testato e migliorato da decenni.

Alcune ore fa ho ricevuto l'allarme Meteo Rosso (il quinto di sei) per il Ct. Ticino (vale anche per le vicine varese e como, direi)
http://alarm.meteocentrale.ch/index-it.html

Allarme meteo di livello rosso per piogge forti
a partire da: Venerdi, 10 ottobre 2014, 18:00
fino a: Domenica, 12 ottobre 2014, 02:00
per: tutte le quote

Da Venerdì sera sono probabili nubifragi temporaleschi forti. Gli accumuli sono probabili fra 40 e 60 l/m² in 24 ore, localmente anche oltre. Sabato sera e durante la notte le piogge perdono temporaneamente di intensità.

Lo ricevo come privato cittadino, ovviamente lo ricevono anche le autorità.

Contemporaneamente posso seguire, in diretta, livello altimetrico e portata in metri cubi al secondo di tutti i fiumi della zona.
Questo il fiume Ticino http://www.hydrodaten.admin.ch/it/2068.html
Qui le previsioni di piena di fiumi e laghi con i gradi di pericolo e tutte le spiegazioni del caso.
http://www.hydrodaten.admin.ch/warnunge ... #warnungen

Qui direi che a proposito di prevedibilità, in Italia abbiamo l'alto livello di polemiche ed il basso livello di compentenza dei sedicenti esperti.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 10/10/2014, 15:31

Gli interventi sul torrente Bisagno, in un tratto centrale della città, tra la stazione di Brignole e la questura, sono fermi da anni a causa di un ricorso al Tar da parte dell'impresa arrivata seconda nella gara d'appalto. L'intervento è già finanziato, ma il commissario per l'opera, il presidente della Regione Burlando, non può intervenire.


http://genova.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1

(tanto per fare un esempio)

___

In Val Trebbia si sono registrati straripamenti del Trebbia. Pare che sia stata aperta la diga del Brugneto (evidentemente sotto eccessiva pressione) senza avvertire i comuni a valle, l'ondata di piena (imprevista) è passata durante la notte senza che fosse stato approntato alcun intervento. Poteva essere una strage. Complimenti davvero!


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda ranvit il 10/10/2014, 15:49

Concordo.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda gabriele il 10/10/2014, 16:39

franz ha scritto:Leggendo i titoli dei giornali, sull'ennesimo nubifragio a Genova, non mi è sfuggito l'immancabile "evento imprevedibile" e le polemiche sul "mancato allarme".

Incubo alluvione, il sindaco: «Nessuno ci ha avvertiti»
Alluvione Genova, l'esperto: "Eventi che non si possono prevedere". (e ho ascoltato un mucchio di idiozie)

Per me sono tutte palle. Lo sottolineo: tutte palle.
Gli allarmi meteo sono possibili, i danni poi dipendono dal degrado del territorio.
ma gli allarmi sono possibili, se il modello matematico è consolidato e testato e migliorato da decenni.

Alcune ore fa ho ricevuto l'allarme Meteo Rosso (il quinto di sei) per il Ct. Ticino (vale anche per le vicine varese e como, direi)
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per: tutte le quote

Da Venerdì sera sono probabili nubifragi temporaleschi forti. Gli accumuli sono probabili fra 40 e 60 l/m² in 24 ore, localmente anche oltre. Sabato sera e durante la notte le piogge perdono temporaneamente di intensità.

Lo ricevo come privato cittadino, ovviamente lo ricevono anche le autorità.

Contemporaneamente posso seguire, in diretta, livello altimetrico e portata in metri cubi al secondo di tutti i fiumi della zona.
Questo il fiume Ticino http://www.hydrodaten.admin.ch/it/2068.html
Qui le previsioni di piena di fiumi e laghi con i gradi di pericolo e tutte le spiegazioni del caso.
http://www.hydrodaten.admin.ch/warnunge ... #warnungen

Qui direi che a proposito di prevedibilità, in Italia abbiamo l'alto livello di polemiche ed il basso livello di compentenza dei sedicenti esperti.


Francesco, quello che hai riportato è un aspetto di assoluta importanza.
In secondo luogo un altro aspetto: chi perderà la poltrona?
Vuoi una risposta? NESSUNO.
Anzi, se tanto mi dà tanto, i responsabili verranno premiati.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda pianogrande il 10/10/2014, 17:04

Vedremo sicuramente i colpevoli tenere qualche lectio all'università.

Vedendo questi disastri mi vengono subito in mente i condoni a raffica.

Davanti a questi morti, la coscienza dei condonatori avrà qualche reazione?
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda gabriele il 10/10/2014, 19:48

pianogrande ha scritto:Davanti a questi morti, la coscienza dei condonatori avrà qualche reazione?


Certo! Durante una lezione universitaria, o dalla D'Urso, che tanto ormai è quasi la stessa cosa...
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 10/10/2014, 20:15



Ogni qualche anno, alcuni quartieri di Genova (sempre gli stessi) vengono allagati dalle piene del Bisagno e dei suoi affluenti. Spesso qualcuno muore affogato. Si promettono, e spesso anche si fanno, lavori per difendere l'abitato dalle inondazioni.
La colpa dei danni viene data all'imponderabilità delle nuvole, alla natura che si riprende i suoi spazi, all'uomo che costruisce in modo dissennato, ai cambiamenti del clima che generano le “bombe d'acqua”, ai lavori di difesa eseguiti, ai lavori di difesa non eseguiti.

Io invece di “dare la colpa”, di attribuire responsabilità, mi pongo alcune domande.

1 - Perché nella sua espansione del ‘900 Genova ha occupato anche terreni pianeggianti ed economici che da sempre vengono inondati?

2 - Nel tempo gli allagamenti si sono fatti più frequenti e più intensi?

3 - Che differenza di costo c'è fra una costruzione in un luogo malagevole da raggiungere e una costruzione in un comodo fondovalle?

4 - Ci sono – e quanto costano - polizze assicurative per coprire il rischio di allagamento?

5 - Visto che quelle parti di città vengono inondate con ricorrenza, è più efficace sgomberare la popolazione in via definitiva restituendo quelle zone alla natura, oppure costruire nuove opere di difesa, oppure infine è il caso di rassegnarsi a cercare di convivere con gli allagamenti?

Io non ho risposte ai quesiti che mi sono posto. Chi ha le soluzioni a queste cinque domande può contribuire nello spazio dei commenti qui sotto.


http://mobile.ilsole24ore.com/solemobil ... F4Cw1B&p=2


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Iafran il 10/10/2014, 20:21

gabriele ha scritto:
franz ha scritto:Gli allarmi meteo sono possibili, i danni poi dipendono dal degrado del territorio.
ma gli allarmi sono possibili, se il modello matematico è consolidato e testato e migliorato da decenni.

Alcune ore fa ho ricevuto l'allarme Meteo Rosso (il quinto di sei) per il Ct. Ticino (vale anche per le vicine varese e como, direi)
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per: tutte le quote

Da Venerdì sera sono probabili nubifragi temporaleschi forti. Gli accumuli sono probabili fra 40 e 60 l/m² in 24 ore, localmente anche oltre. Sabato sera e durante la notte le piogge perdono temporaneamente di intensità.

Lo ricevo come privato cittadino, ovviamente lo ricevono anche le autorità.

Contemporaneamente posso seguire, in diretta, livello altimetrico e portata in metri cubi al secondo di tutti i fiumi della zona.
Questo il fiume Ticino http://www.hydrodaten.admin.ch/it/2068.html
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Francesco, quello che hai riportato è un aspetto di assoluta importanza.

Probabilmente anche in Italia ci potrebbe essere qualcosa del genere che vedrebbe coinvolte la PC, le Autorità di Bacino e le varie strutture regionali ed universitarie.
In Svizzera, come in un'altra nazione "lungimirante", si daranno da fare tutti, dagli organismi nazionali a quelli locali fino al volontariato cittadino; in Italia si vuole che sia solo la PC ad essere onnipresente ed onnifacente, mentre gli altri (soprattutto le strutture comunali) se ne stanno impegnati a demandare il compito (con il telefono) agli altri, rendendosi disponibili solo nell'emergenza (dove fanno da padrone il caos generale e l'eroismo dei singoli).

Chissà che non dipenda dalla lontananza dello Stato dai problemi reali dei cittadini?

Certamente bisogna fare di tutto per aumentare la fiducia verso lo Stato e verso la classe politica che lo gestisce.
Il compito non è facile ma se si incominciasse a perseguire il sottopotere ed a condannare gli abusi di potere (non certamente del genere di De Magistris) e la corruttela (qui si può sparare benissimo nel mucchio che non si rischia di sbagliare) la questione morale sarebbe già a buon punto ed i cittadini riconoscenti (e molto disponibili a fare la loro parte).
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda franz il 10/10/2014, 20:53

Iafran ha scritto:In Svizzera, come in un'altra nazione "lungimirante", si daranno da fare tutti, dagli organismi nazionali a quelli locali fino al volontariato cittadino; in Italia si vuole che sia solo la PC ad essere onnipresente.
...
Chissà che non dipenda dalla lontananza dello Stato dai problemi reali dei cittadini? .

Lungimirante e federalista. Il che è anche una risposta al problema della lontananza.
Oggi come volontario ho fatto la mia parte per la diffusione delle informazioni. Malgrado l'età.
Se ci saranno problemi, che non mi auguro, saranno i giovani della Protezione Civile (organo volontario organizzato dal basso) ad intervenire. Ognuno già attrezzato in casa con divise e strumenti operativi, con esercitazioni annuali di almeno una settimana.

Staserra vado a dormire tranquillo.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda pianogrande il 10/10/2014, 22:31

flaviomob ha scritto:

Ogni qualche anno, alcuni quartieri di Genova (sempre gli stessi) vengono allagati dalle piene del Bisagno e dei suoi affluenti. Spesso qualcuno muore affogato. Si promettono, e spesso anche si fanno, lavori per difendere l'abitato dalle inondazioni.
La colpa dei danni viene data all'imponderabilità delle nuvole, alla natura che si riprende i suoi spazi, all'uomo che costruisce in modo dissennato, ai cambiamenti del clima che generano le “bombe d'acqua”, ai lavori di difesa eseguiti, ai lavori di difesa non eseguiti.

Io invece di “dare la colpa”, di attribuire responsabilità, mi pongo alcune domande.

1 - Perché nella sua espansione del ‘900 Genova ha occupato anche terreni pianeggianti ed economici che da sempre vengono inondati?

2 - Nel tempo gli allagamenti si sono fatti più frequenti e più intensi?

3 - Che differenza di costo c'è fra una costruzione in un luogo malagevole da raggiungere e una costruzione in un comodo fondovalle?

4 - Ci sono – e quanto costano - polizze assicurative per coprire il rischio di allagamento?

5 - Visto che quelle parti di città vengono inondate con ricorrenza, è più efficace sgomberare la popolazione in via definitiva restituendo quelle zone alla natura, oppure costruire nuove opere di difesa, oppure infine è il caso di rassegnarsi a cercare di convivere con gli allagamenti?

Io non ho risposte ai quesiti che mi sono posto. Chi ha le soluzioni a queste cinque domande può contribuire nello spazio dei commenti qui sotto.


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Il sole24ore la complica un po' troppo.
Sembra abbia tutta l'intenzione di intorbidare le acque (gioco di parole voluto).
Mi puzza di qualcosa che vuole dare ad intendere che la soluzione sia difficile e che chi ha lasciato che venissero abitate quelle zone non poteva prevedere.
La domanda più cinica e fuorviante è quella sull'assicurazione.
Ma chi se ne frega della assicurazione?
E' il momento di parlare di assicurazione?

La domanda numero 5 mi suona da chiara presa per il ....
Fotti il sistema. Studia.
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