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Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidature c

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Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidature c

Messaggioda gabriele il 08/10/2014, 7:55

Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidature coinvolgendo M5S”

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“Stop ai veti, tutti i maggiori partiti facciano un passo indietro, servono nomi su cui tutti possano convergere e oltre a Pd, Forza Italia, io credo vada coinvolto un terzo partito: il M5S“. Così il vicepresidente della Camera dei deputati, Roberto Giachetti (Pd), ai microfoni de ilfattoquotidiano.it. ”Francamente non possiamo permetterci un’altra votazione, il 18mo scrutinio, con un fallimento. Lo dico anche per i candidati che ormai da troppo tempo sono esposti a una situazione che non è accettabile”. Giachetti precisa che parla soprattutto in veste di vicepresidente della Camera e chiama in causa anche il suo partito: “La politica in generale e il Pd dovrebbero farsi carico di riavvolgere il nastro. Dobbiamo prendere atto che si deve avviare una riflessione con il terzo partito, il M5S, per trovare un candidato effettivamente capace di superare i problemi che esistono. Il Parlamento non sia umiliato. Il Pd riavvolga il nastro, è quello che ha più deputati e senatori, e avvii una concreta consultazione con Forza Italia e Movimento 5 stelle per fare in modo che, fuori dai veti, si riescano ad individuare candidature capaci di superare quelle attuali. Violante è distante circa 70 voti dal quorum per essere nominato“. Coinvolgere il Movimento 5 Stelle, dunque? “Non è solo un problema di quorum. Il M5S ha posto dei veti su Violante che io non condivido, ma obiettivamente per la configurazione che c’è in Parlamento è quasi un obbligo istituzionale raggiungere un accordo”. E ancora: “Il Partito democratico, con i suoi capigruppo, Zanda e Speranza, deve prendere questa iniziativa e aprire il dialogo. Ci troviamo in una situazione simile a quella dell’elezione del Presidente della Repubblica – afferma Giachetti – e siamo dovuti ricorrere ad una soluzione che sicuramente non era gradita a chi oggi ricopre quel ruolo”. E sulla proposta dei 5Stelle del nome di Franco Modugno risponde: “Il problema non è questione di nomi, ma di metodo. Segnalo che quando noi eleggemmo Luigi Di Maio a vicepresidente della Camera, lo eleggemmo perché ci una scelta politica di dare noi come maggioranza i voti a Di Maio per essere eletto, altrimenti poteva essere eletto un altro vicepresidente di un altro partito. Lì fu fatta una scelta politica. Noi dobbiamo fare un passo avanti con il M5S, ma il M5S – conclude – deve essere più disponibile a concordare un nome e non a porre un veto o imporre il suo nome”. Sarebbe una bella pagina per la politica se riuscissimo a trovare un accordo su candidati nuovi. Non possiamo permetterci un 18esimo scrutinio con un nuovo fallimento” (ascolta l’intervista integrale) di Manolo Lanaro e David Perluigi

7 ottobre 2014

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/10/ ... 5s/300156/

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Ora si diano tutti una svegliata, in primis il M5S
Ultima modifica di gabriele il 08/10/2014, 7:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidatu

Messaggioda gabriele il 08/10/2014, 7:57

Consulta: appello Toninelli (M5S), votiamo insieme Franco Modugno

Posted on 7 ottobre 2014 by Adnkronos in Nazionali, Politica-adn
Roma, 7 ott. (AdnKronos) – Appello del M5S al Pd per la Corte Costituzionale. A lanciarlo è Danilo Toninelli, che sulla propria bacheca Facebook invita i dem a votare insieme Franco Modugno. “Per eleggere i due giudici della Consulta – ragiona il grillino – mi pare oramai ovvio, salvo miracoli, che il Pd abbia bisogno dei nostri voti. Violante è impresentabile oltre che ineleggibile. Un folto manipolo di piddini lo sa e nell’urna segreta non lo vota”.
“Caramazza, invece – prosegue Toninelli – ha ben poche chances, viste le sue misere 450 preferenze nell’ultima votazione. I nostri ripetuti appelli di fare nomi nuovi e soprattutto con i requisiti giusti, sono rimasti inascoltati. Allora una proposta la facciamo noi: perché non votare insieme uno tra i più illustri docenti universitari di diritto costituzionale del nostro Paese, qual è il prof. Franco Modugno? Un candidato, è vero, che ha presentato il M5S, ma che neppure conosciamo. Lo abbiamo scelto per i titoli e la terzietà dalla politica”.
“Chiedo a tutti – sottolinea il deputato M5S – ma soprattutto a quella minoranza del Pd che sembra volere dialogare: perché no?”. Segue un pst scriptum: “In attesa che dal Pd arrivi un segnale di scongelamento, il M5S oggi voterà ancora scheda bianca”.

http://www.arezzoweb.it/2014/consulta-a ... 52513.html
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Re: Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidatu

Messaggioda Iafran il 08/10/2014, 8:35

Già una bocciatura sarebbe sufficiente a ... desistere. Dopo la 17ma è solo da faccia tosta ... insistere.
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Re: Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidatu

Messaggioda pianogrande il 08/10/2014, 10:59

Un pensierino per Napolitano di sciogliere le camere come hanno fatto con l'orchestra di Roma?

Ormai la improduttività mi sembra palese.
Poi si lamentano se Renzi va avanti a colpi di fiducia.

Il parlamento, molto teoricamente, sarebbe lì per i bene del paese.
I loro interessi di bottega li vadano a discutere nelle sedi di partito o in qualche stabilimento termale (come in qualche periodo è andato di moda) ma non nelle sedi del potere legislativo.

Lì si dovrebbe pensare all'interesse generale.

Forza Napo!
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Consulta, Giachetti (Pd): “Esigenza di trovare candidatu

Messaggioda gabriele il 08/10/2014, 12:10

Franco Modugno

Note biografiche
Nato a Roma il 3 maggio 1938, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1961.

Docente di Metodologia della Scienza giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza della Luiss.

Già docente di Teoria generale del diritto presso la suddetta Università.

Professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Giurisprudenza, dal 1984.

Professore di Teoria dell’interpretazione nell’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Giurisprudenza, dal 1992 (per affidamento).

Direttore dell’Istituto di Teoria dell’interpretazione nell’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Giurisprudenza, dal novembre 1997.

Docente di Teoria generale del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza della Luiss; dall’anno accademico 2001/2002 docente di Metodologia della scienza giuridica presso la suddetta Università.

Professore di Giustizia costituzionale nell’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Giurisprudenza dal 1984 al 1992 (per affidamento).

Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Scienze politiche dal 1975 al 1984.

Professore a contratto di Diritto costituzionale interno e comparato nella Facoltà di Scienze politiche della Luiss dal 1979 al 1982.

Professore straordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Salerno – Facoltà di Giurisprudenza dal 1973 al 1975.

Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno nel 1974.

Professore straordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Macerata – Facoltà di Giurisprudenza dal 1972 al 1973.

Professore incaricato di Diritto costituzionale nell’Università di Teramo – Facoltà di Giurisprudenza nel 1967.

Libero docente di Diritto costituzionale nel 1967.

Direttore delle riviste Giurisprudenza Italiana e Diritto e Società , fa parte del Comitato di direzione della rivista Giurisprudenza Costituzionale.

Pubblicazioni
– Il principio di unità di controllo sulle leggi nella giurisprudenza della Corte costituzionale(curatore con A.S.Agrò e A. Cerri),IV edizione, Torino, 2002.

– Le tortuose vie dell’ammissibilità referendaria (curatore con G. Zagrebelsky), Torino, 2001.

– Una discutibile soluzione della Cassazione in tema di competenza per le controversie concernenti il lavoro carcerario (con M. Ruotolo), in “Giur. it”, 2001. – Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2000. – Appunti per una teoria generale del diritto oggettivo, III edizione, Giappichelli, Torino, 2000.

– Esperienze giuridiche del ’900 (curatore), Giuffrè, Milano, 2000.

– Trasformazioni della funzione legislativa (curatore), II, Giuffrè, Milano, 2000.

– Considerazioni sulla “crisi” della legge (con A. Celotto e M. Ruotolo), in “Studi parlamentari e di politica costituzionale”, 1999. – Unità-indivisibilità della Repubblica e principio di autodeterminazione dei popoli (Riflessioni sull’ammissibilità-ricevibilità di un disegno di legge costituzionale comportante revisione degli artt. 5 e 132 Cost.), in “Studi in onore di L. Elia”, Milano, 1999. – Trasformazioni della funzione legislativa (curatore), I, Giuffrè, Milano, 1999. – Appunti dalle lezioni di teoria dell’interpretazione, Cedam, Padova, 1998. – La posizione dei consorzi di bonifica nell’ordinamento vigente (Un commento critico alla sent. n. 326 del 1998 della Corte costituzionale), in “Giur. It.”, 1998.

– Ricorso al potere costituente o alla revisione costituzionale?, in “Giur. It.”, 1998.

– Referendum abrogativo e decreto legge a confronto, oggi,in “Rass. Parlam.”, 1998.

– Effeti della declatoria di incostituzionalità in tema di rapporti tributari pregressi, in “Dir. Pubbl.”, 1998.

– Analisi delle disposizioni della legge 400/88 relative alla potestà legislativa del governo. Considerazioni critiche, in “Scritti in onore di G. Guarino”, Padova, 1998.

http://docenti.luiss.it/giustizia-modugno/
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