Pagina 1 di 1

È allarme deflazione in 10 grandi città

MessaggioInviato: 12/08/2014, 15:14
da franz
dati istat
È allarme deflazione in 10 grandi città
Istat, prezzi luglio giù su base annua a Torino, Roma, Firenze, Trieste e altri importanti comuni
di Redazione Online

Per oltre 30 anni il pericolo numero uno è stata l’inflazione. Ora però potremmo fare i conti contro un avversario apparentemente innocuo, ma in realtà altrettanto insidioso: la deflazione. Che a luglio, secondo l’Istat è già in azione in dieci grandi città. I prezzi a luglio risultano in calo, su base annua, in diversi capoluoghi di regione o provincia autonoma: Torino (-0,4%), Firenze (-0,3%), Bari (-0,3%), Roma (-0,2%), Trieste (-0,1%) e Potenza (-0,1%). Giù anche a Livorno (-0,7%), Verona
(-0,5%), Ravenna (-0,1%) e Reggio Emilia (-0,1%).

Ma perché il calo dei prezzi non è una buona notizia? Non è tanto per il fatto in sé quanto piuttosto per l’effetto che genera sulle aspettative del consumatore. Che aspettandosi ulteriori cali rinvia potenzialmente all’infinito gli acquisti in programma convinto che così facendo risparmierà ulteriormente. Un bel grattacapo per l’economia.

12 agosto 2014 | 10:59
http://www.corriere.it/economia/14_agos ... d166.shtml

Re: È allarme deflazione in 10 grandi città

MessaggioInviato: 12/08/2014, 15:22
da franz
Premesso che l'articolista ammette (per fortuna) che il fatto in se non è una cattiva notizia, la discussione si concentra sul tema delle aspettative. E qui la solita bufala.
Nessuno di noi, sano di mente, attende un mese per comprare pane, latte, carne, pasta, sperando di trovare prezzi piu'bassi.
Quindi bisogna suddividere il mercato in due: generi di largo consumo e di necessità (se scendono di prezzo la cosa ci aiuta ad arrivare a fine mese) e beni durevoli (computer, lavatrici, autovetture.
Se prendiamo per esempio i computer, essi scendono costantemente di prezzo da 30 anni e sono l'esempio classico e costante di prezzi in discesa da sempre (accompagnati da un aumento delle prestazioni) ma non per questo il mercato è stato rallentato da chi procrastina l'acquisto attendneo prezzi ancora piu' bassi o prestazioni piu' elevate.

Direi che di bufala si tratta.

Re: È allarme deflazione in 10 grandi città

MessaggioInviato: 12/08/2014, 15:34
da pianogrande
Bufala interessata dei debitori che vogliono continuare a fregare i creditori.

Si confonde, ad arte, la causa con l'effetto.
La deflazione è anch'essa una caduta del "potere di acquisto" nel senso che se soldi non ne ho...

Per me, è la naturale conseguenza dell'accumulo di ricchezza di pochi a danno di molti.

Se il mercato si spegne per mancanza di acquisti di massa, alla fine, ci rimette anche chi di soldi ne ha a tonnellate perché si troverà davanti a una offerta sempre più povera e i suoi soldi diventeranno quelli del naufrago che trova il forziere pieno d'oro sull'isola deserta ma muore di fame.

Re: È allarme deflazione in 10 grandi città

MessaggioInviato: 12/08/2014, 15:38
da franz

Re: È allarme deflazione in 10 grandi città

MessaggioInviato: 12/08/2014, 16:00
da pianogrande
Interessante la "rinegoziazione".
Sarebbe veramente interessante se fosse applicata sempre e per entrambe le parti.
Spingiamoci oltre.
"L'ammontare" ed "il tasso" indicizzati sempre e per tutti in modo che chi fa debiti abbia sul gobbo il debito reale senza scampo e senza furbizie da svalutazioni o inflazioni più o meno creative.
Altrettanto per il creditore che troverebbe nell'investimento un "bene rifugio" senza essere costretto a finanziare l'edilizia o, peggio, i mercanti di monete, quadri e francobolli che in realtà speculano sul valore di affezione senza "produrre" un bel niente dal punto di vista del benessere materiale.