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A dire il vero mi sono sempre trovato bene fra i venditori ambulanti stranieri non recano nessun fastidio in qualche caso acquisto in altri gli dò 5 euro senza chiedere nulla in cambio.In passato mi recavo sempre in un locale gestito da stranieri dove c'erano i pc per navigare mi portavano di tutto coca cola,paste panini.Mi sono sempre trovato più a mio agio fra gli stranieri che fra gli italiani PS Ma voi italiani che credete di essere delle persone per bene siete proprio infastitidi
dai venditori ambulanti?Alfano è convinto e crede di essere una persona per bene della buona borghesia?

Non si può non condividere un richiamo al rispetto delle regole da parte di un ministro della repubblica.
Altra cosa, e da respingere con sdegno, è la vile strumentalizzazione propagandistica che strizza l'occhio al razzismo di bassa lega.
Insomma.
Richiamare al rispetto delle regole solo nei confronti di gruppi etnici e non nei confronti di chiunque le trasgredisca, da doveroso richiamo, diventa abuso di una posizione di potere a fini propagandistici.

una cosa è il rispetto delle regole che vale per tutti,immigrati e non,altra cosa è utilizzare questa cosa per altri fini.Il problema è che con questo commercio ci vivono che si fà?un bel casino.Siamo come al solito a mettere il problema in modo sbagliato

Con questo commercio non "ci vivono" solo i poveri immigrati.
Questo commercio rientra, alla grande, nel criminoso circuito del lavoro nero che, chi si dichiara contrario all'immigrazione clandestina, si guarda bene dal combattere (forte con i deboli e debole con chi lo vota).
Questa è la massima ipocrisia della lega.
Come potrebbe esserci immigrazione clandestina se non ci fosse il lavoro nero?
Che cosa farebbero questi immigrati per vivere?

Da "aiutiamoli a casa loro" passerei a un più realistico combattiamo l'immigrazione clandestina a casa nostra.

Naturalmente, vaglielo a spiegare ai Maroni e ai Salvini di turno.