La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda franz il 05/08/2014, 16:03

Governo, Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi, dovrebbe sottoporsi alla Troika”

Il fondatore di Repubblica: "Sotto il profilo politico sarebbe uno scacco, ma a volte bisogna trascurare la vanagloria". Le riforme? "Un gioco tutto italiano, ci si accapiglia sul nulla". E per lui il premier assomiglia a Craxi
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 3 agosto 2014
Commenti (1270)
Governo, Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi, dovrebbe sottoporsi alla Troika”

Fallita l’operazione “80″euro, compresa una situazione ormai difficile per conti ed economica, non ci resta che la Troika. Il messaggio è di Eugenio Scalfari che fa intendere che in un paio di mesi le cose sono cambiate e parecchio, visto che alla vigilia delle elezioni europee scrisse uno dei suoi fondi domenicali con il titolo “Il 25 maggio bisogna votare per Renzi e per Schulz“.

Nell’editoriale di oggi, 3 agosto, il fondatore di Repubblica arriva al punto quasi nel finale: “Dirò un’amara verità che però corrisponde a mio parere ad una realtà che è sotto gli occhi di tutti: forse l’Italia dovrebbe sottoporsi al controllo della Troika internazionale formata dalla Commissione di Bruxelles, dalla Bce e dal Fondo monetario internazionale“. Secondo Scalfari non c’è più la Troika per come l’abbiamo conosciuta fin qui.

“Un tempo (e lo dimostrò soprattutto in Grecia) quella Troika era orientata ad un insopportabile restrizionismo – ammette – Ora è esattamente il contrario: la Troika deve combattere la deflazione che ci minaccia e quindi punta su una politica al tempo stesso di aumento del Pil, di riforme sulla produttività e la competitività, di sostengo della liquidità e del credito delle banche alle imprese”. Certo, l’Italia non farebbe questa gran figura, ma in certi casi serve mettere da parti l’orgoglio, spiega Scalfari: “Capisco che dal punto di vista del prestigio politico sottoporsi al controllo diretto della troika sarebbe uno scacco di rilevanti proporzioni, ma a volte la necessità impone di trascurare la vanagloria e questo è per l’appunto uno di quei casi”.

La premessa a questo ragionamento è che tutti gli indicatori che “l’economia non va affatto bene” e d’altra parte “l’hanno dichiarato esplicitamente il ministro Pier Carlo Padoan e anche Renzi”. L’esclusione dei poveri dal bonus degli 80 euro “conferma le difficoltà finanziarie che – secondo il fondatore di Repubblica - sono il vero problema del governo, ma i giornali non hanno colto a sufficienza un altro dato estremamente significativo: il bonus di ottanta euro doveva servire a rilanciare i consumi e quindi ravvivare la domanda. Invece non è accaduto nulla, i consumi sono fermi e in certi settori sono addirittura in diminuzione. L’operazione ottanta euro è dunque fallita (come avevamo previsto quando fu annunciata) e rivela ora la vera ragione per la quale fu fatta: suscitare simpatia elettorale a favore del Partito democratico renziano”.

Quanto alle riforme istituzionali Scalfari da una parte fa notare come “la gente è indifferente, della riforma del Senato e della legge elettorale non gliene importa niente come del resto non importa niente neppure all’Europa. È un gioco tutto italiano, e il circuito mediatico lo moltiplica. Ci si accapiglia sul nulla, ma dietro a quel nulla ci sono progetti di potere coltivati con grande abilità”.

Dall’altra ammette la necessità di alcuni contrappesi che servono nel caso di un sistema monocamerale. Altrimenti la somiglianza più aderente a Renzi non è Mussolini né Napoleone. Ma Craxi: “Qualcuno lo chiama dispotismo democratico. Altri autoritarismo o centralismo democratico. Altri ancora egemonia individuale – scrive Scalfari – Ma la sostanza è la stessa, i pessimisti ad oltranza rievocano addirittura i rapporti tra il Direttorio e Napoleone Bonaparte. Personalmente sono meno pessimista e quando penso al nostro presidente del Consiglio il cursus di Napoleone non mi viene neanche in mente e neppure quello di Benito Mussolini. Però mi viene in mente Bettino Craxi, quello sì, e debbo ammettere che non mi piace per niente. Craxi era un socialista, ma di destra non di sinistra. Era alleato della Dc che aveva molti più voti di lui ma i suoi erano determinanti, quelli democristiani erano divisi in correnti molto in contrasto tra loro. Lui avrebbe voluto che Berlinguer lo appoggiasse restando però all’opposizione. Un piano alquanto bizzarro. Anche Renzi vorrebbe che la sinistra lo appoggiasse e perfino i 5Stelle. Ma il vero cardine è con Berlusconi, la sua forza sta lì, nel patto del Nazareno”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08 ... a/1080785/
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda pianogrande il 05/08/2014, 17:02

Altro commissariamento.

Pare sia l'ultima spiaggia per tutti gli italici problemi.
Era già partito Dante Alighieri ad invocare un certo imperatore.

Finirò per aderire a qualche religione.

Andiamo direttamente a Dio e facciamola finita!

In fondo, ci ha creato lui e a lui tocca rimediare.
Anche perché non è assolutamente commissariabile.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda Robyn il 05/08/2014, 20:29

"dietro quel nulla ci sono progetti di potere abilmente perseguiti"
In realtà sono la separazione e l'equilibrio dei poteri che sono attaccati da più parti.Da un lato i pentastelli che attaccano l'immunità che separa il potere giudiziario da quello legislativo ,dall'altro chi attacca l'indipendenza del potere giudiziario da quello legislativo dall'altro chi tace circa l'equilibrio costituzionale.Dall'altro si dice che il senato non serve quando invece è necessario per il federalismo e per le garanzie,chi invoca il presidenzialismo che rende ininfluente la democrazia parlamentare.Adesso ci sono tre mesi di riflessione tra una lettura e l'altra
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11334
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda franz il 06/08/2014, 14:44

Si sta parlando di crisi dell'economia, non di riforme istituzionali.
L'italia va male in entrambi i versanti ma l'economia fa male oggi.
Il Senato non si mangia, il pane sì.
L'Italia torna in recessione: nel secondo trimestre Pil giù dello 0,2%
http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... ref=HREA-1

L'Italia torna in recessione: Pil -0,2% Dato peggiore da 14 anni, Borsa giù
http://www.corriere.it/economia/14_agos ... 8a56.shtml
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda Robyn il 07/08/2014, 7:21

Si parla di articolo 18,ma l'articolo 18 non è il problema.Prima di cambiare l'art 18 bisogna mettere il reddito minimo garantito,non si può sempre togliere ai lavoratori senza mai dare niente.I paesi che hanno una normativa rigida sono quelli dove l'occupazione cresce di più "Austria,Germania".La precarietà danneggia la competitività.Se si cambia l'art 18 si può fare solo per gmo e disciplinari mettendo sei mensilità in più se il datore di lavoro si rifiuta di fare la reintegrazione.Per far crescere l'occupazione bisogna innanzitutto tagliare il cuneo fiscale,fare la riforma della giustizia pochi adempimenti burocratici eliminando la burocrazia,e cercare risorse per gli investimenti,far crescere la produttività con il merito individuale e aziendale e le innovazioni di processo e ricercare soluzioni ergonomiche.Per crescere bisogna soprattutto premiare il merito
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11334
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda franz il 07/08/2014, 8:45

Si parla di paese che non cresce

Immagine

... a parte il debito ed il rapporto debito/pil ...
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

L'ultima decade

Messaggioda franz il 07/08/2014, 8:53

L'ultima decade italiana (perduta)

http://www.nytimes.com/2014/08/08/upsho ... share&_r=0

Osservare il grafico e predere atto di chi ha governato in questi 10 anni

Nota, il grafico si riferisce a valori assoluti di PIL ma in 10 anni la popolazione italiana è cresciuta, quindi il reddito procapite è per forza diminuito.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda Robyn il 07/08/2014, 9:48

Per crescere bisogna tagliare la spesa ,ma bisogna anche calcolare i rischi insiti in questa operazione perche non può finire che si và a tagliare quello che invece non si deve tagliare per ex risorse per il sociale per i malati di sla per i disabili.Per finanziare la spesa keynesiana si può fare senza generare altro debito.Le entrate devono essere più alte delle uscite.La differenza và agli investimenti keynesiani.La PA spende molto in telefono e luce allora per poter comunicare la PA deve usare la linea wifi gratis sia per i pc che per i cellulari,per la luce invece bisogna dotare gli uffici della PA di pannelli fotovoltaici altrimenti non rimane agli impiegati che salire sul tetto e fare come gli antichi romani,comunicare con i fuochi.Poi la spesa si annida nelle aziende municipalizzate e in altre parti.Per quel che riguarda le tasse il pagamento elettronico deve essere obbligatorio perche si rischia di fare un buco nell'acqua.Si possono diminuire le filere che vanno dall'aziende fornitrici al consumatore finale cioè limitare i passaggi intermedi.Per rilanciare i consumi si può diminuire l'IVA recuperandola dall'evasione.La stessa cosa per le altre tasse.Se non c'è il recupero non si può diminuire la pressione fiscale,calcoliamo poi la corruzione che vale 60mld di euro.La cosa che non si può fare è risparmiare sulla democrazia.Finche parliamo di vitalizi di privilegi vari come ristoranti parrucchieri questo non è un problema.Le indennità invece più che diminuire il netto bisogna diminuire il lordo perche l'indennità anch'essa è una cosa che fà parte dell'indipendenza e della libertà del parlamento e dei parlamentari.Da capire se la PA usa alloggi in cui paga l'affitto.Se questi non sono privati non si paga l'affitto e sono risorse risparmiate
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11334
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda flaviomob il 07/08/2014, 15:27

Povero Scalfari, sedotto e abbandonato dal suo Renzi, sempre in cerca di un centro di gravità permanente.

Invece di consigliarceli dovrebbe prenderli lui, i voti...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Scalfari: “L’Italia in crisi anche con Renzi"

Messaggioda Iafran il 08/08/2014, 6:41

Ecco che qualcuno conviene ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08 ... a/1084871/

Riforme, Draghi: “Per Paesi Eurozona è momento di cedere sovranità all’Europa”

Il presidente della Bce ammonisce Renzi e Padoan: "Investitori scoraggiati da assenza di interventi risolutivi nella Penisola. I Paesi che li hanno fatti hanno registrato dei miglioramenti e l’occupazione è aumentata. Non per tutto ci vuole tanto tempo". Il presidente del Consiglio: "Sono d'accordo. Dobbiamo rimettere in ordine l'Italia"

. . . . . . .
Ma il nostro PdC, "Ercolino sempre in piedi", non può che convenire e controbattere come quando si cerca di neutralizzare le insidie proposte nei giochi della PlayStation. "Sono assolutamente d’accordo con Draghi", ha detto poi intervistato su La7 a In Onda, "se è un affondo, affondo anche io. Il presidente della Bce ha detto una cosa sacrosanta, noi dobbiamo rimettere in ordine l’Italia per farla diventare più competitiva. E le parole di Draghi sono la migliore risposta ai critici del Senato, che è una delle riforme che stiamo facendo".

'Sti maledetti "gufi" non lo fanno proprio dormire ... (un bel corno, legato ad una catenina e qualche frase magica ... e il Pil va su)

Un dubbio atroce: che sia lui a portare iella?
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 22 ospiti

cron