da pianogrande il 09/06/2014, 20:18
In un modo o nell'altro, non mi sembra che il finanziamento (pubblico) dei partiti sia mai mancato (nonostante il referendum).
Il problema non è regolamentare il finanziamento (per me, un finanziamento pubblico dei partiti politici è una azione in favore della democrazia e contro la politica in mano ai ricchi) ma regolamentare l'uso che di quei soldi viene fatto.
Le aragoste e le mutande verdi non hanno un grande ruolo nel gioco democratico.
Così dicasi per diamanti o lapislazzuli o collane di perle o ville al mare o viaggi esotici.
L'utilizzo, il controllo, la trasparenza...
Quello è il problema.
Se no, parliamo di aria arrosto.
Fotti il sistema. Studia.