Pinopic, non affibbiare ad altri appartenenze politiche che non sono se non nella tua testa.
Io sono da sempre su posizioni di centrosinistra. Certo non di sinistra radicale.
La mia area politica è tra Blair e Zapatero....per semplificare.
Il cruccio per me è che in Italia non abbiamo mai avuto un partito socialista-democratico e liberale.
Chi si è avvicinato di piu' è stato il Pci che pero' portava addosso il peso ingombrante del comunismo internazionale.
Come ho già detto altrove, purtroppo poi questo partito, quando ha deciso di lasciare il comunismo, ha saltato a piè pari l'area socialista portandosi in un'area simil-democristiana. Bada bene, neanche alla PD americano!
Da questo nascono le mie critiche.
Non è vero che il centrosinistra non ha mai superato il 50%. Infatti Prodi ha vinto due volte le elezioni. Mentre questa volta pur mettendo insieme tutti i voti dell'Unione siamo arrivati mi pare intorno al 45%.
E' successo come dicevo prima che tanti elettori dell'area "centrale", in una situazione sostanzialmente bipolare, hanno preferito un governo di centrodestra semmai "biricchino" alla pochezza politica del centrosinistra.
Per me l'Italia è quella che è, ed è questa la "pappa" da digerire : Berlusconi ci riesce benissimo. La Dc ci riusciva benissimo. L'attuale classe dirigente del centrosinistra no!
Centrodestra o centrosinistra comunque la ns società e quindi la sua gestione sono elitarie. Familisticamente o meno, le conseguenze pratiche cambiano di poco.
Vittorio