Repubblica
M5s si spacca sull'espulsione dei dissidenti
Annunci di scissione al Senato e alla Camera
in 10 lasciano assemblea: "Peggio dei fascisti"
Videomessaggio Grillo: "Saremo di meno, ma più uniti"
Video I quattro sotto accusa: "Mai violato le regole"
Orellana e le indennità: "Beppe è un bugiardo"
Corriere
LA RESA DEI CONTI NEL MOVIMENTO
“Via i dissidenti”, ma è rivolta nel M5s
«In 30 pronti a lasciare Grillo»|I volti
La cacciata dei senatori Orellana, Campanella, Battista e Bocchino (foto) spacca il movimento: decide il web fino alle 19
Grillo: «Così si terranno i 20 mila euro al mese»
I quattro sott’accusa: operazione creata ad hoc
Espulsi e dissidenti pentastellati: GUARDA TUTTI I NOMI
Il Fatto Quotidiano
Espulsioni, Grillo: "Spero confermate"
E i 5 Stelle sono pronti alla scissione
Guarda il video dei 4 senatori dissidenti che rispondono al fondatore. In corso il voto online
Il leader: "Non più in sintonia" (video). Caso Giarrusso: "Hanno firmato per me sulla sfiducia"
Espulsioni, Grillo: "Spero confermate" E i 5 Stelle sono pronti alla scissione
“Adesso deciderà la rete, spero che confermerà il verdetto della assemblea, così noi siamo un pochino meno ma molto, molto più coesi e forti”. Dopo la decisione dell’assemblea dei parlamentari 5 Stelle, che si è pronunciata per l’espulsione dei 4 senatori che avevano criticato l'atteggiamento di Grillo nelle consultazioni con Renzi, il leader M5s apre il voto sul suo blog. Battista, Bocchino, Campanella e Orellana, dice, "si vedevano poco e male". Ma altri quattro colleghi sarebbero pronti a lasciare per solidarietà
ASSEMBLEA PARLAMENTARI PROPONE L'ESPULSIONE DEI 4 DISSIDENTI, DECIDE IL VOTO ONLINE
VIDEO - COTTI: "PIU' DI 30 PRONTI A DIFENDERE I DISSIDENTI, ALCUNI POTREBBERO LASCIARE"
Unità
Così il M5S si avvicina alla disgregazione
In trenta pronti a lasciare Grillo e Casaleggio
Cosiderato che avevano 109 deputati e 54 senatori, considerati quelli che già hanno lasciato ed i 30 che potrebbero lasciare, una stellina delle 5 l'hanno già persa. Sulla base del metodo (un po' fascista) le hanno perse tutte.