pianogrande ha scritto:Usare un argomento che si presuppone ben accolto per contrabbandare una offesa ai girotondi (definendoli infantili) non dà certo il buon esempio nel cercare di stabilire una misura del buon gusto e della decenza o dell'ingiuria.
Insomma, dare buoni consigli e contemporaneamente, il cattivo esempio non scalda i cuori più di tanto.
Non si può contestare i girotondi? E' un tabu', un totem?
Vi ricordate l'atmosfera un pò pietosamente delirante dei girotondini? Per carita', liberissimi di mettere in atto le proteste che uno vuole, se non sono offensive. Ed infatti i girotondi non erano molto offensivi ( magari un pochino si) ma ci potevano stare.
Ma scusami eh, non possiamo criticarli? Secondo me e secondo anche tanti amici con i quali ho avuto modo di confrontarmi, quella singolare forma di protesta fu una simpatica pagliacciata che altro non fece che sminuire i veri contenuti di quelli che erano i fondamentali che avevano animato la protesta stessa.
Insomma era una protesta contro il berlusca e la sua band, e apparve quasi come una messa in scena dello stesso berlusca per smorzare le vere ragioni della protesta ed attirare un pò di simpatie verso di se, considerando che in quei tempi, stava perdendo consensi e popolarità.
Pero' ritengo che i promotori erano liberissimi di mettere in piedi quei giochetti buffi se pensavano di ottenere qualcosa di concreto.
Io rimango della stessa idea: infantilismo perseverante misto ad un subdolo piano di protagonismo da parte del promotore, per avere di nuovo un pò di riflettori puntati considerando che il Moretti dopo quelle iniziative, vide rivitalizzata una figura che risultava un pò appannata. Mica scemo il Moretti. Anzi, chapeau!