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IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 16:48
da pianogrande
Basta con i tentativi di distruzione di tutto quello che ancora funziona.
Non è questo il ruolo dell'opposizione.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 17:54
da Giovigbe
io pure

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 22:40
da Iafran
Sarebbe meglio tenere presente le opinioni "altre" di coloro che, invece, vengono ignorati, di quelli, cioè, che individuano le cause del nostro malessere ed espongono i problemi da affrontare (e risolvere) in modo radicale.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 23:45
da Giovigbe
Iafran ha scritto:Sarebbe meglio tenere presente le opinioni "altre" di coloro che, invece, vengono ignorati, di quelli, cioè, che individuano le cause del nostro malessere ed espongono i problemi da affrontare (e risolvere) in modo radicale.


Iafran non giriamoci intorno: Grillo ieri non ha mosso un dito per risolvere i problemi che denuncia, oggi è - per suo interesse di bottega - uno "sfascista" del "tanto peggio tanto meglio" (per lui) e non disdegna intese tattiche col berlusca che questi guai li ha generati.

Non mi sovvengono esempi recenti di classi politiche interamente sostituite con altre pur permanendo il regime democratico, quindi il ricambio (doveroso) sarà necessariamente graduale.
Grillo intende sostituire questa classe politica con la "sua" classe politica fatta di persone eterodirette.
Io ne ho terrore

Ripeto: del pD se ne possono dire tante, ma certo è l'unico soggetto politico che si rinnova con metodo democratico

Ciao

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 23:49
da pianogrande
Suggerirei di scrivere questa frase sui social network come sto facendo io con tanto di passa parola.
Naturalmente, l'invito è diretto a chi è d'accordo.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 29/12/2013, 23:53
da pianogrande
Grillo è l'ultimo italico esempio di chiagne e fotte.
Non è la soluzione dei problemi che pure ci sono.
Isolarsi nel grillismo è un modo di isolarsi, di chiudersi, di rifiutare.
Nel frattempo il mondo continua a viaggiare anche senza chi ha deciso di scendere.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 30/12/2013, 9:40
da pianogrande
Il discorso comincia a piacere a tutti.

http://www.ilgiornale.it/news/interni/b ... 79232.html

Anche Berlusconi scalda i motori ma non per un discorso in contemporanea.
Lui è più furbo.
Si prepara a replicare.

Avremo anche il discorso di capodanno?

Teniamoci forte.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 30/12/2013, 19:27
da pianogrande
Sta diventando davvero interessante questa faccenda e non poteva mancare la lega.
Ecco che anche Salvini ha trovato qualcosa che si può ancora attaccare.

http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ef=HREC1-6

Non è che in questo paese sia rimasto ancora molto da attaccare (o da distruggere).

Dopodiché, nel "tutti a casa" dovranno, per forza, rientrare anche gli attaccanti.

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 31/12/2013, 10:26
da franz
Anche io ascolterò Napolitano.
Trovo indegni questi inviti a non ascoltare. Bisogna ascoltare tutti.
Ascoltero' con piacere anche Boldrin, tanto sarà in differita e su youtube nel pomeriggio di oggi. Ha promesso che durerà solo 5 minuti ma conoscendolo sarà dura contenerlo. http://www.fermareildeclino.it/articolo ... o-e-grillo

Re: IO ASCOLTO NAPOLITANO!

MessaggioInviato: 31/12/2013, 10:46
da Iafran
pianogrande ha scritto:Anche Berlusconi scalda i motori ma non per un discorso in contemporanea.
Lui è più furbo.
Si prepara a replicare.

Il "grande-silvio-degli-innamorati" si muove per non farsi scavalcare dagli altri cavalieri (piccoli e grandi), che mimetizzati nel PD, camuffati nel NCdx o apertamente in FI, sono alla sua corte. Adesso il nostro "grande" cavalca la protesta al governo ... che foraggia (o qualcuno pensa l'opposto?) ma vuole essere il capopopolo degli scontenti ... per fare concorrenza ad altri su ambedue i fronti (forza di governo e di opposizione).
Bisogna proprio diventare un seguace di Grillo per essere scontento in Italia? Sessanta dei 65 milioni di italiani non vivono direttamente di politica e ne hanno le tasche piene di una "classe egemone", che si è abbarbicata al potere delle istituzioni preoccupandosi esclusivamente del proprio arricchimento contro ogni remora morale, etica e politica.
È possibile che ci si possa dimenticare, per partito preso (purtroppo), dello stato penoso dell'Italia per ... non dare soddisfazione ai cittadini che lo soffrono e lo denunciano?
La maggioranza dei parlamentari avrebbe proprio bisogno dei "forconi" per calarsi nella realtà dei loro elettori?
Ho visto posizioni adeguate al loro ruolo solo a pochi (Civati, Puppato), gli altri (senza provarne vergogna) sono fuori dalla realtà sociale che paga i loro privilegi!