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Welfare, governo ladro

MessaggioInviato: 04/12/2013, 2:07
da flaviomob
http://www.vita.it/politica/governo/car ... soldi.html

la controfinanziaria di vita
29/11/2013

Caro governo, non è vero che per il welfare non ci sono soldi
di Gabriella Meroni

La scusa più gettonata per non varare provvedimenti sociali urgenti è sempre la stessa: mancano i fondi. Ma è proprio vero? Ecco qualche indicazione utile a Letta e i suoi ministri su dove andare a pescare i milioni che servono: vi dicono qualcosa spese militari, rendite finanziarie e regali al gioco d'azzardo?
letta enrico parlamento
Si moltiplicano in queste ore le proposte del terzo settore volte e migliorare e integrare la legge di stabilità (che un tempo si chiamava finanziaria, quindi porta con sé i fondi per fare qualsiasi cosa), proposte che quasi sempre vengono rispedite nei fatti al mittente con una sola giustificazione: mancano i soldi. Le risorse non ci sono, accontentatevi, è il messaggio. Anzi, dicono dal governo, "abbiamo già fatto troppo, per il poco che avevamo a disposizione". Ma davvero quest'anno si è raschiato il fondo del barile, facendo tutto il possibile per recuperare fondi senza, come sbandierato qualche settimana fa da Letta, tagliare la sanità?
Spulciando tra le pieghe della legge, Vita ha fatto interessanti scoperte. Non tanto cercando quello che c'è, ma quello che è (per ora) sparito, come l'annunciato aumento dal 20 al 22% della tassazione sulle rendite finanziarie, “sostituita” dal ritocco al rialzo dell'imposta di bollo sui dossier titoli e depositi. Perché si è voluto salvare gli speculatori e colpire invece, per esempio, i possessori di titoli di Stato?
E ancora. Un altro settore della spesa pubblica che non ha risentito di tagli è quello delle spese militari: in totale questa legge di stabilità, secondo i calcoli di Rete Disarmo (che legge nelle pieghe della normativa e recupera dati "sparsi" nei bilanci di più ministeri) prevede di destinare oltre 23 miliardi di euro per mantenere una “macchina da guerra” in gran parte obsoleta e inutile; di questi, realisticamente 3 miliardi potrebbero essere meglio usati da subito, togliendo 500 milioni alle missioni all'estero, visto che oltretutto nel 2014 è previsto il ritiro dall'Afghanistan, e destinando ad altri ruoli il personale della Difesa in esubero, per esempio alla Protezione civile, fatta in Italia quasi solo da volontari.
Tre miliardi dal taglio alle spese militari, un miliardo dalla tassazione sulle rendite finanziarie farebbero già 4 miliardi in più, ma non è finita: se il governo non avesse clamorosamente condonato la maximulta che la Corte dei Conti aveva previsto per 10 concessionari delle slot machine, già condannati a pagare 2,5 miliardi di euro per evasione fiscale (verseranno invece solo 500 milioni), il bilancio dello Stato potrebbe oggi contare su ben 6,5 miliardi in più, sufficienti per realizzare misure urgenti e necessarie come, per esempio, un vero piano straordinario contro la povertà (che secondo le stime di Giovannini ne costerebbe “solo” 1 e mezzo) oltre al potenziamento di tutti i fondi sociali, la stabilizzazione del 5 per mille e, magari, i sospirati interventi per sostenere le famiglie e il welfare. Ma evidentemente gli interessi delle armi, dei signori della finanza e del gioco d'azzardo pesano di più.

Re: Welfare, governo ladro

MessaggioInviato: 04/12/2013, 16:33
da Iafran
flaviomob ha scritto:La scusa più gettonata per non varare provvedimenti sociali urgenti è sempre la stessa: mancano i fondi.

"Non ci sono i soldi" è la risposta di persone spudoratamente votate ad amministrare l'ordinario ed incapaci di programmazioni o di far fronte alle responsabilità del ruolo ricoperto.
Questi "lor signori" dovrebbero indicare in quale Stato i soldi piovano dal cielo ...?
I governanti degli altri Stati non sono nella stessa condizione di far quadrare i bilanci e di preventivare la distribuzione delle risorse economiche, le cosiddette spese (civili, servizi, militari, di rappresentanza, politiche e del personale coinvolto), in relazione alle entrate ed allo stato delle condizioni dei cittadini?
I nostri pensano di essere degli "olimpici" (abitanti del Monte Olimpo) ai quali tutto è dovuto (compreso lo scorrazzare fra i boschi in cerca di "prede") per la loro benevolenza ... dal piedistallo su cui si pongono, senza sentirsi coinvolti nelle sofferenze dei loro elettori?
Non è accettabile questo modo di fare politico ... gli europei ne vedono l'assurdità e gli italiani ne patiscono le conseguenze.