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Chi ha aiutato la mafia al nord?

MessaggioInviato: 20/11/2013, 15:02
da flaviomob
Chi ha aiutato la mafia al Nord

di Nando Dalla Chiesa

E alla fine a Buccinasco, la celebre Platì del nord, sono arrivati gli avvisi di garanzia. Per sindaco e vicesindaco, per quel che si sa. Entrambi di centro­sinistra. Anche se loro si sono affannati a giurare che non di avvisi di garanzia si trattasse ma di avvisi di prosegui­mento delle indagini! Un atto dovuto, hanno aggiunto.

Le indagini a Buccinasco
Credo di non avere mai assistito in vita mia a una messinscena del genere. C’è chi lamenta che la notizia l’abbia­no avuta prima i giornali, c’è chi la­menta la giustizia a orologeria, chi rimprovera i magistrati di sostituirsi alla politica. Ma qualcuno che cam­biasse nome all’avviso di garanzia per smentire di averlo ricevuto non l’ave­vamo ancora trovato. Qualcuno che co­municasse pubblicamente essere falsa una notizia vera, nemmeno l’avevamo ancora trovato.
C’è qualcosa di strano a Buccinasco. C’è un passato che proprio non se ne vuole andare. Perché chi la governa oggi da “rinnovatore” l’ha già gover­nata quando l’impresa del clan Barbaro veniva definita su carta intestata del Comune ditta di fiducia.
E perché i clan sono ancora là e il vi­cesindaco attuale Rino Pruiti, già as­sessore all’ambiente, non si è molto preoccupato per le sentenze della Cas­sazione che hanno disfatto le inchieste Cerberus e Parco Sud mettendo in dub­bio l’esistenza dell’associazione ma­fiosa nella Platì del nord; anzi ne ha approfittato per far sapere che quelle sentenze “mettono in mostra i limiti della magistratura milanese”. Che evi­dentemente ha preso lucciole per lan­terne.

Zero voti all’antimafia…
C’è qualcosa di strano a Buccinasco. Nel fatto che alle ultime elezioni del segretario provinciale del Pd il candi­dato David Gentili, presidente della Commissione consiliare antimafia e andato benissimo in città, ha preso lì zero voti.
C’è qualcosa di strano in questa furia che porta all’insulto sistematico e alle minacce di querele verso chi vede sul posto la presenza della ‘ndrangheta (compresa la commissione parlamenta­re di inchiesta sui rifiuti), in questo sforzo quasi patetico di volere apparire invece alla testa della lotta alla mafia.
O nelle ultime, incredibili, minacce allusive della attuale, giovane presi­dente del consiglio comunale che fa sa­pere -a mo’ di rappresaglia- che prossi­mamente racconterà quel che ha visto nei suoi anni di militanza (voi come lo chiamereste questo linguag­gio?).

Metafora di una nazione
Ribadiamolo. Buccinasco è l’epicen­tro di un hinterland sud di Milano in cui i gruppi siciliani e calabresi hanno spadroneggiato per decenni, con destra e sinistra.
Finché nessun esponente delle istitu­zioni cittadine non attaccherà ufficial­mente i clan usando nei loro confronti almeno i toni infuocati usati contro giornalisti, politici e studiosi antima­fiosi, dovremo stare con gli occhi bene aperti. Su quello che è un po’ psico­dramma collettivo, un po’ – ormai – un grande ed emblematico problema della politica nazionale.

http://www.isiciliani.it/chi-ha-aiutato ... ia-al-nord