http://www.huffingtonpost.it/2013/08/23 ... _ref=italyMassimo D'Alema: "Gli italiani amano i pregiudicati come Silvio Berlusconi e Beppe Grillo" (FOTO)
L'Huffington Post | Pubblicato: 23/08/2013 09:05 CEST | Aggiornato: 23/08/2013 09:52 CEST
Un Massimo D'Alema inedito, a tutto campo, parla alla festa del Pd di Taizzano, frazione di Narni. Affronta tutti gli argomenti di attualità, dalla questione Berlusconi al futuro di governo, da Matteo Renzi agli scenari legati alle elezioni anticipate, alla libertà di stampa. Racconta di sè e degli italiani "che - parole sue riportate da il Fatto Quotidiano- odiano i politici ma amano i pregiudicati come Berlusconi e Grillo".
Un Massimo D'Alema a ruota libera dunque che non lesina attacchi anche durissimi. A cominciare dai giornali: "In Italia - dice - la libertà di stampa non esiste. Tutti i giornali appartengono a gruppi del potere economico che li usano non per vendere, ma per attaccare o difendersi. Non per dare le notizie ma per nasconderle" E cita il caso del Corriere della Sera: "Ma pensate alla Fiat. Sta chiudendo tutte le fabbriche in Italia e nessuno lo scrive perché controllano La Stampa e il Corriere della Sera".
Dai giornali al futuro del Pd il passo è breve e su questo il leader maximo ha le idee chiare: "Per il futuro io immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del partito. Un leader bravo esce dalla migliore scuola di politica: la mia". Su Renzi dice: "Lo vedo a Palazzo Chigi" e rivela: "Mi ha incuriosito, volevo conoscerlo, scoprire che genere di libri legge uno così. Alla fine non l'ho scoperto, ma lui è un ragazzo brillante".
Parla anche di Berlusconi e come già aveva fatto in un intervista al Messaggero consiglia al Cavaliere la strada delle dimissioni: "Primo o poi lo farà - rivela - potrà continuare a fare politica anche fuori dal parlamento". Come Grillo "che - dice D'Alema" è fuori dal Parlamento perché pregiudicato".
D'Alema poi è sicuro che la crisi di governo non ci sarà e che "se il centrodestra legherà il proprio destino a quello giudiziario di Berlusconi, bè si dovrà rassegnare a un declino senza ritorno". Ma se dovesse esserci il voto anticipato allora, secondo l'ex Premier - il Pd si farà trovare pronto: "Siamo 15 punti avanti e lui (Berlusconi, ndr) con Renzi leader. E anche se siamo specialisti nel perdere anche quando vinciamo, stavolta non faremo errori".
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.