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Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 21/08/2013, 8:03
da franz
E prepara videomessaggio shock

"Piega i democratici in dieci giorni o è finita" è il messaggio per Alfano dopo il vertice di Arcore. Gianni Letta sconfortato dal prevalere degli oltranzisti: "Sono criminali". Napolitano preoccupato
di FRANCESCO BEI

È un vero e proprio ultimatum quello del Cavaliere al governo: "Io non credo più a Napolitano, non mi fido più di nessuno. Ma, se vuoi, tu Angelino prova a farli ragionare. Altrimenti la chiudiamo subito qui, prima ancora della riunione della giunta". L'ultima offerta al Pd, affinché accetti di rimettere in discussione la legge Severino e blocchi la decadenza di Berlusconi da senatore, il segretario del Pdl - accompagnato da Renato Brunetta - la sottoporrà direttamente a Enrico Letta in un incontro a quattr'occhi. Un faccia a faccia decisivo, che potrebbe svolgersi oggi stesso al rientro del premier da Vienna. Ma se la risposta dovesse essere negativa, Berlusconi ha già deciso di far saltare il tavolo.

Puntando alle elezioni anticipate. Lo stesso Gianni Letta (la cui assenza significativa dal vertice di Arcore di ieri, insieme a quella dei ministri, non è passata inosservata) avrebbe confidato ad alcuni sui interlocutori tutto il suo sconforto per la deriva oltranzista maturata dal suo partito. Con parole amare: "Quelli che i giornali chiamano pitonesse e falchi non sono matti ma criminali".

Il problema è che stavolta il primo dei falchi sembra essere proprio il Cavaliere. Berlusconi sembra una locomotiva in corsa, tanto che ieri avrebbe presentato anche un "crono-programma" con i tempi della nascita di Forza Italia, della crisi, delle elezioni anticipate. Annunciando di aver in animo di registrare un video messaggio per sancire la fine dell'esperienza Letta e l'inizio della pugna. Una sorta di riedizione del discorso della calza, quello della discesa in campo del '94.

http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ref=HREA-1

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 21/08/2013, 8:15
da franz
Ulteriori dettagli sul Corriere


L'accelerazione di Berlusconi:
risposte in dieci giorni o è crisi

In caso di «chiusura» pronto un messaggio agli italiani Quagliariello: la giunta non sia un plotone d'esecuzione

ROMA - Ha chiamato a raccolta falchi e colombe, comunque gli uomini e le donne di cui si fida. Per ascoltarli, ma soprattutto per dettare una linea che adesso diventa, ufficialmente, quella di tutto il Pdl. Silvio Berlusconi riunisce per la prima volta da quando è rinchiuso nel suo quartier generale di Villa san Martino buona parte del vertice del partito - Alfano, Verdini, Santanchè, Gelmini, Brunetta, Capezzone - e in un lungo vertice passa in rassegna tutte le ipotesi sul campo per difendere «il mio onore e i miei diritti politici» e per verificare se esiste ancora una possibilità, anche se solo infinitesimale, di evitare la rottura del patto di governo.

Lo si farà, ma in un tempo ben definito, con un cronoprogramma già stabilito: oggi Alfano, assieme a Brunetta, parlerà con Enrico Letta per presentare obiezioni e richieste del Pdl, e avrà 3-4 giorni per approfondire con lui le possibili vie d'uscita. Entro fine mese la risposta del Pd, e di Napolitano, dovrà arrivare, chiara e netta, magari. Se sarà di chiusura, Berlusconi non aspetterà il 9 settembre, data in cui la giunta si riunirà per decidere sulle sue dimissioni, ma già a fine agosto partirà la «controffensiva» mediatica del Cavaliere: un messaggio agli italiani in video, poi il discorso in Senato, durissimo, sulla giustizia. Sarebbe l'apertura sostanziale della crisi, e di conseguenza della - auspicata dal Pdl - campagna elettorale.

Il clima è pesantissimo. Il Cavaliere, racconta chi c'era, con il passare dei giorni non si è affatto rasserenato, ma è sempre più convinto che la strada del dialogo, della ragionevolezza, della moderazione e della responsabilità non abbia «portato a niente», e che sia ora di «cambiare strategia». Nelle ultime 48 ore, non ha affatto cambiato idea: «Non vedo aperture da parte loro, anzi le parole di Letta sia al Meeting di Rimini che quelle dell'intervista alla televisione austriaca arrivate ora, non promettono nulla di buono. Anzi...».

Ha ascoltato l'ex premier i suggerimenti delle colombe, di Alfano, della Gelmini, che riportano quello che è l'ultimo, disperato tentativo di Gianni Letta: «Dobbiamo cercare di ottenere tempo e un esame serio dalla giunta per le Elezioni, e il ricorso alla Corte costituzionale per verificare la costituzionalità della legge Severino è una strada percorribile. Tanti esperti hanno espresso dubbi, chiederò al premier di farsi carico col suo partito di questo problema - ha detto il segretario -. Se accetteranno, avremo 7-8 mesi di agibilità politica, i lavori della giunta potrebbero fermarsi. Dobbiamo provarci, altrimenti è giusto essere pronti alla rottura». E sia Brunetta che Quagliariello già intravvedono la via per uscire dall'impasse: la commutazione della pena da parte di Napolitano.

Anche se non ha frenato i suoi, il Cavaliere è il primo a crederci poco: «Cosa posso aspettarmi da una Corte costituzionale politicizzata che, quando ha potuto, mi ha sempre dato contro? Come da un capo dello Stato che si è limitato a una nota inaccettabile, da un Pd che si vergogna a stare al governo con noi?». Per questo, non potranno esserci né «semplici rinvii né inutili prese di tempo, che gioverebbero solo a loro». L'opinione comunque con la quale si è usciti dal vertice, unitariamente e senza grosse distinzioni, è quella dettata da Berlusconi: «Ci pensi il premier, ci pensi Napolitano a risolvere questa questione, se ci tengono tanto al governo. Non è ammissibile un voto in commissione che mi faccia decadere da senatore, e tantomeno si aspettino che io chieda la grazia. Sono loro che devono risolvere questa situazione». E il tempo stringe: Berlusconi, ha spiegato ai suoi, non ha alcuna intenzione di perdere un minuto, perché l'unico effetto sarebbe quello di «traccheggiare» fino a quando si sarà chiusa la finestra elettorale dell'autunno in modo da «metterci a margine e impedirci di presentarci ai nostri elettori».

Bisogna insomma battere sul tempo il Pd, non finire nella melassa: «Esigiamo risposte chiare». E la risposta, come dice Gaetano Quagliariello in un'intervista al Foglio , è molto semplice: «Se si dovesse trasformare la giunta del Senato da luogo della meditata ponderazione al teatro di un plotone di esecuzione, il centrodestra avrà il suo dramma da affrontare ma l'Italia non ne uscirebbe indenne».

L'impresa è pressoché disperata, e nonostante le colombe vogliano tentare la strada, anche moderati come Fabrizio Cicchitto stanno per arrendersi: «Se si dimostrerà che per loro il nostro leader è solo un nemico da abbattere, anche io, nonostante pensi che la stabilità del governo sia un valore, ne prenderò atto». Dieci giorni per capire, dieci giorni per decidere il destino di un governo sul quale la sentenza Mediaset non poteva, come in fondo tutti sapevano, non avere un peso decisivo.

21 agosto 2013 | 7:33 http://www.corriere.it/politica/13_agos ... 8c80.shtml

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 21/08/2013, 9:39
da Robyn
La legge Severino è costituzionalissima
Non posso essere punito in forza di una legge che sia entrata in vigore dopo il fatto commesso ha rilevanza penale ,cioè riguarda l'ordine giudiziario non il parlamento,che al contrario applica la decadenza che non è una pena,siamo sù due piani differenti.Inoltre il nostro ordinamento non ammette la regola del precedente a reati uguali possono applicarsi pene differenti.In ogni caso sb và in decadenza perche è pericoloso per le nostre istituzioni per la nostra democrazia perche il suo è il programma di rinascita di Licio Gelli.L'opposizione come dice Romano Prodi deve essere però riformista saper riformare la costituzione mantenendo la sua architettura,modello westminister parlamentare senza diminuire il numero dei deputati alla camera,niente sfiducia costruttiva,collegio uninominale,presidente della repubblica superpartes eletto dal parlamento,riforma della giustizia senza toccare i cardini che sono la sua indipendenza ,legalità sì ma con garanzie
http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_r ... emocratica

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 21/08/2013, 9:43
da Iafran
franz ha scritto:Bisogna insomma battere sul tempo il Pd, non finire nella melassa: «Esigiamo risposte chiare». E la risposta, come dice Gaetano Quagliariello in un'intervista al Foglio , è molto semplice: «Se si dovesse trasformare la giunta del Senato da luogo della meditata ponderazione al teatro di un plotone di esecuzione, il centrodestra avrà il suo dramma da affrontare ma l'Italia non ne uscirebbe indenne».

Le "disavventure" del Governo (del PD e degli italiani) non finiranno certamente qui, fra poco ci saranno quelle che porteranno gli esiti del processo Ruby e di quello della compravendita dei parlamentari (confessioni di De Gregorio).

"I berluscones", comunque, sono bene informati sulle "peculiarità" del "loro leader e maestro di vita" e vogliono annebbiare la mente degli italiani.

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 22/08/2013, 8:37
da franz
io sono curioso di vedere il videomessaggio shock
Senza calza ma in tenuta da carcerato, a strisce come mei vecchi fil USA in BN oppure tuta arancione stile Guantanamo?
In catene dietro le sbarre mentre mangia la sbobba ed alla spalle emerge un omone incredibile super tatuato e con un ghigno satanico?

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 22/08/2013, 9:54
da Robyn
non bisogna nutrire desideri di vendetta,quello che è più importante è rendere inoffensivo sb,è la magistratura che ha emesso una pena,il parlamento in funzione della legge severino è chiamato semplicemente a ratificare la decadenza di un suo membro.Potrà succedere come dice Rosy Bindi che ci sia un'atto di clemenza del Presidente della Repubblica,ma è una cosa sù cui il PD non entra nel merito perche non rientra nelle nostre prerogative,per esempio potrà pagare una multa e farsi due mesi ai domiciliari così si dà una calmata,può sempre andare all'estero dall'amici,stà dall'amici.Immagini come il detenuto con vestito di ordinanza non sono ammessi in Italia non sono ammesse violenze psico-fisiche,perche il detenuto è persona anche in istituiti di detenzione.Films all'americana o stile ottocento dei detenuti non se ne vedranno più in Tv poiche sono pericolosi per la psicologia comune

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 22/08/2013, 12:22
da pianogrande
Perché?
Da un privilegiato e medievale salvacondotto ad un delinquente certificato perché questo possa continuare a comandare nel nostro paese, l'Italia ne uscirebbe indenne?
Basta!
B A S T A!!!!!

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 22/08/2013, 14:55
da ranvit
Sai qual'è il problema pianogrande? Se non lo metteranno da parte gli elettori, continuerà a comandare...e anche di piu' se vincerà le elezioni come è probabile 8-) :roll: :twisted:

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 23/08/2013, 0:51
da pianogrande
ranvit ha scritto:Sai qual'è il problema pianogrande? Se non lo metteranno da parte gli elettori, continuerà a comandare...e anche di piu' se vincerà le elezioni come è probabile 8-) :roll: :twisted:

E' ora di avere il coraggio di rischiare.
Andiamo a vedere il gioco di questi contafrottole.
Se abbiamo paura del Vanna Marchi della politica , siamo messi veramente male.

Re: Il Cavaliere affida ad Alfano un ultimatum

MessaggioInviato: 23/08/2013, 7:54
da ranvit
Si, andiamo a vedere...perchè comunque, anche se si accettasse di procratsinare ricorrendo alla Consulta, lui continuerebbe ad attaccare tutto e tutti. Speriamo che gli italiani comincino finalmente a capire chi è quest'uomo: uno che ai miei occhi ha la colpa piu' grave di non aver fatto alcuna riforma "liberale" :twisted: