da Robyn il 25/07/2013, 23:35
Le cause della precarietà sono molteplici.La prima è l'economia criminale che sottraendo capitale a quella legale con il sommerso e il lavoro nero determina una competizione sleale che porta sempre di più l'economia legale a chiedere flessibilità sleale che è la precarietà per far fronte ad una competizione sleale determinata dall'economia criminale,quindi l'economia criminale va distrutta.Quella legale poi sopporta un maggior carico fiscale e del costo del lavoro perche compensa le mancate tasse e i mancati contributi al fine di mantenere intatto il welfare.La precarietà distrugge i percorsi di vita ,la vita familiare,danneggia la competitività,porta sempre più in basso un paese e lo può danneggiare irreparabilmente.Poi c'è la flessibilità che è insita nel mercato interno e in quello estero a maggior ragione con l'apertura dei mercati.La flessibilità è accettabile solo con le protezioni come il reddito minimo garantito,gli ammortizzatori sociali,la formazione permanente,senza la quale sarebbe difficile formare professionalmente il lavoratore e sarebbe molto negativo per le aziende che non trovano figure specializzate da collocare al loro interno.La rigidita delle regole del lavoro più che determinare precarietà possono determinare disoccupazione.Ma regole meno rigide non possono trasformarsi in regole che portano alla precarietà.Per esempio se si utilizzano una successione di contratti a termine,questi non possono essere usati per la temporaneità,per i picchi di lavoro,ma per la valutazione delle attitudini professionali nella prestazione lavorativa al fine di assumere a tempo indeterminato,perche se venissero usati per la temporaneità significherebbe che manca palesemente la cultura del merito nel nostro paese.La precarietà è morta come malattia sociale,ma rimane come fatto strutturale da rimuovere
Locke la democrazia è fatta di molte persone