forum.perlulivo.it

La sinistra prende tutto.
Il bluff del centro destra avanti nei sondaggi è ormai definitivamente smascherato.
Il CD è una zucca completamente vuota e funziona solo con Berlusconi.
Adesso, è ora che Letta si svegli e la smetta di subire.
Metta a frutto questa situazione per sfuggire alla morsa delle varie trovate berlusconiane come IMU, giustizia, riforme pro cavaliere etc.
Pensi ai problemi urgenti della economia e del lavoro.
Il momento magico potrebbe sfumare.

Speriamo che si sveglino anche i pentastellari e che inizino ad emanciparsi dai "padrini" Grillo e Casaleggio...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06 ... ti/621827/

I pentastellati, intanto, sono chiusi a riccio e si cimentano con il governo di se stessi che li sta portando sempre più fuori dalla realtà.
Il paese cerca di andare avanti lo stesso in attesa che questo tsunami di novità stravolgenti impari a mettere il nasino fuori dal suo mondo dove l'Italia ancora non c'è.

Ragazzi!
L'Italia è da quest'altra parte!
Grillo e Casaleggio continuano a rifilarvi specchietti, perline e fondi di bicchiere.
Provate a chiudere gli occhi, poi vi girate, poi li riaprite.

Scoprirete cose che non avevate ancora visto.
Il paese reale.
Vi dovrete abituare piano, piano.

le amministrative non cambiano le cose,sono un segnale positivo
ma pur sempre amministrative,la cosa più importante è non illudersi
troppo

Piccolo tentativo di interpretare il voto amministrativo ed il suo drastico cambiamento rispetto alle politiche di 3 mesi fa.

Alle politiche Berlusconi è riuscito a agglomerare la sua parte, pur vistosamente schifata, contro il pericolo che vincesse un asse Bersani-Vendola nettamente di sinistra. Alle amministrative questo pericolo non c'era e gli elettori di destra, schifati, sono rimasti a casa. Quando vota il 50% - o anche meno - significa che rispetto allo standard (70-75-80) viene a mancare una parte consistente dell'elettorato e l'esito di ieri dimostra che l'astensione non è omogenea tra destra e sinistra ma ha riguardato principalmente gli elettori di centro-destra e quella parte che si era infiammata per grillo.

franz ha scritto:..... l'esito di ieri dimostra che l'astensione non è omogenea tra destra e sinistra ma ha riguardato principalmente gli elettori di centro-destra e quella parte che si era infiammata per grillo.

A roma è piuttosto evidente. Tra Rutelli 2008 e Marino 2013 ci sono solo 12.000 voti di differenza, Alemanno invece ha dimezzato i suoi voti tra 2008 e 2013.

Rutelli nel 2008 ebbe 759.252 voti al primo turno e 676.850 al secondo (non venne eletto)
Marino nel 2013 512.720 voti al primo turno e 664.490 al secondo
.

Alemanno nel 2008 aveva ottenuto 675.111 voti al primo turno e 783.725 voti al ballottaggio
Questa volta ha ottenuto 364.337 voti al primo turno e 374.883 al ballottaggio.

Ma che la maggior parte degli astenuti siano elettori del Cd è un classico ampiamente consolidato. Si tratta per lo piu' di elettori "centrali" o se preferiti neutrali ideologicamente! Questi elettori che costituiscono circa un terzo del totale, quando vedono profilarsi la vittoria di "un comunista" vota a destra; viceversa quando la chance ce l'ha "un sinistro democristiano" votano per il centrosinistra, in particolare se dall'altra parte c'è un impresentabile.
Poi c'è un terzo di elettori che vota sempre e comunque a destra e un terzo sempre e comunque a sinistra.

E' una vecchia storia che solo l'arroganza intellettuale di tanti sinistra ha consentito alla Dc prima e al centrodestra negli ultimi 20 anni di dominare la scena!!!

Renzi è il candidato ideale del PD!!!

lasciamo stare queste cose sulla amministrative.Invece dobbiamo pensare a ricostruire il welfare dalla culla alla tomba anche se in forme innovative e diverse dal passato.Senza il welfare l'Italia e l'Europa declinano il welfare è un forte elemento per lo sviluppo.Dobbiamo concentrarci sù come creare lavoro,introdurre il reddito minimo garantito,sviluppare l'edilizia sociale,introdurre le protezioni del welfare familiare.L'Europa l'Italia sono andati in crisi perchè hanno pensato di costruire se stesse senza costruire la felicità dei cittadini

Tutte considerazioni interessanti ma Letta, anche sulla scorta di questo risultato elettorale, deve smetterla di subire e di mettere la faccia del PD sulle riforme pro Berlusconi.
Abbia il coraggio di imporre i provvedimenti volti a far respirare l'economia e, a livello di riforme istituzionale, ci dia la riforma elettorale.
Voglio vedere se il berlusca avrà il coraggio di far saltare il governo bloccando le riforme economiche.
Basta soffrire.
Meglio andare a vedere il gioco.

Ranvit, dimentichi che fu proprio Rutelli il candidato del centrosinistra che si presentò senza Di Pietro e senza "sinistra radicale" perdendo le elezioni contro Berlusconi. Anche Veltroni si presentò senza "sinistra radicale" e perse... Questo paese ha una "strana" memoria... Così come Prodi vinse due volte chiedendo i voti anche a Rifondazione...