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20:10 Casini: "Crisi drammatica, Berlusconi e Veltroni si parlino"

"La situazione è così drammatica per l'economia mondiale e italiana che Berlusconi e Veltroni dovrebbero sedersi a un tavolo, non insultarsi reciprocamente. Col delirio di onnipotenza e con gli insulti non si va da nessuna parte": così Pier Ferdinando Casini leader dell'Udc che aggiunge: "E in qualunque Paese serio, di fronte a una crisi di questa portata, la maggioranza e le opposizioni dialogano per il bene del Paese".

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in USA di fronte alle crisi Bush, Obama, McCain si sono mostrari uniti.
Gli USA si sono mostrati uniti, di nome e di fatto.

L'Europa incece è divisa. L'Inghilterra è inviperita con Germania ed Irlanda.
Berlusconi e la merkel, litigano. Parigi e Londra sono le borse in maggiore calo.
In Italia litigano tutti, in testa Berlusconi e Veltroni.
L'europa non appare credibile ed i mercati oggi lo hanno fatto capire.

Ciao,
Franz

Invece i mercati appaiono credibili. Meno male che ci sono loro.

pinopic1 ha scritto:Invece i mercati appaiono credibili. Meno male che ci sono loro.

I mercati non cercano credibilità politica. Non funzionano sulla base del consenso ma su quella della efficenza economica.
Ci sono e li usiamo perché ne abbiamo bisogno. Perché senza la società non funzionerebbe.
Per esempio senza mercati non scriveresti sul computer, visto che non vengono prodotti in Italia ma dobbiamo importarli.
La politica invece ha bisogno di consenso e credibilità.
I mercati oggi stanno punenendo chi ha prodotto la spazzatura mentre Bush, McCaine, Obama, Berlusconi e tanti altri vorrebbero salvare il salvabile (banche in primis).

Ciao,
Franz

Se la crisi è globale la risposta nazionale non mi pare molto utile. Anche gli USA hanno bisogno per superare la crisi, che l'Europa faccia unita la sua parte,ma questo non sta accadendo e vedrete che pagheremo per questo un prezzo molto salato.

Noi,come sempre,ci rendiamo ridicoli ed i nostri 2 leader si scannano invece di capire che non è il momento di spararsi addosso.

Il paese paga 15 anni di offese,denigrazione e ripulsa dell'avversario, "non degno di governare il paese".

DX e SX si sono sputate addosso per 15 anni ed oggi ecco qui il risultato: un mondo politico intossicato da veleni incapace di unirsi per il bene del paese.

Berlusconi con le sue trovate ed i suoi me ne frego, butta benzina sul fuoco,ma lo stile Di Pietro, ormai seguito anche da Veltroni, non pare molto utili in questo momento delicato.

Paolo