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23 maggio

MessaggioInviato: 23/05/2013, 11:36
da flaviomob
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.

Giovanni Falcone

Francesca Morvillo Rocco Dicillo Antonio Montinaro Vito Schifani

23 maggio 1992

Re: 23 maggio

MessaggioInviato: 23/05/2013, 14:46
da Iafran
flaviomob ha scritto:Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.

Giovanni Falcone

Francesca Morvillo Rocco Dicillo Antonio Montinaro Vito Schifani

23 maggio 1992

L'epilogo della trattativa Stato-mafia poteva prevedere la vittoria dello Stato se molti rappresentanti istituzionali erano e sono assetati di potere e votati ad esasperati arricchimenti personali?
A giudicare, allora, dall'illegalità diffusa e dalla frustrazione dei cittadini ... c'è stata la vittoria della mafia!
Il rituale delle ricorrenze, dei discorsi ufficiali, dell'entusiasmo dei ragazzi, delle mamme e degli uomini onesti, delle manifestazioni, delle belle parole e delle promesse è solo l'ufficialità, la facciata esteriore, che lascia, probabilmente, le cose come stanno.
Ciò che arde sotto la cenere, invece, è un fuoco che attenta la sicurezza dei cittadini e smembra lo Stato Italia per facilitare/imporre la propria esistenza: si incomincia, allora, ad abbattere tutto ciò che è collettivo-pubblico (scuola, sanità, acqua, NU, depurazioni, ferrovie, etc. ) e si incentiva il privato sotto una parvenza di liberalismo, ma con l'obiettivo principale di frazionare sempre più la società e far sentire impotenti i cittadini a livello individuale.
In Italia non è una questione di formula politica (liberale, socialista, socialdemocratico, etc. ) ma solo di avere una classe dirigente onesta e democratica ... che non si trova svoltando l'angolo.
I Falcone, i Borsellino, i Dalla Chiesa, i Libero Grassi e tutte le altre vittime della mafia si sono trovati da soli a parlare di legalità ... in Italia.