Senza libertà, senza il concetto di libertà personale e della tutela di una sfera privata che non sia in conflitto con gli interessi degli altri membri della collettività, non è possibile alcun'altra libertà. Non esiste il mercato e non esiste la libertà di espressione. Tutti concetti che né in Russia né in Cina ora sono minimamente applicati, se non per pochissime persone.
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FRIEDRICH VON HAYEK
Chi possiede tutti i mezzi stabilisce tutti i fini.
È essenziale che l'accesso a qualsiasi attività economica sia aperto a tutti alle medesime condizioni, e che la legge non tolleri nessun tentativo da parte di individui o di gruppi di limitare tale accesso con la forza, palese o larvata.
La libertà è essenziale per far posto all'imprevedibile e all'impredicibile; ne abbiamo bisogno perché, come abbiamo imparato, da essa nascono le occasioni per raggiungere molti dei nostri obiettivi.
Noi non agiamo mai, né potremmo mai agire, in base ad una perfetta conoscenza di tutti i fatti che costituiscono una particolare situazione, ma sempre in base all'individuazione di alcuni aspetti rilevanti di questa.
Se "capitalismo" significa qui un sistema competitivo fondato sulla libera disponibilità della proprietà privata, è di grande rilievo comprendere che la democrazia è possibile solo all'interno di un sistema del genere.
Assicurare un reddito minimo a tutti, o a un livello sotto cui nessuno scenda, quando non può provvedere a se stesso, non soltanto è una protezione assolutamente legittima contro rischi comuni a tutti, ma è compito della Grande Società.
Non vi è motivo per cui in una società libera lo stato non debba assicurare a tutti la protezione contro la miseria sotto forma di un reddito minimo garantito, o di un livello sotto il quale nessuno scende.
Il principio fondamentale per cui l'intervento coercitivo dell'autorità statale deve limitarsi a imporre il rispetto delle norme generali di condotta lecita priva il governo stesso del potere di dirigere e controllare le attività economiche degli individui.
Se così non fosse, il conferimento di tali facoltà darebbe al governo un potere sostanzialmente arbitrario e discrezionale, che si risolverebbe in una limitazione di quelle libertà di scelta degli obiettivi individuali che tutti i liberali vogliono garantire.
Non c'è niente nei principi fondamentali del liberalismo che lo configuri come un credo stazionario; non ci sono regole rigide stabilite una volta per tutte.
Il principio fondamentale, secondo cui nel gestire i nostri affari dobbiamo fare uso il più possibile delle forze spontanee della società e ricorrere il meno possibile alla coercizione, è suscettibile di un'infinita varietà di applicazioni.
Come risultato della dissoluzione dei legami della comunità locale e degli sviluppi di una società aperta e mobile, un numero crescente di persone non è più strettamente legato a gruppi particolari su cui contare in caso di disgrazia. Si tratta del problema di chi, per varie ragioni, non può guadagnarsi da vivere in un'economia di mercato, quali malati, vecchi, handicappati fisici e mentali, vedove e orfani - cioè coloro che soffrono condizioni avverse, le quali posso colpire chiunque e contro cui molti non sono in grado di premunirsi da soli, ma che una società la quale abbia raggiunto un certo livello di benessere può permettersi di aiutare