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Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 10:10
da franz
Ho trovato in una ML questa citazione di Gramsci in cui fascismo è sostituito da grillismo
e sono andato alla ricerca dell'originale. Eccolo, su http://www.blitzquotidiano.it/frase-del ... i-1483348/


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“Si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. [...] È divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”

Antonio Gramsci parla del fascismo su L’Ordine Nuovo, 1921.


la provocazione è intrigante e chi scrive non ha dubbio che uno che parla insultando come grillo sia nel fondo dell'anima disturbato psiciologicamente ma anche un po' fascista. Tuttavia non credo che l'elettorato del m5s sia fascista.
Devo pero' dire che ancora non abbiamo alcuno "stato bene ordinato ed amministrato" e che la scuola italiana è quella che sappiamo. Quindi le condizioni del brodo di coltura hanno punti in comune.

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 10:21
da pianogrande
Grillo è stato un efficacissimo sfogatoio.
Quando però i voti della gente gli hanno dato la possibilità di andare al potere davvero, allora, quale è stata la risposta? Abbiamo scherzato.
Cosa pensavate di andare al potere davvero?
Pensate che prendere il potere sia così facile?
Incazzatevi, stramaledite, insultate ...... ma prendere il potere ...... be' .... quella è un'altra cosa.

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 10:22
da ranvit
Come vedi franz....le cose non cambiano facilmente....e nel frattempo che si fa, facciamo morire di fame la gente e provochiamo una rivolta sociale dagli esiti imprevedibili?

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 11:36
da Robyn
Grillo fà solo ridere
Basta guardare la foto in cui è tutto sorridente oppure quando legge un libro
Tempo fà c'era una foto in cui era tutto impaurito,un'altra foto in cui era tutto
serioso

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 20:35
da flaviomob
Gramsci non si può distorcere in una condizione storica, sociale ed economica completamente diversa. Dei grillini si può dire tutto ma non certo che costituiscano squadre di picchiatori o che si apprestino a costituire una dittatura con la complicità della monarchia (oggi, della presidenza della repubblica), degli industriali e del mondo contadino tradizionalista.
L'Italia degli anni venti usciva da una guerra mondiale in cui i soldati avevano come opzioni quella di perdere la vita contro gli austriaci o di perdere la vita perché accusati di diserzione e messi a morte dai "nostri". Per quasi tutti i soldati meridionali mandati a morire sul fronte si combatteva per luoghi mai visti ne' conosciuti in tutta la loro esistenza, abbandonando campi che andavano in malora. I superstiti trovavano un paese allo sfacelo, non avevano più nulla e per il proletariato italiano la situazione era così tragica che pareva che la guerra l'avessimo persa. Ecco, forse questo è l'elemento comune con la situazione odierna: del "proletariato", ovvero dei poveri che continuano a impoverirsi, i vari governi (tecnici compresi) che si sono succeduti negli ultimi anni non si sono interessati ed ora sono gli "straccioni" che iniziano ad interessarsi dei politici, con un comprensibile intento demolitorio. In un certo senso, dal punto di vista del turbocapitalismo, in Italia siamo anche sotto le macerie di una condizione (post) bellica.

Per ripassare:

Insicurezza sociale (R.Castel)

riassunto su:
http://www.evulon.net/content.php?article.1591.0

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 21:38
da lucameni
Elettori grillini fascisti non direi perchè lì dentro c'è davvero di tutto. Magari "anche", ma non soltanto.
Come ho già scritto in questa sede conosco un eletto che ha una chiara cultura di sinistra e attualmente vive un disagio profondo per quello che sta accadendo, per l'arroganza dei capogruppo e per le sparate di Grillo che rischiano di portare a nuove elezioni e quindi ad una vittoria Pdl senza mettere in atto alcuna istanza m5s.
Direi che lì in mezzo ci sono tanti incazzati che si sono affidati malamente a persone inesperte, a volte esaltate, pur proponendo un programma in parte ottimo, che a loro volta eterodiretti da una coppia di personaggi che non si capisce se siano furbi lucidi o disturbati, di fatto lavorano per una restaurazione in grande stile.
Bastava poco: un minimo di buon senso, proporre un Rodotà o altra persona decente, un'intrasigenza che non arrivasse a toccare l'arroganza e forse qualcosa di buono poteva arrivare.
Quindi, Gramsci o non Gramsci, tra qualche mese dovremo fronteggiare un Berlusconi più forte che mai.

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 31/03/2013, 22:03
da Iafran
lucameni ha scritto:Direi che lì in mezzo ci sono tanti incazzati che si sono affidati malamente a persone inesperte, a volte esaltate,

Gli elettori del M5S (almeno la maggioranza) non si sono affidati a nessuno, manco li conoscevano i candidati; hanno voluto solo far capire ai loro ex rappresentanti che erano stanchi di essere presi in giro da 3 o 4 legislature e che adesso li snobbavano nel modo più crudo.

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 01/04/2013, 8:01
da ranvit
Infatti il problema non riguarda gli elettori che in grandissima parte hanno solo voluto dare un segnale di protesta.
Il problema sono i capataz....comunque il M5S con questo atteggiamento, in particolare se non appoggerà il tentativo di Napolitano e contribuendo all'elezione di un PdR insieme al Pd, ha chiuso!

Bisogna allontanare il piu' possibile le elezioni sennò vince Berlusconi... :oops: e votare leggi di forte rinnovamento della politica!

Re: Antonio Gramsci sul "grillismo"?

MessaggioInviato: 01/04/2013, 12:41
da Iafran
ranvit ha scritto:Il problema sono i capataz....comunque il M5S con questo atteggiamento, in particolare se non appoggerà il tentativo di Napolitano e contribuendo all'elezione di un PdR insieme al Pd, ha chiuso!

Bisogna allontanare il piu' possibile le elezioni sennò vince Berlusconi... :oops: e votare leggi di forte rinnovamento della politica!

Le "sollecitazioni esterne" al M5S per agire in questa direzione non mancano (saranno minimo minimo 4.400.000, se ci fermiamo al 50% dei voti).