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Oh perbacco!!!



http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... f=HREC1-10


Evasione fiscale miliardaria
banche tedesche sotto indagine


La notizia riportata dalla Sueddeutsche Zeitung riguarda alcuni grandi istituti di credito e vari clienti. Attraverso dichiarazioni infedeli, sarebbero stati ottenuti rimborsi fiscali sui rendimenti di capitale ben oltre l'ammontare dovuto. La truffa perpetrata tra il 2008 e lo scorso anno
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

BERLINO - Alcune banche tedesche e diversi loro clienti eccellenti avrebbero frodato il fisco tedesco con un’evasione di diversi miliardi di euro. Lo rivela la Sueddeutsche Zeitung sottolineando che le indagini, tutt'ora in corso, sono scattate in seguito al caso della Hypo-Vereinsbank (HVB).

Secondo gli inquirenti, il sistema della truffa faceva perno sulle cosiddette ‘cum-ex transactions’, vale a dire compravendite sui mercati azionari compiute alla massima velocità consentita dai sistemi elettronici nel cosiddetto "Dividenden-Stichtag", cioè il giorno nel quale le aziende e poi il fisco contabilizzano da un lato spese e investimenti, dall’altro utili e ricavi di un anno d’affari. Con transazioni ultraveloci in grande stile e dichiarazioni infedeli gli istituti di credito e i loro clienti sarebbero riusciti a ottenere dal fisco rimborsi di tasse sui rendimenti di capitale ben oltre l’ammontare effettivo di spese e investimenti.

Solo nel 2008 – scrive la Sueddeutsche citando un memorandum del Finanzamt (ufficio delle entrate) di Wiesbaden - lo Stato è stato truffato per circa tredici miliardi. L'evasione fiscale sarebbe continuata fino all’anno scorso. Le indagini sono attualmente condotte dalla procura generale di Francoforte e riguardano due dei sedici Stati federali, cioè Assia e Baviera. Risultano indagati, scrive sempre il giornale tedesco, dirigenti e clienti della HVB ma anche di altri istituti. L’articolo allude

alla Dresdner Bank, per esempio. E aggiunge che alcuni affari della HVB condotti attraverso Londra hanno portato all’erario un danno di altri duecento milioni di euro.

Secondo gli inquirenti, esiste il forte sospetto che alcuni istituti di credito tedeschi abbiano condotto affari illeciti, truffando sulla tassa sui redditi da capitale attraverso Stati terzi, e per diversi decenni. In attesa della riapertura dei mercati lunedì, gli osservatori si chiedono quali conseguenze lo scandalo possa avere, per le banche ma forse anche sul piano politico, dato che in vista delle elezioni politiche federali del 22 settembre prossimo la Germania di fatto vive già in un clima di campagna elettorale.

(16 marzo 2013)

Dimostrazione che contro l'illegalità vale solo il controllo (e la volontà di controllare).
I tedeschi non sono più onesti degli italiani ma solo più controllati.
Così come i redditi fissi non sono più onesti delle partite IVA e dell'imprenditoria in genere ma solo più controllati.
E' la legge uguale per tutti (nel senso anche del controllo uguale per tutti) che conta.
Da noi non sono uguali per tutti né la legge né i controlli.
A me (scusate il caso personale) hanno fatto una verifica su roba pagata con regolarissime fatture e quindi con tanto di codice fiscale.
Il solo fatto che il fisco abbia bisogno di chiedere a me la documentazione, dimostra che la sbandierata anagrafe tributaria (sbandierata fin dagli anni settanta) è una favola per gonzi.
L'anagrafe tributaria ce l'avevano raccontata come un centro di raccolta di ogni operazione fatta con il codice fiscale.
Insomma, è come l'ufficio dello stato che ti manda da un altro ufficio dello stato a farti fare il certificato di nascita.
Evasione fiscale uguale a inefficienza (fortemente voluta).
In Germania ci deve essere qualche favoritismo del genere (sicuramente in minor misura ma c'è) se qualcuno la scampa per decenni.

Per prima cosa non si tratta di "evasione" (il livello di repubblica sta scadendo paurosamente) ma di una truffa, effettuata tramite documentazione infedele (a leggere l'articolo). Inoltre non si tratta di evadere imposte (non pagarle) ma di ottenere rimborsi illeciti, legati ad un meccanismo che in germania rimborsa una determinata partita d'imposta. La cosa non riguarda i tedeschi, intesi come popolo, ma alcuni operatori di borsa, con la eventuale complicità di alcune banche, tedesche e non.
Non è chiaro il meccanismo (e immagino che si chiarirà in seguito) ma credo che dietro ci sia come al solito l'ambiguità interpretativa su alcune norme "limite". Un classico caso di abuso di diritto, anche qui da non confondere con l'evasione.

Evasione o truffa???? Che cambia???
Operatori di borsa...tedeschi...faranno pure parte del "popolo tedesco", o no???

ranvit ha scritto:Evasione o truffa???? Che cambia???
Operatori di borsa...tedeschi...faranno pure parte del "popolo tedesco", o no???

Cambia che in un mondo grezzo e primitivo si puo' confondere la mucca con la vacca ma in un mondo moderno ed evoluto se ci sono 400 fattispecie di reato diverso, ognuna ha un nome. Una truffa per ottenere indebitamente un rimborso non è evasione. È frode fiscale. Molto piu' grave. Un'operazione lecita ma che comporta un risparmio fiscale, non è evasione, al massimo è elusione. Altrimenti potremmo chiederci: appropriazione indebita o rapina a mano armata, cosa cambia? Chi ha il dovere di informare (e viene pagato per farlo) dovrebbe dare le informazioni giuste e corrette. Sospetto che sia stato usato il temine "evasione" perché colpisce di piu' il lettore. Nel concreto alla base dell'inchiesta ci sono operazioni di dividend stripping ( http://en.wikipedia.org/wiki/Dividend_stripping ) che sono operazioni sulla linea di confine tra il lecito e l'abuso di diritto. La vera notizia che fa scalpore è che diatro ci sarebbe stata la Banca Sarasin solitamente profilata sull'etica e la sostenibilità.

Far parte di un popolo non significa rappresentarlo. In relazione quindi alla frase di pianogrande ("I tedeschi non sono più onesti degli italiani ma solo più controllati") si attua una generalizzazione indebita. Ora non so se esistono misurazioni oggettive nazionali dell'onestà e del livello di controllo statale e nemmeno mi interessa che ci siano. Rilevo solo una malcelata soddisfazione quando si scopre che anche gli altri sono marci, quasi la cosa alleviasse le pene italiche. Mal comune mezzo gaudio? Siamo onesti ma nessuno ci controlla? Puo' darsi ma per quel poco che conosco dei tedeschi, c'è anche un discreto livello di autocontrollo, legato forse all'etica protestante, che pur non essendo l'unica in germania, è praticamente assente da noi.

Un'informazione per completezza: la banca incriminata, Hypo-Vereinsbank, è una controllata tedesca di Unicredit (fonte Il Fatto).

Resta il fatto i farabutti sono da tutte le parti...semmai piu' con "colletti bianchi"...

Franz, ti viene in mente qualche cosa di buono degli italiani???

Anni fa lessi un libro di Enzo Biagi, mi pare "Germanie", che parlava del dopoguerra tedesco. Mi colpì molto il passaggio in cui l'autore riportava come tra i giovani tedeschi che venivano respinti alla leva militare obbligatoria vi fosse un incremento del tasso di suicidi, mentre in Italia si faceva di tutto per non partire... comprese pratiche di autolesionismo!

ranvit ha scritto:Resta il fatto i farabutti sono da tutte le parti...semmai piu' con "colletti bianchi"...

Franz, ti viene in mente qualche cosa di buono degli italiani???

Sempre mal comune, mezzo gaudio? Tutti colpevoli, tutti innocenti, come proponeva Craxi?
Certo che mi viene in mente qualche cosa di positivo, guardando il 60 milioni di italiani all'estero.
Per quelli in patria, soprattutto del genere "giustificazionsita" oppre "ridanciano" (per non parlare degli infantili e velleitari) malgrado l'uso di strumenti sofisticati come vari miscroscopi ottici ed elettronici, faccio sempre fatica a trovare tracce di cose positive. Ma prima o poi troveremo vita anche su Marte per cui, ogni speranza è lecita.

Adesso è esplicitamente chiaro, per franz non c'è un italiano (residente in Italia) che possa essere considerato una persona civile!
Quindi bene ha fatto ad emigrare!
Ma allora perchè perdere tempo a tenere in piedi questo sito, quando solo lui è un italiano all'estero (mentre tutti gli altri fanno parte, evidentemente, della feccia umana)?