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Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 13/03/2013, 20:41
da ranvit
Ne sono contento.... cosi' la smetteranno di romperci le b...!

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 13/03/2013, 21:37
da Iafran
Vespa non la smetterà mai!
Come un allenatore di calcio, il buon Bruno stava suggerendo al Papa Emerito cosa fare, e al nuovo Papa di telefonare a quello Emerito. Lo vedremo di sicuro in missione a Castelgadolfo, a fare intervista su intervista ... e a riportare come un bravo sagrestano. È il giornalista accreditato presso la S. Sede, quasi come Raffaele Luise, che rimane comunque il Numero Uno.

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 13/03/2013, 22:23
da pianogrande
Sono contento del nome Francesco.
Potrebbe significare qualcosa per il Vaticano e la sua influenza sotto tanti aspetti.
Qualsiasi segnale positivo, di questi tempi, è il benvenuto.

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 13/03/2013, 22:39
da trilogy
pianogrande ha scritto:Sono contento del nome Francesco.
Potrebbe significare qualcosa per il Vaticano e la sua influenza sotto tanti aspetti.
Qualsiasi segnale positivo, di questi tempi, è il benvenuto.


E prende anche la metro... usanza sconosciuta nei palazzi del potere italiano :D

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Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 14/03/2013, 8:12
da franz
Mi ha colpito il fatto che solo 30 minuti prima, durante un'intervista al TG3, Cacciari sul prossimo papa abbia detto "mi piacerebbe che si chiamasse Francesco". Ora non so quali rapporti ed entrature abbia l'ex materialista, ora vaticanista Massimo Cacciari tuttavia, ci ha azzeccato in pieno e credo poco nelle coincidenze.
In ogni caso, bel nome, sono d'accordissimo. Impegnativo.

Bergoglio, luci e ombre sul nuovo Papa

MessaggioInviato: 14/03/2013, 8:56
da franz
Bergoglio, luci e ombre sul nuovo Papa
Ma Obama: «Un paladino dei più poveri»
In un libro le accuse di collusione con la dittatura argentina.
E sui matrimoni gay: «Si tenta di annientare il piano di Dio»

MILANO - L'argentino Bergoglio prese i voti a 32 anni, circa dieci anni dopo avere perso un polmone a causa di una malattia respiratoria. Dal 1973 al 1979, condusse per quattro anni la comunità gesuita locale. Un periodo che coincide con gli anni sanguinosi della dittatura militare argentina, durante i quali circa 30.000 persone furono rapite e uccise: vengono da qui i sospetti e i dubbi sul suo ruolo in un periodo così turbolento nella storia dell'Argentina. L'episodio più noto, citato da chi lo accusa, è quello relativo al rapimento di due gesuiti, Orlando Yorio e Francisco Jalics, da parte del governo militare: i due furono segretamente messi carcere per il loro impegno nei quartieri poveri. Secondo il libro «L' isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina», edito in Italia da Fandango, scritto dal giornalista argentino Horacio Verbitsky, fu proprio Bergoglio a ritirare la protezione sui sacerdoti, dopo che i due si rifiutarono di interrompere le loro visite nelle baraccopoli della città: una scelta che condusse alla loro cattura e alla loro reclusione, che si protrasse per cinque mesi.

VICINO AI POTERI MILITARI - Il lavoro di Verbitsky si basa sulle dichiarazioni di Orlando Yorio, uno dei due gesuiti rapiti, rese poco prima della sua morte, avvenuta per cause naturali nel 2000. «La storia lo condanna», ha detto Fortunato Mallimacci, ex preside della Facoltà di Scienze Sociali dell'Università di Buonos Aires. Bergoglio «si è sempre opposto a tutte le innovazioni all'interno della Chiesa e, soprattutto, durante gli anni della dittatura, ha dimostrato di essere molto vicino al governo militare».

DIFENSORI - Chi lo difende afferma che queste accuse non hanno alcun fondamento. Al contrario, dicono i suoi difensori, durante il governo dei militari Bergoglio avrebbe aiutato molti dissidenti a fuggire.

CONTRO I GAY - In Vaticano, in molti si aspettano che questo uomo dall'aspetto tranquillo guiderà ora la Chiesa con un pugno di ferro e una forte coscienza sociale. Nel 2010, sfidò il governo argentino quando nel Paese venne approvato il disegno di legge sui matrimoni gay. «Cerchiamo di non essere naive», scrisse Bergoglio in una lettera alcuni giorni prima che il disegno di legge venisse approvato dal Congresso. «Questa non è una semplice lotta politica, è un tentativo di annientare il piano di Dio».

GLI AUGURI DI OBAMA - «Un caloroso augurio» è stato rivolto al nuovo Papa dal presidente americano Barack Obama, che in una nota l'ha definito «un paladino dei più poveri e vulnerabili tra noi». «Come primo Papa proveniente dalle Americhe», ha sottolineato Obama, la sua elezione «è un tributo alla forza e alla vitalità di una regione che sta sempre più modellando il mondo e, insieme a milioni di ispanici americani, negli Stati Uniti condividiamo la gioia per questo giorno storico»

Redazione Online 13 marzo 2013 (modifica il 14 marzo 2013) www.corriere.it

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 14/03/2013, 12:09
da flaviomob
Opus Dei, chiama in ballo addirittura il demonio sul matrimonio omosessuale. Direi "eccessivo", del resto l'Argentina è culturalmente molto legata a Spagna e Italia, per cui la sua chiesa è il riflesso di due sistemi in cui il potere religioso è interconnesso al potere politico ed è schierato, decisamente, a destra, con una totale chiusura sui temi della morale sessuale.

Per il resto mostra di voler essere vicino agli ultimi, ai poveri, ed è chiamato a reggere un microstato che gestisce patrimoni inimmaginabili. Ci stupirà?

The dark side:

http://it.peacereporter.net/articolo/53 ... +cardinale

http://www.globalist.it/Detail_News_Dis ... 15&typeb=0

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 14/03/2013, 14:07
da Iafran
franz ha scritto:Mi ha colpito il fatto che solo 30 minuti prima, durante un'intervista al TG3, Cacciari sul prossimo papa abbia detto "mi piacerebbe che si chiamasse Francesco".

Già lunedì 11 marzo '13 , per Radio, nella trasmissione "Un giorno da pecora", un sacerdote di Genova, Paolo Farinella, si augurava che il prossimo Papa potesse chiamarsi "Francesco" (http://apocalisselaica.net/focus/libri/ ... -francesco), anche se lo aveva scritto mesi fa nel libro "Habemus Papam, la legenda del papa che abolì il Vaticano. Gabrielli Editore".
Il prete ha espresso opinioni dure sul Vaticano attuale, sul "cavaliere" e sui politici italiani, da indurre i conduttori, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, a ... prendere un po' le distanze.
Un prete impegnato (con mio piacere), con un proprio blog su "il Fatto Quotidiano".

. . . . . . . . .
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/pfarinella/

Dal blog di Paolo Farinella, sacerdote.

Il mio nome è Paolo Farinella. Sono prete cattolico, orgoglioso di esserlo ed esercito nella città di Genova, dove sono parroco di una parrocchia antichissima, senza parrocchiani e senza territorio. Sono parroco di confine per chi crede e per chi non crede. Non posso essere Paolo senza essere prete e non posso essere prete senza essere Paolo, cioè prete dal cuore laico che credo sia il più bel regalo di Dio. Ho 63 anni e non rimpiango la giovinezza perché la vita è graduale andare in avanti e in alto. Sono uno studioso della Bibbia con qualche piccola specializzazione in Scienze bibliche e Archeologia. Mi occupo di esegesi nel contesto giudaico. Contrasto il pontificato di Benedetto XVI che ritengo una sciagura per la Chiesa, visto che è solo capace di guardare indietro senza lasciarsi soggiogare dallo Spirito che guarda avanti sulla prospettiva del Regno di Dio. In questi tempi bui, in cui domina il potere perverso della delinquenza organizzata e, orfano di opposizione, mi sono deciso a contrastare e combattere con le armi della dignità, del pensiero e della Parola la peste del berlusconismo che è l’infezione virale che sta uccidendo il nostro Paese e le sue vere radici antropologiche. Leggo il Fatto che ormai resta quasi da solo l’unica Parola che grida nel deserto delle convenienze e degli interessi. Insieme vinceremo ogni attacco alla Democrazia e alla Libertà perché noi siamo motivati da sentimenti di verità e non da interessi inconfessabili. Non sarò presente in modo costante, ma sarò della compagnia senza rassegnazione, senza rimpianti, ma con la certezza di servire la Nazione, ma principalmente la mia coscienza che non sarà mai in vendita.

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 14/03/2013, 14:45
da flaviomob
Ancora un po' di "dark side"

Dall'armadio rispunta anche una dichiarazione del 2007 dell'allora arcivescovo di Buenos Aires in riferimento alla candidatura alle presidenziali di Cristina Kirchner: "Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici. L'ordine naturale ed i fatti ci insegnano che l'uomo è un uomo politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che le donne da sempre supportano il pensare e il creare dell'uomo, ma niente più di questo". E a rincarare la dose, il cardinal Bergoglio sottolineò inoltre come si dovesse "avere memoria: abbiamo avuto una donna come presidente della nazione e tutti sappiamo cosa è successo", riferendosi al l'ex presidente Maria Estela Martinez de Peron.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... lita.shtml

Re: Eletto il Papa.

MessaggioInviato: 14/03/2013, 20:45
da lucameni
Ieri su fb non era ancora al balcone che i link, quei link, facevano il giro della rete come il Verbo. In quel senso il popolo internettiano laico anticlericale mi è sembrato pieno di Fede. In quei link e quelle notizie.
Magari un po' di prudenza non sarebbe male.
Che poi abbia detto parole forti sui matrimoni gay ci sta eccome. Onestamente mi stupisco di chi si stupisce (si legga oggi sul blog del Fatto). Un Papa pro nozze gay ancora devo immaginarmelo. Ma stupirsi (o fare finta di stupirsi) che anche un Francesco I sia contrario alle nozze gay......... Su.