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Si vota sotto la neve. Una idiozia chiaramente dovuta al fatto che qualcuno (SB) ha voluto anticipare i tempi della crisi e del voto. Voto sotto la neve significa, secondo me, meno anziani ai seggi, e proporzionalmente piu' giovani. Grillo potrebbe essere il primo partito?

anche i disabili come pure quanti sono affetti da malattie rare varie, il freddo è veleno
non credo M5S sarà 3zo ma forse 2do
ciao mauri

Italia al voto, affluenza in calo al 14,9%
http://www.corriere.it/politica/special ... 180a.shtml

Alla Camera percentuale del 14,94% rispetto al 16,51% del 2008. Crescita alle regionali di Lazio, Lombardia e Molise

le elezioni regionali.

Affluenza di votanti in calo dell'1,57% secondo il primo rilevamento effettuato dal ministero dell'Interno a mezzogiorno. Alla Camera alle ore 12 i votanti sono risultati il 14,94%, rispetto al 16,51% registrato nel 2008. In crescita invece i votanti alle Regionali: Lombardia +6,34%, Lazio +3,76%, Molise +1,36%. Veneto e Friuli-Venezia Giulia sono le uniche due regioni in cui non ci sono stati cali rispetto al 2008 e le percentuali attuali sono simili a quelle registrate nelle ultime elezioni politiche.

SEGGI APERTI - Alle ore 8 si erano regolarmente aperti i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati e dei consigli regionali di tre regioni: Lombardia, Lazio e Molise. Gli elettori sul territorio nazionale, sono per la Camera 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni sono 61.597. Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera 3.438.670 e per il Senato 3.103.887 che eleggeranno dodici deputati e sei senatori. Le elezioni nelle tre regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori.

I BIG - C'era molta attesa per le votazioni dei principali personaggi politici. Il primo ad andare alle urne è stato a Milano il premier uscente Mario Monti. A Lozza (Varese) invece ha votato il leader leghista Roberto Maroni. Successivamente ha votato a Piacenza il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. A Roma ha votato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha dichiarato: «È talmente implicito quello che c'è scritto nella Costituzione che non c'è bisogno di appelli al voto».

BERLUSCONI - Ha votato a Milano anche il leader del Pdl Silvio Berlusconi che è stato oggetto di una curiosa contestazione. Appena arrivato nel seggio di via Scrosati a Milano dove vota abitualmente, è stato avvicinato da tre ragazze che si sono spogliate rimanendo a seno nudo. Le ragazze, attiviste del noto movimento Femen, avevo scritto sul petto «Basta Silvio» e hanno gridato «Basta Berlusconi». Le tre giovani sono state allontanate dalla polizia che le ha arrestate all'esterno della scuola. Le attiviste hanno infatti opposto resistenza all'arresto e sono state portate in questura.

ORARI - I seggi chiuderanno domenica sera alle ore 22. Riapriranno lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato e poi di quelle della Camera. Martedì 26 febbraio a partire dalle ore 14 si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.

a votato a Milano anche il leader del Pdl Silvio Berlusconi che è stato oggetto di una curiosa contestazione. Appena arrivato nel seggio di via Scrosati a Milano dove vota abitualmente, è stato avvicinato da tre ragazze che si sono spogliate rimanendo a seno nudo. Le ragazze, attiviste del noto movimento Femen, avevo scritto sul petto «Basta Silvio» e hanno gridato «Basta Berlusconi». Le tre giovani sono state allontanate dalla polizia che le ha arrestate all'esterno della scuola. Le attiviste hanno infatti opposto resistenza all'arresto e sono state portate in questura.

Forse l'ho già detto ma quel seggio è quello dove vivevo quando abitavo a Milano. In quella scuola media ho studiato 3 anni, 5 nelle antistanti elementari. In quel quartiere ho vissuto per 30 anni circa. Sapevo che vicino viveva Berlusconi e forse l'ho anche incrociato casualmente negli anni 70 quando nessuno lo conosceva. Divertente il fatto della contestazione a seno nudo. Mi chiedo cosa succederebbe (in Puglia) se volessero contestare Vendola.

Elezioni, crollo affluenza
In aumento le regionali
Alle urne circa 50 milioni di elettori.
Alle 22 ha votato il 55,18%, contro il 62,55% di cinque anni fa.
In alcune zone (Lombardia 2, Lazio 2 e Sicilia) perdite di 8/10 punti.
Tra le cause anche il maltempo.
Cresce di quasi il 10% la numero degli elettori per i governatori di Lombardia e Lazio, scende in Molise.
Seggi aperti dalle 7 alle 15

franz ha scritto:Elezioni, crollo affluenza
In aumento le regionali

Se le cose stanno così, è difficile dar la colpa al maltempo (da ieri qua in Romagna splende un magnifico sole, eh eh...).

Il maltempo c'entra poco, è la gente che si è stufata perchè non sa chi votare....nessuno da un minimo di garanzia di voler/poter risolvere i gravi problemi che ci affliggono! Tra astensioni e voti al M5S credo che il segnale arriverà forte e chiaro!

Manuela ha scritto:

franz ha scritto:Elezioni, crollo affluenza
In aumento le regionali

Se le cose stanno così, è difficile dar la colpa al maltempo (da ieri qua in Romagna splende un magnifico sole, eh eh...).

Ok, bisognerà analizzare il calo di partecipazione, zona per zona, per vedere se solo il maltempo ha influito.
Tuttavia non mi è chiaro perché, a parte considerazioni contingenti e climatiche (freddo, neve oppuure al contrario sole e tuti al mare) elezioni politiche cosi' importanti (ma tutte lo sono) debbano vedere un calo di partecipazione. Sempre sia confermato oggi.

Non so se il calo sarà confermato, vedremo... ma, in tal caso, non mi sembra difficile indovinarne i motivi.
Dopo il crollo del governo Berlusconi si poteva pensare di assistere al definitivo crollo di questo sistema politico, e a un forte rinnovamento sia della destra che della sinistra.
Dopo un anno di tecnici e la sconfitta di Renzi ci ritroviamo a votare con lo stesso scenario di 5, 10, 15, 20 anni fa.... una destra in ostaggio di Berlusconi contro una sinistra poco riformista. La "novità" è Monti, e sai che novità, dati i suoi alleati, e tenendo conto che Monti non fa che coprire con un volto fintamente "tecnico" il disegno neodemocristiano da sempre portato avanti da Casini.
Di veramente nuovo c'è Grillo, che dà voce all'insofferenza di molti verso questa classe politica... Ma evidentemente non a tutti basta l'indignazione, c'è anche chi vorrebbe una proposta convincente che possa degnamente sostituire quelle fallimentari del passato.

Non mi meraviglia affatto che ci sia chi non ha voglia di votare... personalmente sono una quasi-astenuta; nel senso che la presenza di FARE mi ha consentito di non astenermi... ben sapendo che è un voto che consente la rappresentanza, ma non il governo.

Comunque, parleranno i dati definitivi.

Manuela ha scritto:Non mi meraviglia affatto che ci sia chi non ha voglia di votare... personalmente sono una quasi-astenuta; nel senso che la presenza di FARE mi ha consentito di non astenermi... ben sapendo che è un voto che consente la rappresentanza, ma non il governo.

Senso di inutilità del voto, grazie al porcellum? (nel senso di premio al piu' forte e sbarramento al piu' debole)