matthelm ha scritto: Titolerei il forum "Area riformista" anche perché "Per l'ulivo" ormai non ha nessun significato. Insomma per fare sintesi dovremmo essere un forum che rappresenta un moderno partito democratico all'americana in cui ci spossa ritrovare pur con sensibilità diverse ma che arricchiscono ed irrobustiscono una progressiva evoluzione del nostro paese.
"taglio" questa parte dell'ultimo intervento di matthelm nell'argomento "Prospettive del forum" - che a mio avviso semplifica ottimamente le sensibilità che si scontrano nel forum - per avviare una discussione che ci aiuti a capire quali sono le differenze tra "area riformista" e "ulivo" in termini di contenuti e di perimetro politico delle forze/aree/persone che ne fanno parte
Questa domanda posta all'interno dell'argomento "Prospettive del forum" rischiava di essere off-topic, mentre - se si vuole - qui può essere maggiormente sviluppata.
Io tengo alla parola "Ulivo" è la declino innanzitutto come collaborazione tra due delle culture fondanti della nostra Repubblica: quella cattolica e quella comunista
L'ulivo - da un punto di vista culturale - ha alcune delle sue radici lontane in persone quali Franco Rodano nel PCI e in Giuseppe Dossetti nella DC.
L’evoluzione politica e storica di queste matrici culturali si può ritrovare nella solidarietà nazionale di Moro e Berlinguer e poi nel tentativo di Prodi che – per esigenze elettorali – dovette imbarcare la sinistra massimalista di Bertinotti insieme a cacciatori di poltrone quali Dini e Mastella .
Se dovessi dire l’attuale PD rappresenta abbastanza bene (insieme a SEL) l’Ulivo.
Un Ulivo che ha vocazione maggioritaria ma non a governi “monocolore” (come la DC post-48), ed ecco che nasce la proposta di governo con il centro Montiano.
Insomma in estrema (e facilmente attaccabile) sintesi un ulivista potrebbe tifare per un governo Bersani-Monti
L’Area riformista aspetto che qualcuno si provi a definirla in modo altrettanto “elementare” .
Non vi nascondo che io ho difficoltà individuarla.
L’area riformista la immagino tendenzialmente più spostata a destra (a volte troppo secondo me); in estrema sintesi direi che un “riformista” tifa per un governo Monti-Bersani