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l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 10:31
da trilogy
Il sito dell'Agenda Monti
Cambiare l’Italia, riformare l’Europa, agenda per un impegno comune”

Pubblicato il 23 dicembre 2012
http://www.agenda-monti.it/cambiare-lit ... no-comune/

L'Agenda in pdf
http://www.agenda-monti.it/wp-content/u ... -Monti.pdf

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 11:28
da Giovigbe
Continuo a pensare che le idee camminano sulle gambre degli uomini.
I programmi sono tanto belli.
Ma alla fine Monti ha deciso di schierarsi con Montezemolo............qualche cosa vorrà dire si o no?
Ve lo immaginate voi Montezemolo che sostiene il perseguire l'equità che è mancata a Monti????

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:08
da Robyn
Letto il programma in PDF
E' più o meno lo stesso nostro programma
C'è anche il reddito minimo garantito legato a formazione ma
vigileremo.Manca il riferimento ad un piano di edilizia sociale
che non può essere all'acqua di rose e detassazione redditi
ciao robyn

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:13
da Manuela
Giovigbe ha scritto:Ma alla fine Monti ha deciso di schierarsi con Montezemolo............qualche cosa vorrà dire si o no?


Io non l'ho capita così... anzi, esattamente il contrario. Sarà Montezemolo che dovrà decidere se schierarsi con Monti. Montezemolo e molti altri...

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:35
da Giovigbe
Manuela ha scritto:
Giovigbe ha scritto:Ma alla fine Monti ha deciso di schierarsi con Montezemolo............qualche cosa vorrà dire si o no?


Io non l'ho capita così... anzi, esattamente il contrario. Sarà Montezemolo che dovrà decidere se schierarsi con Monti. Montezemolo e molti altri...


Monti sapeva (e sà) perfettamente da chi è fatto questo "centro"; sà che in questo "centro" c'è il Montezemolo; anzi lo gradisce come figura "civile" (mò nun stamo a discute de quale civiltà!) acconto alle figure "politiche" un pò corrose di Fini e Casini.

Quindi credo sia corretta la mia interpretazione (senza nulla togliere alla tua che però -scusami - mi appare un pò troppo ingenua) che Monti ha scelto montezemolo (e fini, casini, giannino, frattino, ichino) perché sà e sapeva chi c'è in quasto "centro".


Manuela!!! Montezemolo non aspettava altro Monti per "salire" in politica (io direi "su un carro sicuro") infatti quando si paventava che Monti non si scherava, il montezemolo già si stava defilando!
Montezemolo è da un pezzo che aspettava un "punto di aggregazione" per schierarsi; ma - a suo tempo - non ha avuto mai il coraggio di schierarsi in maniera decisa contro il berlusca: troppi interessi lo trattenevano (tanto per dire di chi parliamo)

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:45
da ranvit
Bisogna salvare l'Italia....dalla destra populista e cialtrona quando non coatta e dalla inetta quando non utopica sinistra storica italiana.
Se Berlusconi si allea con la Lega e il Pd si allea con la sinistra radicale, non si capisce perchè Monti non potrebbe allearsi anche ai vecchi e nuovi democristiani....che come si è visto in quest'ultimo ventennio , a confronto con i politici della seconda Repubblica, erano certamente nigliori ;)

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:47
da ranvit
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/p ... 0240.shtml

La nuova Repubblica da costruire sulle riforme

di Virman Cusenza

ROMA - Chiamiamola la Bomba M. Se preferite, la metamorfosi del tecnico. Nella sua lunga mattinata in tv, Mario Monti ha dimostrato quanto invano siano trascorsi gli ultimi vent’anni, almeno per noi cittadini al cospetto dei partiti. Risse continue, flop, riforme mancate e passi avanti perduti. Vent’anni di puro stillicidio bipolare in cui il meglio, la parte più avanzata e riformista, della nostra politica è rifluita maldestramente nei due schieramenti: una diaspora che ha creato fratelli separati capaci di dialogare a distanza, ma incapaci di contaminare con il loro pensiero i rispettivi poli. Un’apartheid politica che oggi il Professore vuole spezzare con la chiamata ai «cespugli riformisti» in una casa comune.

Monti ha offerto la sua Agenda-Italia al Paese, chiarendo subito che si tratta di un’operazione trasversale che manda in archivio due contenitori logori: il Pdl egemonizzato da Berlusconi e dal suo populismo e il Pd alleato di Vendola. Come superamento di entrambi c’è un fronte neodegasperiano (citazione non a caso ricorrente nei discorsi del premier) che sarebbe errato chiamare moderato, come si usava fino ad oggi. Ma che egli invece battezza «radicale» e «rivoluzionario», quanto di più diverso dai conservatori alla Vendola (parole sue) o della Cgil, a cui il Professore non a caso contrappone la caratura riformista di un giuslavorista come Pietro Ichino. Forte di questa scomposizione, o almeno di questa intenzione di smontare il quadro politico così come lo abbiamo conosciuto, Monti rivendica lo spazio e il filo per tessere al centro degli schieramenti.

Ce n’è abbastanza per capire quanto ampio si sveli il salto del tecnico che vuole fondare qualcosa di nuovo e di inedito, tra rinnovamento ed Europa. A Monti si possono certo contestare i toni freddi e professorali, la mancanza di pathos nel messaggio, i tagli dai costi sociali alti con la connessa mancata crescita. Ma tutta la sua parabola, soprattutto negli ultimi mesi, si discosta nettamente dall’unico precedente che sarebbe giusto scomodare: quello di Carlo Azeglio Ciampi. Il Traghettatore, vent’anni fa, mise in salvo il Paese (e i suoi conti), consegnandolo al ritorno della politica. Tornò al suo posto di governatore, per poi essere richiamato come riserva della Repubblica, alla guida del superministero dell’Economia con il governo Prodi. E, tre anni dopo, assicurato all’Italia lo storico ingresso dell’euro, venne chiamato alla Presidenza della Repubblica. Un percorso che una influente fetta del Pd vorrebbe ritagliare anche per Monti, salvatore dallo spread e anch’egli traghettatore verso una nuova Repubblica, ma che l’ex rettore della Bocconi non sembra interessato a percorrere. Per una ragione fra tutte: la passione politica, non di schieramento ma da rifondatore di una casa che ha perso identità e smalto e che oggi non riesce a raccogliere sotto lo stesso tetto gli appartenenti alla medesima famiglia: popolari, liberali e riformisti.

Certo, c’è chi fa baluginare al Professore orizzonti rosa: l’impegnativa successione a Napolitano sul Colle o ruoli di prestigio europeo. Ma il messaggio che trapela dal Monti di ieri sembra un altro. Lo si capisce dal gelo composto del Pd e di Bersani e dall’ira scomposta di Berlusconi, tornato agli show down televisivi. Di sicuro, però, nemmeno il coraggio pioneristico del premier può sgombrare il campo dalle paure per la legislatura che verrà. Soprattutto nel caso di chiare maggioranze politiche alle urne di febbraio, quale garanzia avremo di un percorso riformatore indispensabile per sveltire e ammodernare il Paese? Per questa ragione servirebbe, a costo di accorciare la prossima legislatura, un’assemblea Costituente: lo stesso strumento che nel ’46 ha consentito di riscrivere e ammodernare le regole. Perché è solo su quel terreno che si possono ricostituire famiglie politiche omogenee e ristabilire quel dna comune che serve a creare partiti coesi dall’identità forte. Speriamo il prossimo anno porti con sé questa consapevolezza. Auguri.



Lunedì 24 Dicembre 2012 - 09:35

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:49
da franz
Robyn ha scritto:Letto il programma in PDF
E' più o meno lo stesso nostro programma

Quindi Bersani potrebbe aderire, sconfessando Fassina e Vendola?

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 15:01
da Robyn
Fassina e Nichi hanno sostenuto sempre l'austerità berlingueriana anche se
la situazione non lo consentiva.Non c'è obbligo ad aderire anche se molti punti sono
i nostri.In merito all'articolo 18 era normale che ci fosse un momento di smarrimento
Basta con le insinuazioni,perche se l'obbiettivo è solo la conquista del potere
o dividere il cs siamo messi proprio male.Queste insinuazioni sono tipiche di chi
non conosce la sinistra,non proviene da quell'area

Re: l'Agenda di Monti

MessaggioInviato: 24/12/2012, 16:21
da Iafran
Monti, Passera, Riccardi, Fornero (?), Ichino, Fassina, Vendola (suo malgrado), Fini, Giannino, Fioroni, D'Alema, Frattini (anche lui, poi!), Montezemolo, Casini ... "e tutto l'ordine sacerdotale": il "bulbo" di una clessidra sociale auto-prepostosi a calare dall'alto ai subordinati cittadini ("bulbo inferiore") disegni, proposte, decisioni, comandi (... per contemplare solo azioni legali ed istituzionali!).
Nessuno che pensi a capovolgere la clessidra e a far fluire le attese della popolazione ("bulbo" posto in alto, stavolta) sulla classe da eleggere, per essere portate a compimento!
Ma l'altro bulbo (quello della classe politica) si deve mantenere sempre nella posizione superiore?

(Pensierino natalizio) :D Come sarebbe bello se i bulbi di questa "clessidra sociale", di tanto in tanto, giacessero orizzontalmente ... non solo nelle feste comandate (in apparenza).