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Sull'Europa la maggioranza e' divisa

MessaggioInviato: 31/05/2008, 15:51
da Sandra Zampa
Ed ora il governo si spacca anche sui grandi temi europei.

Il sogno dell'attuale presidente del consiglio, di governare una maggioranza unita sui temi fondamentali, si infrange contro il muro della Lega che per l’ennesima volta prende decisioni in netto contrasto col resto della maggioranza.

Come avrete letto sui giornali di oggi, la maggioranza si presenta spaccata su un tema che espone il nostro Paese al giudizio dei paesi comunitari.
Roberto Calderoli prima vota un disegno di legge che recepisce nel nostro ordinamento la normativa europea prevista dal Trattato di Lisbona poi dichiara: «il mio è stato un sì con riserva». La Lega, infatti, spinge per arrivare ad un referendum.
Dopo le grandi difficolta’ incontrate dalla Costituzione Europea rallentare il processo di attuazione del Trattato di Lisbona sarebbe un grosso problema per la creazione di un’Europa unita e sempre piu’ moderna.
Ora staremo a vedere come Ronchi e Frattini sapranno ricucire questa grande spaccatura creatasi nella maggioranza.

Per quello che ci riguarda, vi assicuro che il Pd in maniera responsabile dira’ il suo netto si’ al trattato senza dubbi di sorta.

A questo indirizzo http://www.sandrazampa.it/?p=215 trovate i link al Trattato di Lisbona ed alle dichiarazioni cui mi riferisco.

Credo importante che su questi nuovi forum offerti dalla Comunità di Perlulivo.it si parli anche di questo tema, a mio parere tutt'altro che secondario. Voi cosa ne pensate ?

A presto,
Sandra Zampa

Re: Sull'Europa la maggioranza e' divisa

MessaggioInviato: 31/05/2008, 16:05
da louisebonzoni
Notoriamente si hanno visioni diverse sull'Europa, nel PD dovrebbero esser tutti europeisti, nella dx molto spesso han dimostrato di non esserlo molto.
Auspico che si ravvedano senza troppi ostruzionismi!
Louise Bonzoni

Re: Sull'Europa la maggioranza e' divisa

MessaggioInviato: 31/05/2008, 17:48
da watson
Come ho già detto in un intervento a proposito dell'Alitalia, mai come ora è importante per il paese far parte a pieno titolo dell'Unione Europea, e che la UE sia sempre più forte e democratica.

La Lega si oppone apertamente, ma molti nel centrodestra auspicano, più o meno apertamente, un ritorno all'autarchia ed alla lira. Il danno per la nostra economia è facile da immaginare, e soprattutto la nota "tassa occulta" che si produrrebbe con un'ondata inflazionistica, finirebbe col colpire al solito le categorie più deboli.
Inoltre, senza più la vigilanza delle leggi comunitarie, il duopolio televisivo si consoliderebbe sino a somigliare ad un monopolio, e progressivamente correremmo il rischio di una erosione di tutte le regole democratiche.

Dobbiamo quindi agire in tutti modi possibili, sia dentro il Parlamento che fuori, perché non si diffondano sentimenti antieuropeisti, e non prevalgano le richieste della Lega.

Ringrazio Sandra Zampa che ci tiene aggiornati qui sui dibattiti in corso in Parlamento, e ci fa trovare sul suo sito i documenti che possono esserci utili.

Re: Sull'Europa la maggioranza e' divisa

MessaggioInviato: 31/05/2008, 18:58
da ranvit
Sullo specifico del Trattato di Lisbona c'è poco da dire, è necessario aderire. La Lega fa la sua parte...ma non credo proprio che il Governo abbia intenzione di restare fuori dall'Europa.

Approfitto per rilevare invece che, tra i tanti difetti del centrosinistra italiano....c'è anche quello di aderire sempre aprioristicamente e comunque a qualsiasi cosa venga richiesto dall'Europa. La prima zappa sui piedi Prodi (e quindi il centrosinistra) se l'è data quando, in tandem con TPS, ha costretto l'economia italiana a rientrare immediatamente nei limiti imposti dalla Ue....risultato? Ha fatto incazzare tutti, per primi i propri elettori, dando cosi' il via alla disfatta del Cs!
Si poteva benissimo diluire la terapia in due tre anni....l'Europa avrebbe accettato, cosi' come aveva accettato che il precedente governo Berlusconi se ne impipasse dei richiami. Faccio notare che quando altri Paesi hanno avuto problemi...se ne sono impipati anche loro, arrivandoci poi gradualmente in funzione dell'andamento della propria economia.
Insomma questa accondiscendenza, senza se e senza ma, della classe politica del Cs a qualsiasi richiesta venga dalla Ue fa il paio con l'essere sempre in prima linea quando c'è da fare "i belli" (es. : per Kioto etc etc.)....salvo poi non agire di conseguenza. E' un po' lo stesso per i rifiuti (le nanoparticelle dei termovalorizzatori ci hanno fatto due p...e cosi'!), per l'eolico, per il solare, etc : tante belle parole e poi siamo sempre gli ultimi! Per non parlare del nucleare : noi facciamo i casti e puri, ma siamo circondati da centinaia di centrali nucleari! E ci rimettiamo pure un sacco di soldi!

Vittorio

Re: Sull'Europa la maggioranza e' divisa

MessaggioInviato: 02/06/2008, 16:58
da asinello
Sì certo, ci riempiamo la bocca della Lega Nord e di quanto noi del csx siamo europeisti. Ma questa bella lettera al Corriere di ieri ci potrà far riflettere meglio, credo:

http://www.corriere.it/romano/08-06-01/01.spm