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UN RETROSCENA

MessaggioInviato: 21/12/2012, 14:29
da Giovigbe
dal sito della STAMPA - di FABIO MARTINI

Anche Mario Monti ci può ripensare. Dopo averci rimuginato per mesi, ieri il Presidente del Consiglio pare sia arrivato ad una conclusione diversa da quella che lui stesso aveva lasciato intendere nei giorni scorsi ai promotori del Centro, Casini e Montezemolo. Monti - ecco la novità - non intende candidarsi per palazzo Chigi per conto del Terzo polo e neanche fare un esplicito endorsement per questo schieramento.
Quasi certamente dopodomani, nella conferenza stampa di fine anno, il premier produrrà una sorta di Memorandum Monti sulle cose fatte e quelle da fare, su queste da palazzo Chigi interloquirà nei prossimi mesi ma senza schierarsi esplicitamente con alcun polo, anche se via via finirà per convergere col polo centrale e moderato.
Troppo alto, per Monti, il rischio di arrivare secondo o terzo, tra gli schieramenti in lista e dunque alla fine non sarà della partita. Salvo sorprese dell’ultima ora, sempre possibili con un uomo apparentemente di ghiaccio, ma che in questa vicenda ha dimostrato di essere emotivamente sensibile.
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La speranza che si guardi al bene del paese prima che al proprio orticello è l'ultima a morire.

Re: UN RETROSCENA

MessaggioInviato: 21/12/2012, 22:41
da Giovigbe
dal sito del corriere - di PAOLO RASTELLI

MILANO - E se Mario Monti ci ripensasse? La voce su una possibile rinuncia dell'ormai ex premier a una candidatura alle prossime elezioni e all'eventuale apparentamento a una lista centrista si fa sempre più insistente man mano che si avvicina la giornata di domenica e l'appuntamento con la conferenza stampa che dovrebbe finalmente squarciare il velo sulle effettive intenzioni del Professore. I motivi che consiglierebbero la rinuncia sarebbero la difficoltà per l'ex premier, qualora decidesse di capeggiare in forma più o meno esplicito una lista centrista o più liste federate, di ottenere un piazzamento elettorale soddisfacente e tale da consentirgli di essere protagonista nella formazione del nuovo governo. Il timore di fare il vaso di coccio tra il ferro del centrodestra e del centrosinistra consiglierebbe quindi un passo indietro. L'ipotesi più accreditata in queste ore è che Monti, nella conferenza stampa di domenica, si limiti a enunciare un programma per l'Italia di domani (europeista, liberista, solidale, fiscalmente equa, votata all'innovazione, capace di attrarre investimenti e di offrire prospettive ai giovani) lasciando poi liberi i partiti di farlo proprio. In questo modo potrebbe esercitare un ruolo di moral suasion e indirizzo sugli atteggiamenti dei partiti, forte dell'indubbio consenso conquistato in questi mesi soprattutto sulla scena internazionale.


due indizi non fanno una prova ...........ma aiutano a sperare .........

Re: UN RETROSCENA

MessaggioInviato: 22/12/2012, 9:45
da franz
Il timore di fare il vaso di coccio tra il ferro del centrodestra e del centrosinistra consiglierebbe quindi un passo indietro. L'ipotesi più accreditata in queste ore è che Monti, nella conferenza stampa di domenica, si limiti a enunciare un programma per l'Italia di domani (europeista, liberista, solidale, fiscalmente equa, votata all'innovazione, capace di attrarre investimenti e di offrire prospettive ai giovani) lasciando poi liberi i partiti di farlo proprio.

Per ottenere voti non dubito che tutti i partiti possano affermare di far proprio quel programma, dicendo ovviamente che pero' loro fanno di piu' e meglio. E fino a prova contraria sappiamo che i programmi del centrodestra non sono mai stati realizzati e quindi non sono credibili, anche se magari gli illusi che ci ricascano si trovano sempre.
Ritengo (e magari l'illuso sono io) che il coccio adesso sia il centro destra, già a pezzi. Sono loro che rischierebbero di perdere un gran numero di moderati. Il centro sinistra mi pare solido ma a destra la fragilità è assoluta e l'unico elemento che potrebbe rinvigorirlo è dimostrare di essere l'unico baluardo contro la sinistra. Se Monti invece fosse in campo secondo me il centrodestra si sgretola. Comunque si tratta di aspettare poco tempo ancora e vedremo cosa Monti deciderà.

Re: UN RETROSCENA

MessaggioInviato: 22/12/2012, 13:43
da Giovigbe
franz ha scritto:
Il timore di fare il vaso di coccio tra il ferro del centrodestra e del centrosinistra consiglierebbe quindi un passo indietro. L'ipotesi più accreditata in queste ore è che Monti, nella conferenza stampa di domenica, si limiti a enunciare un programma per l'Italia di domani (europeista, liberista, solidale, fiscalmente equa, votata all'innovazione, capace di attrarre investimenti e di offrire prospettive ai giovani) lasciando poi liberi i partiti di farlo proprio.

Per ottenere voti non dubito che tutti i partiti possano affermare di far proprio quel programma, dicendo ovviamente che pero' loro fanno di piu' e meglio. E fino a prova contraria sappiamo che i programmi del centrodestra non sono mai stati realizzati e quindi non sono credibili, anche se magari gli illusi che ci ricascano si trovano sempre.
Ritengo (e magari l'illuso sono io) che il coccio adesso sia il centro destra, già a pezzi. Sono loro che rischierebbero di perdere un gran numero di moderati. Il centro sinistra mi pare solido ma a destra la fragilità è assoluta e l'unico elemento che potrebbe rinvigorirlo è dimostrare di essere l'unico baluardo contro la sinistra. Se Monti invece fosse in campo secondo me il centrodestra si sgretola. Comunque si tratta di aspettare poco tempo ancora e vedremo cosa Monti deciderà.


Quello che è mancato al governo Monti secondo me è l'equità: hanno pagato i soliti noti.
Ecco perché la mia preferenza và ad un governo Bersani-Monti piuttosto che ad uno Monti-Bersani.

In questa logica - ma più in generale per una questione di correttezza istituzionale (che è prodotta dalla prassi e a sua volta diventa prassi) - vorrei che Monti non si spendesse in campagna elettorale e rimanesse una riserva della Repubblica alla quale anche Besani potesse attingere.