da franz il 05/12/2012, 9:50
ho dato un'occhiata al dataset su cui si basa lo studio.
Di fatto, anche per un problema puramente logico, non puo' riguardare tutto il 2012 perché l'anno non è ancora finito.
Eventualmente riguarda una parte del 2012, la prima, ma non tutto.
In secondo luogo lo studio fa notaare che a causa del cambio di metodologia, i dati non sono perfettamente comparabili anno dopo anno. Comuque siamo peggiorati e non ci sono scuse. In terzo luogo lo studio stesso si avvale di indicatori calcolati da terzi ed alcuni riguardano il 2011 ed altri il 2012. Bisognerebbe vedere poi, studio per studio, se al loro interno i dati pubblicati nel 2012 non riguardano, come nella maggioranza dei casi, l'anno precederente. E quello 2011 potrebbero riguardare il 2010.
Questa la situazione:
data sources were used to construct the Corruption Perceptions Index 2012:
1. African Development Bank Governance Ratings 2011
2. Bertelsmann Foundation Sustainable Governance Indicators 2011
3. Bertelsmann Foundation Transformation Index 2012
4. Economist Intelligence Unit Country Risk Ratings
5. Freedom House Nations in Transit 2012
6. Global Insight Country Risk Ratings
7. IMD World Competitiveness Yearbook 2012
8. Political and Economic Risk Consultancy Asian Intelligence 2012
9. Political Risk Services International Country Risk Guide
10. Transparency International Bribe Payers Survey 2011
11. World Bank - Country Policy and Institutional Assessment 2011
12. World Economic Forum Executive Opinion Survey (EOS) 2012
13. World Justice Project Rule of Law Index 2012
Non li ho letti tutti (c'è una breve spiegazione per ognuno) ma ho visto che in effetti gli studi 2012 si riferiscono all'anno precedente. Anche il decimo (quello classico di TI) si riferisce al 2011.
Credo quindi che il dato pubblicato nel 2012 riguardi cifre e fatti raccolti tra il 2010 ed il 2011.
Che la crisi aumenti la corruzione mi pare verosimile. Soprattutto perché è vero c'è meno inventimento pubblico (per le politiche di risparmio) ma questo scatena una competizione che alza il prezzo della corruzione stessa. Se pero' come risposta alla crisi agissimo diminuendo la burocrazia e le spese dello stato (e quindi il suo peso nell'economia) ritengo che la corruzione dovebbe (o potrebbe) proporzionalmente calare.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)