Grillo attacca Renzi: «Arrampicatore ,
usa la sua carica come trampolino di lancio»
l leader del M5s lancia in resta contro il sindaco di Firenze: «Tra le facce di bronzo italiane è la più paradigmatica»
L'attacco è a freddo. Contro l'avversario del Pd, che ritiene probabilmente, in prospettiva il più pericoloso. Beppe Grillo entra a piedi uniti nelle primarie del centrosinistra con un duro attacco al sindaco di Firenze Matteo Renzi. «Chiunque sia eletto a una carica pubblica la deve onorare fino in fondo. Non può usarla come trampolino di lancio per una posizione più importante e poi un'altra ancora, come in un domino del perfetto carrierista politico. Questo va vietato per legge» scrive il comico genovese ispiratore del Movimento 5 stelle, sul suo blog.
TONI - Ma i toni di Grillo non si ammorbidiscono sicuramente nelle righe successive. «Ti fai eleggere sindaco? Fai il sindaco! Ti fai eleggere europarlamentare? Fai l'europarlamentare! Non hai più la volontà di esercitare l'incarico? Torni all'occupazione precedente, se ne avevi una, o a fare il disoccupato, l'importante è che ti togli dai coglioni per aver tradito le attese degli elettori -scrive il fondatore del Movimento 5 stelle-. Tra le facce di bronzo che si dilettano nello sport dell'arrampicatore istituzionale, quella di Renzi, l'ebetino di Firenze, è la più fenomenale, incredibile, paradigmatica del momento che attraversa l'Italia».
LA LETTERA DI VIGNA - Per Grillo, «Renzi premier è come curare un infarto con la crema abbronzante. L'ebetino di Firenze imperversa a tutte le ore in televisione a pontificare sul nulla invece che occuparsi della sua città sommersa dai debiti. Gliela si legge in faccia a Renzi l'ansia da prestazione, l'arrivismo di chi non vede l'ora di lanciarsi dal trampolino». Grillo, inoltre, pubblica stralci della lettera critica che Pier Luigi Vigna scrisse a Renzi al momento delle sue dimissioni da consigliere speciale per la sicurezza a Firenze.
Redazione Online 24 novembre 2012 | 15:02 www.corriere. it