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Indovina chi non paga l'IMU?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Indovina chi non paga l'IMU?

Messaggioda flaviomob il 13/11/2012, 0:58

Un altro bel governo di... pretini.

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC1-2

Imu, blitz del governo alla Camera
imposta più leggera per la Chiesa


Palazzo Chigi dribbla le obiezioni del Consiglio di Stato e insiste: per i religiosi viene 'addolcito' il Codice civile e quindi molte attività miste, cioè che ottengono profitti, potranno evitare l'imposta sugli immobili. Nel decreto Enti locali è stata inserita una norma "segreta", che riguarda la definizione di ente no profit, ma che non vale per il resto degli italiani
di VALENTINA CONTE


IL GOVERNO, costretto ad accelerare il varo del regolamento che imponga anche alla Chiesa e agli enti no profit, laddove producono utili, di pagare nel 2013 l'Imu, tenta un colpo di mano. Far passare una definizione ad hoc di ciò che non è attività commerciale. Che vale per questi enti, ma non per il resto degli italiani. E che li solleverebbe dal versamento dell'imposta sulle porzioni di immobili ad uso "misto" da cui traggono profitti (cliniche, alberghi, ostelli, mense, sedi varie), con una semplice modifica del loro statuto, da apportare in corsa entro dicembre.

DOSSIER Ecco la Chiesa che non paga 1

Un rischio grosso, avverte il Consiglio di Stato, perché l'Europa guarda. E la Commissione di Bruxelles potrebbe multare l'Italia per aiuti di Stato illegali e recuperare tali somme "condonate", a partire dal 2006. Un danno che può valere fino a 3 miliardi, considerati gli incassi stimati dal governo (300-500 milioni l'anno).

GLI SCONTI
In base alla nuova definizione, ecco gli sconti possibili. Non c'è attività commerciale, dunque non si paga l'Imu, se nello statuto dell'ente no profit si prevede il divieto di distribuire utili o l'obbligo di reinvestirli esclusivamente a fini di solidarietà sociale. O ancora se si inserisce l'obbligo di devolvere il patrimonio, quando l'ente si
scioglie, ad altro ente no profit con attività analoga. E ancora, cliniche e ospedali sono fuori dall'Imu se accreditate o convenzionate con Stato ed enti locali, le loro attività assistenziali svolte "in maniera complementare o integrativa rispetto al servizio pubblico", a titolo gratuito o - e qui viene il bello - dietro pagamento di rette "di importo simbolico". Scuole e convitti esentati se l'attività è "paritaria" rispetto a quella statale e non "discrimina" gli alunni. Le strutture ricettive, se la ricettività è "sociale". E infine, per le attività culturali, ricreative e sportive fa fede ancora il compenso. Se "simbolico", zero Imu. Con tutto ciò che "simbolico" possa voler dire. E il rischio di esentare molto, se non tutto.

LA BOCCIATURA
Il pasticcio parte dalla bocciatura, il 4 ottobre scorso, del regolamento del ministero dell'Economia (arrivato, tra l'altro, in ritardo di tre mesi) da parte del Consiglio di Stato, tenuto a un parere obbligatorio ma non vincolante. Il regolamento doveva spiegare come compilare la dichiarazione (entro dicembre). Una sorta di autocertificazione, che l'ente no profit fa, dei metri quadri dell'immobile di proprietà riservati agli affari. Ma c'era bisogno di un decreto ministeriale per un'operazione tutto sommato semplice? Evidentemente sì, visto che la delega in tal senso al governo viene dal Parlamento. I giudici del Consiglio di Stato, tuttavia, bocciano il regolamento. Proprio perché quella delega è stata travalicata e il governo ha inserito anche gli "sconti", corpi del tutto estranei che mutano l'ordinamento italiano.

AZIONE LAMPO
Che cosa fa allora il governo per superare le obiezioni del Consiglio di Stato? Prima allarga la delega concessa dal Parlamento. E lo fa con tre righe inserite nel decreto Enti locali (che si occupa di tutt'altro, ovvero di costi della politica), passato alla Camera. Poi tenta il blitz. La tentazione originaria è di pubblicare lo stesso testo con gli sconti - quello "bacchettato" dai giudici amministrativi - in Gazzetta ufficiale. Poi si ferma. Annulla la pubblicazione e spedisce, secondo la prassi, il testo per un secondo parere ai giudici, che lo (ri)esaminano giovedì 8 novembre. Le righe che sbloccano l'empasse sono nel decreto Enti locali: il numero 174, all'articolo 9, comma 6. Poche parole che ampliano la delega modificando l'articolo 91 bis, della legge liberalizzazioni di febbraio. Quello che introduceva l'Imu anche per la Chiesa e il no profit (altre religioni, partiti, sindacati, onlus). Così il governo conferma gli "sconti". Nonostante i moniti del Consiglio di Stato.

(12 novembre 2012)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Indovina chi non paga l'IMU?

Messaggioda Iafran il 13/11/2012, 10:04

Ovvio. L'anticlericalismo è una conseguenza del clericalismo e della voglia mai sopita che hanno molti italiani di difendere ed esaltare mammasantissima ... per godere, poi, della sua protezione.
Si poteva agire in modo diverso se si va scuola (fin dall'infanzia) per diventare perfetti baciapile?
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Re: Indovina chi non paga l'IMU?

Messaggioda mauri il 18/12/2012, 19:04

Iafran ha scritto:Ovvio. L'anticlericalismo è una conseguenza del clericalismo e della voglia mai sopita che hanno molti italiani di difendere ed esaltare mammasantissima ... per godere, poi, della sua protezione.
Si poteva agire in modo diverso se si va scuola (fin dall'infanzia) per diventare perfetti baciapile?


mi sembra un vezzo non solo italiano ma anche dei pesi europei visto questo risultato

" l'operazione non sarebbe realisticamente praticabile e che comunque i costi sarebbero di gran lunga superiori ai benefici "

mah? mi domando ma allora quando equitalia invia milioni di bollettini ai cittadini comuni è un'operazione che ha più costi che ricavi? ci prendono per cretini
vedremo se pagherà dal 2013
ciao mauri

Imu chiesa: l'Ue perdona il Vaticano. Dovrà pagare la tassa solo per il futuro, per il passato avrà una sanatoria
Un'esenzione fiscale classificata ora come un aiuto di Stato illecito. Normalmente, secondo le procedure comunitarie, lo Stato dovrebbe procedere al recupero di questo genere di aiuti. Ma dopo un'attenta valutazione da parte dei servizi della Commissione che fanno capo allo stesso Almunia, si è giunti alla conclusione che l'operazione non sarebbe realisticamente praticabile e che comunque i costi sarebbero di gran lunga superiori ai benefici. Meglio metterci una pietra sopra. Anche perché risulta difficile immaginare come si potrebbero recuperare i mancati versamenti da una platea di beneficiari che, secondo stime non ufficiali, potrebbe essere formata da circa 200 mila soggetti.

http://www.huffingtonpost.it/2012/12/17 ... _ref=italy
mauri
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Re: Indovina chi non paga l'IMU?

Messaggioda Robyn il 18/12/2012, 19:52

A proposito di Imu il Pdl cerca di dilatare i tempi della legislatura
Il Dpef può essere approvato anche a camere sciolte
La legislatura è in perfetta agonia il Presidente della Repubblica deve
sciogliere le camere ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Indovina chi non paga l'IMU?

Messaggioda mauri il 08/01/2013, 20:21

IMU argomento scottante in campagna elettorale, rischio scomunica, mi faccio anche io in casa una cappella votiva...,
per non parlare di quanto ci costa la chiesa, con quei soldi faremmo ripartire il lavoro
ciao mauri

l’esenzione ici sugli immobili, anche sugli alberghi a 5 stelle
La Chiesa Cattolica gode dell’esenzione totale dell’ICI relativamente ai fabbricati destinati in via esclusiva all’esercizio del culto e le relative pertinenze. Dal 2007 è prevista anche l’esenzione dell’Ici per gli immobili di proprietà del Vaticano adibiti a scopi commerciali, basta “che sia mantenuta una piccola struttura destinata ad attività religiose.” Si calcola che tale ulteriore “regalo” comporti un minor gettito per i già dissestati comuni italiani di almeno 1 MILIARDO di euro all’anno.
Gli enti ecclesiastici sono 59.000 e posseggono circa 90.000 immobili, che rappresentano il 22% dell’intero patrimonio immobiliare dell’Italia: parrocchie, oratori, conventi, seminari, case generalizie, missioni, scuole, collegi, istituti, case di cura, case di riposo, ospedali… Il loro valore è di almeno 30 miliardi di Euro, ma sono esenti dalle imposte sui fabbricati (ICI), da quelle sul reddito delle persone giuridiche, sulle compravendite e sul valore aggiunto (IVA), in quanto tutti, anche gli alberghi a 5 stelle, sono classificati “non commerciali”: infatti, dal 2007, è sufficiente che nell’immobile vi sia una cappella votiva per classificarlo “non commerciale” e ottenerne l’esenzione totale
http://aldonapoli.jimdo.com/i-preti-pre ... stipendio/

"i costi della chiesa"
http://www.uaar.it/laicita/otto-per-mille

Stipendi di Papa, Cardinali, Vescovi e clero
Lo Stato della Città del Vaticano lavorano 1894 dipendenti di cui 31 religiosi, 28 religiose, 1.558 laici e 277 laiche. Negli enti legati alla Santa Sede prestano servizio complessivamente 2.732 persone, di cui 761 ecclesiastici, 334 religiosi (246 uomini e 88 donne), 1.637 laici (1.199 uomini e 438 donne).
http://www.cobaslecce.it/content/stipen ... vi-e-clero
mauri
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