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il diritto di pregare

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il diritto di pregare

Messaggioda trilogy il 11/09/2008, 11:12

Oggi IlGiornale della famiglia Berlusconi ci da’ la cronaca del malumore dei cittadini del nord per le moschee e i musulmani, problema acuito dalla ricorrenza del Ramadan.

Triste vedere l’Italia ridotta in questo modo e lo squallore dei politici leghisti che cavalcano e alimentano queste paure per fini personali.

(..)C'è tensione tra il comune di Treviso e i giovani musulmani del gruppo «Seconda generazione» che hanno preso in affitto un ex supermercato nel quartiere di San Liberale. L'ondata di contestazione verso le sale di preghiera islamiche percorre tutto il Nordest, una volta la sagrestia d'Italia. A Padova l'altra sera la maggioranza di centrosinistra ha negato il referendum chiesto da Pdl e Lega sulla nuova moschea in via Longhin (a 500 metri in linea d'aria da via Anelli), dopo la passeggiata leghista nella zona con un maiale al guinzaglio: ma i militanti del Carroccio, che in consiglio comunale si sono imbavagliati con i fazzoletti verdi, annunciano ricorsi al Tar. A Oppeano, nel Veronese, il sindaco e neodeputato leghista Alessandro Montagnoli ha chiuso un centro islamico allestito in un locale destinato ad attività commerciale, annunciando di voler intitolare una piazza a Oriana Fallaci. A Paese, non lontano da Treviso, è stato bloccato l'esperimento di una «moschea itinerante». A Vittorio Veneto c'è una mezza rivolta contro il gestore di un impianto di autocross che vorrebbe vendere il terreno a un'associazione islamica. Anche a Pordenone, in Friuli, dove la presenza dei seguaci di Maometto è inferiore che in Veneto, si moltiplicano le richieste di spazi dove celebrare i rituali.

È questo il clima in cui gli amministratori pubblici chiedono di introdurre le «quote immigrati» nelle scuole elementari, oppure di rendere di nuovo obbligatoria l'ora di religione, in modo che anche gli immigrati che credono in Allah possano conoscere i fondamenti della civiltà occidentale. (..)

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=289568&START=0&2col=

[Commento personale] Beata ignoranza, uno dei fondamenti della civiltà occidentale è la libertà religiosa, il diritto inalienabile per ogni persona di poter credere o non credere, il diritto di poter cambiare il proprio credo. Se proprio vogliamo trasmettere qualche cosa di positivo a persone che spesso vengono da regimi autoritari e dispotici anche dal punto di vista religioso, non l’otterremo certo imponendo ai bambini una religione al posto di un’altra.

saluti
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