forum.perlulivo.it

http://choosysaraitu.tumblr.com/page/5

http://25.media.tumblr.com/tumblr_mce7n ... o1_500.jpg

“Cara ministra Fornero,

ho 35 anni, laureata in scienze dell’educazione con una specializzazione triennale in counseling. Ho iniziato lavorando come babysitter, poi pagata 800 euro in nero per fare l’educatrice in un nido 10 ore filate (senza pausa pranzo e alcun diritto riconosciuto). Ho girato diverse cooperative (contratti a progetto, co.co.co, ecc) e finalmente da alcuni anni ho un contratto serio. Non è un lavoro stabile perché i tagli si fanno sentire ovunque, e soprattutto nell’ambito del lavoro sociale. Guadagno 1000 euro al mese, e faccio diversi altri lavori (consulenza educativa, laboratori creativi, laboratori di teatro musicale, ecc). L’anno scorso tutti queste lavori mi hanno portato a guadagnare 1200 euro al mese per 12 mesi. Ora, di quei soldi guadagnati, sto pagando le tasse (250 euro al mese per 5 mesi). Faccia i conti lei e veda di quanto sto vivendo ora. Nonostante tutto, non abito con i miei, condivido casa da qualche anno con ragazze che si trovano nella mia stessa situazione e che non possono pagarsi l’affitto di un’intera casa. Eppure sono contenta. Almeno, anche se pagata pochissimo, faccio il lavoro che amo. Poi, arrivare a fine mese e’ un altro discorso”.

Valentina L.

(una mia collega)

Ma quante storie per una battuta....anche vera!

Nella mia vita lavorativa ho fatto qualche migliaio di colloqui: diffusissima la convinzione di neo laureati di poter essere assunti come Dirigenti....

flaviomob ha scritto:Faccia i conti lei e veda di quanto sto vivendo ora. Nonostante tutto, non abito con i miei, condivido casa da qualche anno con ragazze che si trovano nella mia stessa situazione e che non possono pagarsi l’affitto di un’intera casa.

La ministro ne spara una ogni tanto, ma non è l'unica ... è solo una delle numerose punte dell'iceberg della "casta di politici" (10 milioni, indotto compreso), che vive succhiando il sangue a 50 milioni di italiani ... non per niente la Commissione bicamerale per gli Affari Regionali ha bocciato il decreto sui tagli ai costi della politica di Regioni e Enti locali http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -45297199/ (non è formata mica da "coglioni", che tagliano i rami su cui sono seduti!).

PS - Il M5S è l'unico che prevede un taglio sostanziale agli introiti degli uomini della "casta" (che è quanto dire!).

ranvit ha scritto:Ma quante storie per una battuta....anche vera!

Nella mia vita lavorativa ho fatto qualche migliaio di colloqui: diffusissima la convinzione di neo laureati di poter essere assunti come Dirigenti....

Naturalmente anche Fornero ormai dovrebbe aver capito che su certi temi c'è una iper-sensibibilità che accende fuochi di paglia e fa in modo che anche se tu dici A, l'altro capisce B. Il che è fortemente aiutato dalle scarse capacità di comprensione del linguaggio degli italiani, visto lo stato non brillante dell'educazione scolastica.
Per esempio se si dice "“I giovani non devono essere troppo choosy nella scelta del posto di lavoro” (che è la citazione letterale trovata in rete) qualcuno subito capisce "i giovani [tutti] sono troppo choosy nella scelta del posto di lavoro". Insomma sarebbe come a dire che se uno afferma "non bisogna passare col rosso" (affermazione giusta, legittima) l'altro capisce che allora chi lo dice ritiene che tutti passino col rosso. La logica qui abdica di fronte al fatto che uno (che non passa col rosso) si offende pensando di essere messo nel novero di coloro che passano col rosso. E siccome non passa mai col rosso, scrive lettere come quella. Ma il problema in questo caso (diversamente dagli "sfigati", che era un'affermazione sopra le righe di un altro ministro) non sta in quello che ha detto Fornero ma in quello che polemicamente danno ad intendere di aver capito i percettori del messaggio. Naturalmente tutti sappiamo che purtroppo c'è chi passa col rosso e questi non scriveranno mai lettere per autodenunciarsi. Chi lo fa dimostra pero' di non capire le basi dell'italiano e della logica comunicativa. Il che per un laureato in scienza dell'educazione mi pare un problema non da poco.

http://www.vita.it/politica/partiti/ren ... ivere.html

http://www.vita.it/politica/governo/un- ... ttore.html

http://www.vita.it/politica/governo/su- ... lfare.html

Altro che lamentarsi sempre, questi qui ci vogliono far fuori! Le cooperative spesso operano con tariffe orarie (pagate dai comuni p.e.) che sono ferme a 10 anni fa, con cui devi pagare (anche) riunioni di équipe, supervisioni, coordinamento... noi non abbiamo manco più i soldi per far merenda con i bambini al pomeriggio (e di organizzare vacanze con i disabili, come qualche anno fa, non se ne parla più, ne' di centri estivi per minori in difficoltà).

Flavio, forse hai sbagliato thread?

No, forse ho sbagliato lavoro...

Ah, ok ma questo capita sempre piu' frequentemente. Sempre meno si finisce la vita lavorativa con la stessa occupazione iniziale. E non sempre tutti i cambiamenti sono in meglio, sul piano economico. Mi pare pero' che sia importante fare il lavoro per cui uno prova interesse e passione ed essere rimunerato in modo adeguato. Certo che di questi tempi avere come fornitori gli enti locali italiani significa tirare la cignhia.

ranvit ha scritto:Ma quante storie per una battuta....anche vera!

Nella mia vita lavorativa ho fatto qualche migliaio di colloqui: diffusissima la convinzione di neo laureati di poter essere assunti come Dirigenti....

lascio alla tua immaginazione quello che, in cuor loro, milioni di ragazzi hanno pensato di dire alla Fornero.............. con questo intervento meriteresti di condividere con lei anche il pensiero di milioni di ragazzi

La situazione in cui siamo non è colpa della Fornero....

Premesso che ho due figlie coinvolte pesantemente nella mancanza di lavoro nonostante laurea e Master , i "ragazzi" di oggi sono stati fortunati ad avere avuto genitori che gli hanno comprato lo zainetto tal dei tali, li accompagnavano a scuola con la macchina, poi il telefonino, la piscina, la palestra, la discoteca, etc...oggi sono sfortunati perchè non c'è lavoro....si accontentino di quello che trovano.....almeno inizialmente....

Io tra gli 8 e 10 anni mi facevo due km all'andata ed altrettanti al ritorno in una strada di campagna non asfaltata con la paura di cani e persino bovini vari liberi, ai piedi stivali di gomma Pirelli perchè quando pioveva la strada era un fiume di fango, nelle mani in tasca strette due pietre riscaldate, addosso un telo con cappuccio....successivamente tra i 10 e 13 anni ancora 4 km al giorno a piedi piu' un po' di treno; tra i 14 ed i 18 8km al giorno a piedi + 5 ore di treno. A 19 anni non ancora compiuti ho cominciato a lavorare, in turni (una settimana di mattina una di pomeriggio, una di notte)....altro che discoteca, telefonino o cazzate varie!!

Di che stiamo parlando???