Manuela ha scritto:E vive Renzi come un pericolo, proprio come D'Alema...
Penso che Grillo e D'Alema percepiscano due pericoli diversi, in Renzi.
Grillo e Renzi cercano di pescare, senza nasconderlo, nel popolo deluso del centro destra, in fuga dopo la delusione che riguarda il loro caro leader dopo essersi illusi per slogan che promettevano uno stato piu' leggero, meno invadente ed esoso. Una cosa che a parte qualche nostalgico del sol dell'avvenire, ogni italiano serio desidererebbe.
E sono (gli elettori in fuga) in cerca di un altro sostituto. In questo Renzi e Grillo sono in aperta competizione. Anche FID ed Italia futura, se vogliamo sono sulla stessa strada ma evidentemente preoccupano meno Grillo. Quando sentiremo Grillo sfottere giannino o boldin, sapremo cosa significa. Per ora è Michele che critica Grillo (
http://www.fermareildeclino.it/articolo ... he-fa-e-le ed anche
http://www.youtube.com/watch?v=xeK--EFyHyM ) e lui non risponde. D'Alema è diverso. Si sente scavalcato nel ruolo di esponente della ala piu liberal del partito (prima appannaggio di pochi) e sente di perdere una competition interna, piu' che una esterna. Ma francamente il suo problema è che non ha nulla di nuovo da dire. Il suo nervosismo secondo me parte da qui.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)