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“SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 10:13
da franz
“SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO” di ALESSANDRO DE NICOLA da La Repubblica del 14 ottobre 2012

“Centro: s. m. Il punto rispetto al quale tutti gli altri punti di una figura geometrica piana o solida risultano simmetrici”. Questa è la prima delle definizioni che si trova nel dizionario Devoto-Oli. Scorrendo di molto la colonnina, al paragrafo 6 si trova scritto: “Aggruppamento di tendenze politiche moderate nell’ambito di un consesso parlamentare”. In effetti in Italia si è fatto largo uso della locuzione: la Democrazia Cristiana di De Gasperi era un “partito di centro che guardava a sinistra” e persino nella Seconda repubblica le due maggiori coalizioni si definivano di centrosinistra o di centrodestra per far capire che non erano dei raggruppamenti estremi in mano a Storace e La Russa da una parte e Bertinotti e Vendola dall’altra, ma qualcosa di più rassicurante, di “moderato”, insomma.

Con l’attuale sbriciolamento del sistema partitico, la parola “centro” sembra aver ripreso vigore, in abbinata ad una dichiarazione di fede verso il premier Monti e ad una “Agenda Monti” di cui egli ed il centro politico, sarebbero portatori.
Nel frattempo gli italiani sono sempre più delusi, impauriti, irritati e trovano rifugio in una rabbia indistinta che li porta ad astenersi o ad assegnare nei sondaggi altissime preferenze a partiti anti-sistema come il Movimento 5 Stelle. Quelli che si dichiarano ancora disposti a votare per i “vecchi” partiti lo fanno per rassegnazione, tant’è che la fiducia verso di essi è al 4%, una percentuale che probabilmente persino la mafia (più camorra e ’ndrangheta) o l’ayatollah Khamenei riuscirebbero a superare.

Vediamo di capirci qualcosa. Il centro in politica di per sé non vuol dire niente. Se è un punto geometrico, il contenuto delle sue proposte cambia a seconda di quello che è lo spirito del tempo o il particolare contesto politico. Il “centro” negli Stati Uniti, vale a dire i Repubblicani e i Democratici “moderati” hanno ricette economiche molto più liberali della “Destra” in Francia. Destra e Sinistra sono termini ambigui anch’essi. In Europa la Destra può assumere le forme degli impeccabili Conservatori britannici, svedesi o norvegesi, oppure dei Liberali olandesi, ma anche dei partiti proto-fascisti o nazionalisti che si possono trovare in Europa dell’est, in Francia, in Grecia e, con minor fortuna, in Italia, Germania e Svezia.

La parola Sinistra conserva più chiarezza perché tutt’oggi le sue radici culturali vanno dal rosso vivo del comunismo sbiadendosi poi nel socialismo massimalista (molti socialisti francesi), socialisti riformisti e socialdemocratici, liberalsocialisti. Ma le 50 sfumature di rosso, obiettivamente meno intriganti di quelle di altri colori che vanno per la maggiore oggi, sono talmente variegate da rendere comunque difficile l’identificazione del “centro”. In Russia, dove a sinistra ci sono i comunisti e a destra gli ultra nazionalisti, il centro è Putin e non credo che Casini se ne senta sodale politico.

Persino nello stesso paese il concetto è variabile: il “centro” degasperiano aveva un programma diverso dal “centro” andreottiano e del crepuscolo spendaccione della Prima Repubblica.
Se poi aggiungiamo a queste difficoltà il fatto che in politica le assi su cui trovare il punto di equilibrio sono diverse, la situazione si complica ancor di più. Prendiamo i temi etici e sociali: sul matrimonio gay, la fecondazione assistita, la ricerca scientifica attraverso l’utilizzo di cellule staminali, l’aborto, dov’è il “centro”? Ed hanno senso le stesse categorie di “destra” e “sinistra”? Su giustizia e ordine pubblico, dove si pone il nostro “punto equidistante rispetto a tutti gli altri punti di una figura geometrica”? La responsabilità dei giudici, la separazione delle carriere dei magistrati e la loro progressione per merito o anzianità, la severità della pena sono temi in cui un “centrista” ha posizioni identificabili, coerenti e diverse da destra e sinistra? Chissà.

Ma in Italia c’è l’Agenda Monti a far da Bibbia del perfetto centrista! E quale sarebbe codesta agenda? Immagino non ci si riferisca alla credibilità, sobrietà e competenza del premier: quelle sono caratteristiche personali, non programmi politici.
Si intende dunque l’operato del suo governo? In particolare: la riforma delle pensioni o quella del lavoro che, ormai gli imprenditori lo ripetono ogni giorno, ha avuto come bell’effetto quello di bloccare le assunzioni? La tassa sulle barche che ha fatto scappare 50.000 natanti non facendo raggranellare soldi ma in compenso eliminando posti di lavoro e benessere nei nostri porticcioli turistici? Le liberalizzazioni monche denunciate anche dall’Autorità Antitrust? L’Agenda Monti è il Piano Giavazzi per l’eliminazione dei sussidi alle imprese o l’imbarazzante dimenticatoio in cui è stato lasciato cadere? È forse l’aumento inusitato della pressione fiscale non gemellato da una draconiana tosatura delle spese né da una singola privatizzazione? Oppure, si intende dire che se Monti fosse libero di seguire i suoi istinti, liberalizzerebbe molto di più, ridurrebbe le tasse, taglierebbe la spesa, venderebbe immobili e aziende pubbliche? Mistero. L’Agenda Monti lasciata così indefinita, però, non è un contenuto credibile o utile, né per il centro, né per i moderati né, soprattutto, per il paese.

“SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO” di ALESSANDRO DE NICOLA da La Repubblica del 14 ottobre 2012

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 12:13
da ranvit
Oppure, si intende dire che se Monti fosse libero di seguire i suoi istinti, liberalizzerebbe molto di più, ridurrebbe le tasse, taglierebbe la spesa, venderebbe immobili e aziende pubbliche? Mistero. L’Agenda Monti lasciata così indefinita, però, non è un contenuto credibile o utile, né per il centro, né per i moderati né, soprattutto, per il paese.


Oppure...

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 14:18
da Iafran
franz ha scritto:Ma in Italia c’è l’Agenda Monti a far da Bibbia del perfetto centrista!

Ad essere sinceri a Roma "a far da Bibbia del perfetto centrista" non è né Monti né la Bibbia, ma ... il cupolone! :x

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 15:14
da lucameni
Immagine

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 16:03
da franz
bella immagine ma manca qualche foto (Craxi, per esempio). Purtroppo abbiamo avuto bisogno sempre di piu' di uomini della provvidenza proprio perché, palesemente, abbiamo dimostrato che da soli non siamo capaci di fare un tubo, se non ficcarci dritti-dritti nel baratro.
Chissà che ora abbiamo imparato oppure siamo solo pronti per il prossimo (vedi Beppe Grillo?)

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 17:39
da ranvit
Ma insomma....sempre sta storia che vuole intendere che noi italiani siamo creduloni affidandoci al leader di turno!

In realtà non c'è Paese al mondo che non abbia avuto ed abbia un leader che fa e disfa...De Gaulle, Mitterand, Kohl, Merkel, Churchill, Blair, Kennedy, Reagan...tanto per fare dei nomi, chi erano?
E' chiaro che la qualità del leader incide moltissimo ed in questo non siamo molto fortunati.

Oggi abbiamo MOnti che ci ha ridato credibilità...chi vogliamo? L'anonimo Bersani? O il "poeta" Vendola? Chi???

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 18:14
da franz
ranvit ha scritto:ME' chiaro che la qualità del leader incide moltissimo ed in questo non siamo molto fortunati.

Piu' che fortuna, direi che ogni popolo ha i leader che si merita, ordinariamente.
Monti è un fatto straordinario, non scelto dagli italiani, e si vede che la qualità è nettamente superiore.
Certo che dopo Berlusconi-Bossi-Tremonti anche Topo Gigio avrebbe brillato.

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 19:18
da lucameni
Quello del salvatore della patria è tutto uno stato mentale italiano, che sa molto di sudamerica.
Gli altri paesi hanno avuto grandi personaggi, nel bene e nel male, ma hanno lasciato un segno.
Da noi fuffa e barzellette. Quel tanto però da entusiasmare e farne l'ennesimo "salvatore della patria".
Il livello di spirito civico e di lungimiranza italiaca è quello che è e quindi nulla di cui meravigliarsi.
Si vero, dopo Berlusconi potevano mettere premier il Pacciani o Jack lo Squartatore e avrebbe brillato.
Legittimo però andare oltre il confronto e valutare per quello che si sta facendo o si è fatto. E a me per ora rimane parecchia delusione (mi spiace soltanto di essere in compagnia di finti indignati a destra e a sinistra, col loro ipocrita gioco delle parti), non fosse altro che tanti di questi presunti tecnici temo non siano tanto tecnici e smolti iano personaggi messi lì dai politici non certo in base ad una virtuosa selezione del meglio sulla piazza.
Con buona pace di Casini e compagnia e di quella che giustamente Mieli (una volta tanto c'azzecca) ha ben definito la vera antipolitica.

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 19:42
da ranvit
Questo si un vezzo di molti italiani.
Ma chi parla di salvatore della Patria? Ogni tanto c'è qualcuno che si fa i film... si inventa un mulino e si veste da Don Chisciotte :D

Se ci si riferisce a Monti, è indubbio che ha ridato credibilità al Paese cosi' come è indubbio che non ci sono paragoni con i mestieranti della politica che affollano il ns Parlamento. E per ora questo basta e avanza per essergli riconoscente....ma finisce qui! Chi parla di salvatore della Patria?

Per quanto riguarda il prossimo futuro....non vedo all'orizzonte nè un Leader nè un gruppo dirigente che dia un minimo di garanzia ed affidabilità. Nè personale nè di idee/programmi.
Per questo e solo per questo auspico, nonostante gli errori fatti (es. tagli lineari ai Comuni senza tener conto di virtuosi e non, mancata sburocratizzazione, la legge sulle pensioni doveva e poteva essere piu' graduale), un risultato elettorale di sostanziale pareggio che imponga un nuovo Governo Monti! 8-)

Re: “SE L’AGENDA MONTI RAPPRESENTA IL CENTRO”

MessaggioInviato: 14/10/2012, 21:04
da Robyn
Inserire il nome di Monti in un programma è strumentale.Il programma in genere contiene linee guida di programma.Inoltre Monti è stato proposto a P Chigi da ambienti di sinistra.Diciamo che è sottinteso che pur nella diversità del programma si prenda l'ordine la sobrietà di Monti con la quale si gestiscono le finanze pubbliche.Al disordine delle finanze generalmente ne fanno le spese le fasce più deboli.Monti non poteva fare altrimenti e bisogna prendersela con chi ha provocato il dissesto finanziario e non con Monti.Il cs deve tornare al governo perchè la sua funzione è ristabilire la giustizia sociale.Probabilmente ci può essere qualcuno che rema contro ma anche chi rema in senso favorevole ciao robyn