Pagina 1 di 1

"Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 25/09/2012, 18:56
da pianogrande
Mamma mia!
Un ministro dell'istruzione che osa mettere in discussione l'insegnamento della religione cattolica.
Ha messo il becco in una proprietà privata della chiesa cattolica romana che provvede anche alla selezione del personale.
Il fatto che questa attività privata e confessionale si svolga nelle scuole pubbliche e che tutto è a carico del contribuente italiano (compresi laici, atei, musulmani, valdesi e quant'altro) è una cosa che, semplicemente, non si può dire.
Altro che otto per mille!

http://www.repubblica.it/scuola/2012/09 ... ef=HRER2-1

Addirittura, pare che questa attività sia a favore della integrazione degli stranieri nella nostra cultura.

Ecco.
Non ci avevo pensato.

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 25/09/2012, 19:41
da flaviomob
Già. Ed è da molti anni che in numerosi comuni, come Milano (550.000 euro quest'anno, come nel 2011), si elargiscono fondi pubblici agli oratori cattolici. Ora, in assenza di strutture pubbliche aperte ed accessibili a bambini e giovani è anche giusto riconoscere una cifra a chi svolge, spesso in situazioni difficili, una funzione di aggregazione sociale e di prevenzione alla devianza, all'emarginazione o peggio. In molti centri dell'Emilia i centri sociali pubblici per i giovani (e per gli anziani) sono una realtà capillare e diffusa, in Lombardia non è così. Ma se negli oratori sono presenti diverse etnie, come è normale che sia in una realtà complessa come quella meneghina, è pur vero che sono rarissime le presenze di ragazzi provenienti da famiglie di religione islamica (con l'eccezione dell'oratorio di via Padova) ed assolutamente sproporzionate rispetto alla quota di immigrati che rappresentano. E' evidente che Milano deve cambiare modello. Inoltre alcuni oratori hanno iniziato a rifiutare la presenza di minori disabili non accompagnati da un adulto, durante i centri estivi, con la motivazione che non avevano abbastanza animatori. Il problema è che anche i genitori dei ragazzi disabili hanno il brutto vizio di lavorare... e non sempre possono permettersi un educatore privato.

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 25/09/2012, 19:58
da Iafran
pianogrande ha scritto:Mamma mia!
Un ministro dell'istruzione che osa mettere in discussione l'insegnamento della religione cattolica.
Ha messo il becco in una proprietà privata della chiesa cattolica romana

In Italia ci vuole un coraggio ... da leone "laico" (come cittadino) o da vero democratico (come politico)!
In qualsiasi caso ... è da apprezzare (oltre che sostenere)!

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 25/09/2012, 22:08
da Robyn
Qualcuno parla di sostituire l'insegnamento con storia delle religioni ma questo non ha senso.Dal momento che siamo in una società multiculturale i cattolici seguono l'insegnamento della fede cattolica,i non credenti sono liberi di non partecipare a nessun insegnamento,quelli che appartengono ad altre fedi seguono altri insegnamenti.Si può magari inserire un paragrafo che spiega le differenze fra le varie fedi,la tolleranza che deve esserci fra queste,l'ecumenismo.Il resto sono solo particolari.Probabilmente nel mondo cattolico hanno reagito così perchè si teme che questa sia l'ennesima cosa sù cui si può fare confusione inutilmente ciao robyn

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 26/09/2012, 0:48
da flaviomob
Non si chiama confusione, si chiama libertà.
E' chiaro che, per chi non la gradisce molto (soprattutto se altrui), può essere percepita come disordine morale, mancanza di rettitudine, peccato, perdizione...

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 26/09/2012, 1:35
da pianogrande
Robyn
Gli altri sono liberi di non partecipare.
Tra questa affermazione ed il presunto aiuto all'integrazione millantato da altri cattolici, il tuo mi sembra il più aderente alla realtà.
Bravo Robyn!
Abbasso l'ipocrisia!

Re: "Profumo fa infuriare i cattolici"

MessaggioInviato: 26/09/2012, 9:00
da Iafran
Robyn ha scritto:Si può magari inserire un paragrafo che spiega le differenze fra le varie fedi,la tolleranza che deve esserci fra queste,l'ecumenismo.

Già, la tolleranza ...

C'era una volta in Italia la scuola pubblica e ... si vorrebbe che fosse tale ancora oggi (per un oggettivo processo formativo di base a tutti i cittadini) ... i poteri "ultraterreni", però, non demordono ... affinché sia ricordata solo dai "nostalgici". :mrgreen:

Questo ministro (tecnico o politico) ignora che in Italia la scuola pubblica è ... in estinzione ... per il concorso di "quelli che la vita terrena è tutto"? Che si cosparga il capo di ceneri ... :lol: