ranvit ha scritto:Vedremo...
Passo e chiudo anche qui...
E' arrivata la smentita della bufala.
Tagli, il governo: "Non tocchiamo tredicesime"
Comuni: "Stipendi di agosto a rischio"L'allarme dell'Anci sui pagamenti dei dipendenti. Presentati gli emendamenti al dl sulla spending review: nuovi risparmi imposti alle prefetture e spunta la possibilità per gli Enti locali di non accorpare le proprie agenzie, a fronte del 20% di risparmi. Dietrofront per gli aggravi nei confronti di farmacie e aziende farmaceutiche. Cgil e Uil: sciopero Pa per fine settembreROMA - Le tredicesime non saranno toccate, ma ci sono pubbliche amministrazioni che faticano a pagare gli stipendi. La crisi, e le polemiche sulla spending review, non accennano a dare tregua ai lavoratori italiani: "Alcuni comuni, anche capoluogo, iniziano ad avere difficoltà di cassa e ad agosto potrebbero non riuscire a pagare gli stipendi ai propri dipendenti". È l'allarme lanciato da Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia e vicepresidente dell'Anci. Una preoccupazione rilanciata anche da Graziano Delrio, presidente dell'associazione dei Comuni italiani: "Oggi si è certificato il ritiro completo dello Stato dalle politiche di welfare".
Un messaggio di forte crisi in una giornata in cui, dopo le polemiche nate nei giorni scorsi dalle dichiarazioni di Confesercenti, Palazzo Chigi ha smentito l'intenzione di mettere mano alla mensilità aggiuntiva dei dipendenti pubblici e dei pensionati. "È dannoso allarmismo sociale", ha denunciato il governo in una nota.
Farmacie. In serata è stato annunciato un dietrofront per gli aggravi nei confronti di farmacie e aziende farmaceutiche contenute nella spending review. I relatori alla Commissione Bilancio del Senato hanno depositato un emendamento che elimina l'aumento dello sconto dovuto dalle farmacie a favore del servizio sanitario e l'aumento della quota delle aziende per le regioni. L'emendamento presentato dai relatori (Gilberto Pichetto Fratin del Pdl e Paolo Giaretta del Pd) elimina la norma che incrementava da 1,82 a 3,65 punti percentuali l'ulteriore quota che il Servizio sanitario nazionale trattiene a titolo di sconto sulla percentuale di spettanza del farmacista. Salta anche l'aumento da 1,83 a 6,5 punti della misura percentuale delle somme che le aziende farmaceutiche devono corrispondere alle regioni, in rapporto al prezzo di vendita al pubblico dei medicinali erogati in regime di Servizio sanitario nazionale. Ciò nonostante, "al momento lo sciopero di domani è confermato", comunica il presidente di Federfarma Annarosa Racca.
L'iter in Senato. Slitta a domani il via libera della commissione Bilancio del Senato al dl per la spending review che posticiperà di un giorno anche l'approdo in aula che sarà quindi spostato a venerdì. Intanto oggi sono stati presentati, in commissione Bilancio a Palazzo Madama, gli emendamenti al decreto. Salterà, ad esempio, l'obbligo per gli enti locali di sopprimere o accorpare le proprie agenzie, a patto che risparmino il 20% sui costi di gestione; passerà dal 10 al 20% il risparmio imposto alle prefetture; prevista anche la costituzione di un ufficio unico di garanzia dei rapporti tra i cittadini e lo Stato; scenderanno da 180 a 120 i giorni a disposizione per il riordino delle scuole pubbliche di formazione, che avranno l'obbligo di coordinarsi di più.
Un emendamento sulla soppressione delle province, a cui il governo ha dato però parere contrario, punta a salvare Terni, Matera e Isernia. Ancora: una modifica proposta attenua l'obbligo di chiusura per le le società pubbliche in house, che erogano prestazioni solo alle pubbliche amministrazioni.
E compare, a firma del presidente della commissione Finanze, una norma per creare un fondo a cui conferire 400 miliardi di patrimonio immobiliare pubblico ai fini di abbattere il debito.
La sanità in crisi. Critico il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, che mette in dubbio la possibilità di siglare il patto salute. Le Regioni si preparano quindi a delineare, insieme all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, un piano per rendere possibile una riduzione della spesa senza incidere sui servizi. E il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, confida in una collaborazione proficua Stato-Regioni.
Il testo non prevede tagli alla ricerca, assicura invece il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, dopo aver ribadito che l'avvio del nuovo anno scolastico 1 non è a rischio.
Scioperi. Dopo la manifestazione dei sindaci contro la "tagling review" 2, il pubblico impiego annuncia lo sciopero: Cgil e Uil, al termine dell'incontro con i sindacati al ministero della Pubblica amministrazione al quale era assente il ministro Filippo Patroni Griffi, ha annunciato la mobilitazione per l'ultima settimana di settembre. Prima di prendere posizione, la Cisl invece attende il nuovo incontro convocato per lunedì prossimo dallo stesso ministro.
L'Ugl lancia un'insolita manifestazione di protesta per domani. Il segretario generale, Giovanni Centrella, terrà una maratona oratoria dalle 9 alle 13, insieme a sindacalisti e lavoratori del Pubblico impiego e del privato, davanti a Palazzo Vidoni, sede del dipartimento della Funzione pubblica.
(25 luglio 2012)
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