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C'è anche un Sud che opera.

MessaggioInviato: 10/06/2012, 8:53
da ranvit
http://www.ansa.it/web/notizie/speciali ... 99849.html



Porti: a Salerno taglio nastro per Marina d'Arechi
Consegna primo lotto, 480 attracchi su 1000
07 giugno, 20:07


(ANSA) - SALERNO, 7 GIU - Sarà uno dei porti più ambiziosi del Mediterraneo, con un'architettura visionaria proiettata tutta nel futuro. Sospeso tra cielo e terra, a metà strada tra la Costiera Amalfitana e quella Cilentana, il porto di Marina d'Arechi rappresenta il nuovo volto della zona Orientale di Salerno che cambia così veste e si trasforma. Il 7 giugnoo si inaugura la prima tranche del progetto con il taglio del nastro - al quale è atteso anche il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca - per i primi 480 posti barca (su mille previsti, che saranno consegnati definitivamente la prossima estate). A progettare il porto è stato l'ingegnere siciliano Guglielmo Migliorino, mentre per le opere a terra ci ha pensato l'architetto spagnolo Santiago Calatrava.

Un porto, quello di Marina d'Arechi, che rappresenta l'unico Port Village del Mediterraneo, con una sala lettura, un parco giochi, zone ricreative, negozi, ristoranti, barconcepiti come in un albergo a cinque stelle proiettato sul mare. Un progetto rivoluzionario portato avanti dall'imprenditore salernitano Agostino Gallozzi che, dopo dieci anni, ora sta vedendo completata questa opera titanica, realizzata con un investimento di 120 milioni di euro di risorse esclusivamente private. Una volta a regime darà lavoro a oltre 600 persone. Sono numeri importanti quelli della struttura che sarà in grado di ospitare anche maxi yacht fino a 100 metri. Uno specchio acqueo complessivo di 340 mila metri quadrati, 21 pontili e banchine per uno sviluppo complessivo degli ormeggi di circa 5 mila metri lineari, 8700 metri quadrati di spazi commerciali e d'intrattenimento, 1000 posti auto, 27 mila metri quadrati per aree verdi, giardini e passeggiate. "E' una scommessa nata tempo fa - spiega l'imprenditore - quando ancora non ci si aspettava una crisi così profonda. Sono convinto però che la classe imprenditoriale non debba farsi sopraffare dalle conseguenze di questo delicato momento. Bisogna essere consapevoli che la crisi non sarà la nostra condizione di vita perenne. Questa, secondo me, è solo una fase transitoria e non esistenziale per il nostro territorio''.

Secondo Gallozzi, questo porto ''rappresenterà uno dei porti del Mediterraneo più importanti ed imponenti. Sarà un attrattore non solo per i nuovi utenti che si avvicineranno alla nautica, ma anche per i grandi yacht che, solcando il Mediterraneo, non trovano quasi mai un approdo dove fermarsi. Abbiamo voluto immaginare una struttura che sia capace di proporsi in maniera competitiva per i prossimi 30 anni. Ci ha spinto la visione del progetto a lungo tempo e non, come spesso accade, di quello a breve termine che ha come unico risultato un'opera risicata senza continuità nel futuro". (ANSA).

Re: C'è anche un Sud che opera.

MessaggioInviato: 10/06/2012, 10:32
da Iafran
ranvit ha scritto:Ci ha spinto la visione del progetto a lungo tempo e non, come spesso accade, di quello a breve termine che ha come unico risultato un'opera risicata senza continuità nel futuro"

Benissimo.