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Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 8:38
da franz
Legge elettorale, accordo fra segretari
"I cittadini sceglieranno gli eletti"

Dal vertice tra Alfano, Bersani e Casini nuova intesa sulla riforma destinata a sostituire il "Porcellum". Previsti soglie di sbarramento e taglio nel numero dei parlamentari da 945 a 750. Il plauso di Napolitano. Idv: "E' una truffa". Maroni: "Una porcata"

ROMA - Il vertice fra Pierluigi Bersani, Angelino Alfano e Pierferdinando Casini ha partorito un accordo su una nuova legge elettorale. Dopo quasi due ore di riunione i tre segretari di maggioranza hanno trovato un'intesa sulle nuove regole del voto. In particolare sparisce l'obbligo di coalizione, il numero dei parlamentari viene tagliato, sulle liste deve essere presente l'indicazione del candidato premier.

Sono previste inoltre una soglia di sbarramento (4% o 5%) e il diritto di tribuna per i partiti che non riescono ad eleggere parlamentari. E ancora "la restituzione ai cittadini del potere di scelta dei parlamentari". Niente ritorno alle preferenze, però.

Nel giro di un "paio di settimane" verranno presentate le modifiche costituzionali e la nuova legge elettorale. Le riforma saranno presentate in Senato: quella costituzionale sotto forma di emendamento soppressivo e interamente sostitutivo del testo già incardinato in commissione, la riforma del voto come proposta di legge. Il numero dei parlamentari dovrebbe scendere a 500 deputati e 250 senatori.

"Il processo è stato avviato positivamente", commenta Bersani. "E' uscito un comunicato congiunto e questo è un fatto molto importante - sottolinea - ci sono dei paletti e la volontà di proseguire in parallelo con alcune riforme istituzionali e con la legge elettorale su cui, come noto, il Pd insiste moltissimo e che per noi è prioritaria e dirimente". Certo, ammette, "c'è ancora qualcosa da perfezionare e probabilmente ci riuniremo di nuovo la prossima settimana".

Per Bersani, ci sono i tempi per chiudere entro la fine della legislatura. "Se ci si mette rapidamente, certamente ci sono i tempi per la legge elettorale e anche per qualche aspetto della riforma costituzionale - ha assicurato - bisogna però avviare un percorso sufficientemente condiviso". Il segretario rimanda al mittente le critiche dei prodiani: "Non rinneghiamo il bipolarismo. Il problema italiano è come lo facciamo il bipolarismo, non se lo facciamo".

Soddisfatto anche Pierferdinando Casini. "E' stato chiesto alla politica di battere un colpo: lo abbiamo fatto". "Questo - prosegue - è un fatto di grande importanza: siamo riusciti a passare dalle parole ai fatti. La politica sta dando una buona prova di sé".

"E' andata bene. Abbiamo fatto un buon lavoro. Ci rivedremo e credo che su riforme costituzionali e legge elettorale possiamo ambire a un buon risultato" sintetizza il segretario del Pdl, Angelino Alfano.

Chi dice no. Fermo il no dell'Idv. "La bozza sulla nuova legge elettorale è una truffa. Non solo non restituisce ai cittadini il diritto di scegliersi i loro candidati, ma gli toglie anche ciò che avevano in precedenza: il diritto di conoscere prima delle elezioni, e non dopo, il programma, la coalizione e il candidato premier" afferma il capogruppo alla Camera Massimo Donadi.

Critico anche il verde Angelo Bonelli: " "Devono essere i cittadini a scegliere chi governa il paese e non gli inciuci di palazzo". Disco rosso anche da Sel: "Siamo alla 'seconda prima repubblica'. Se si vuole tornare agli accordi di palazzo, si dovrà fare i conti con la disistima crescente per la politica" dice Gennaro Migliore della segreteria nazionale.

Irata la reazione della Lega: "Se la nuova triplice, Pdl, Pd e Udc si mette d'accordo per fare una riforma in cui si sceglie la maggioranza dopo il voto sottraendo ai cittadini il potere di decidere, sarebbe la vera porcata" attacca il leghista Roberto Maroni. Che aggiunge: "Sulla riduzione dei parlamentari sono completamente d'accordo, purché sia contemporanea all'introduzione del Senato federale, allora sì che è una riforma vera altrimenti è una cosa che fa ridere".

Il plauso del Colle
. Giorgio Napolitano accoglie "con vivo apprezzamento" l'impegno assunto oggi da Pdl, Pd e Terzo Polo per le riforme e la modifica della legge elettorale, invitando le forze politiche che sostengono il governo Monti a "procedere senza indugio" lungo il percorso riformatore, come si legge in una nota diffusa dal Quirinale.

E il presidente del Senato Renato Schifani avrebbe assunto con Napolitano l'impegno di vigilare affinchè vengano rispettati i tempi per l'approvazione, al Senato, delle riforme costituzionali e della legge elettorale in tempi tali da divenire leggi entro la legislatura.

L'iter. Un emendamento congiunto di Pdl, Pd e Terzo polo sulle riforme costituzionali e un disegno di legge dei tre partiti sul sistema elettorale. In pratica le riforme costituzionali e la nuova legge elettorale partiranno entrambe al Senato. Entro 15 giorni sarà presentato un emendamento soppressivo di quanto è già stato discusso dall'inizio della legislatura sulle riforme.

Il ddl per la riforma elettorale avrà invece come base la bozza Violante, che prevede tra l'altro lo sbarramento. Bersani, però, avverte: "Ho detto andiamo in parallelo, perchè non intendo dire agli italiani facciamo tutto e poi non succede niente. Non metto in dubbio la buona fede degli altri, ma siccome c'è la possibilità, dico: prima facciamo la legge elettorale, poi le riforme costituzionali partendo dalla riduzione del numero dei parlamentari".

(27 marzo 2012) www.repubblica.it

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 13:09
da gabriele
Sarò prevenuto, ma....

Sono un sostenitore dell'uninominale, quello vero e non il mattarellum che prevedeva il sistema misto con scorporo...
L'uninominale mi piace perchè da elettore voglio prendermi la responsabilità di votare per una persona e non solo per un partito.

Dicevo, sarò prevenuto, ma questa riforma mi sa tanto da prima repubblica...il solito schifo insomma.

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 13:22
da Stefano'62
Anche seconodo me è il solito schifo.
Non perchè sia tifoso di questo o quel sistema,ma perchè è evidente che gli obiettivi reali della riforma,rispondenti ad esigenze comuni a questi tre partiti solo apparentemente diversi tra loro sono:
a) contrastare l'erosione di consenso mettendo fuori gioco i partiti minori
b) dare la parvenza di una innovazione che non c'è fingendo di riconsegnare la scelta agli elettori
c) mantenere di fatto il controllo totale ed assoluto sui nominati,impedendo il ricambio dello zoccolo duro (e corrotto) della classe politica.

Schifo schifo schifo.
Gli starebbe bene che prendessero una batosta talmente sonora da restare fuori tutti e tre dai giochi.
Dispiace per il PD,che dimostra ogni giorno di più che la distinzione tra destra e sinistra è solamente un volgarissimo gioco delle parti.

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 13:32
da matthelm
Per me invece è un buon punto di partenza.
Se tagliano le ali estreme è cosa giusta.
Se non obbligano a coalizioni che comprendano l'incomprendibile solo per vincere vale una legge nuova solo per questo.
E se fa schifo a Maroni, Lega e Di Pietro vuol dire che sono sulla strada giusta.

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 13:51
da Stefano'62
matthelm ha scritto:Per me invece è un buon punto di partenza.

Se intendi dire che è meglio del porcellum,sono d'accordo.

matthelm ha scritto:Se tagliano le ali estreme è cosa giusta.

La parolina "democrazia" ti dice qualcosa ?

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 19:23
da matthelm
La democrazia non c'entra niente ed infatti vive meglio in moltissimi stati con limite a 4 o 5%.
Certamente sono più maturi di noi.

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 19:29
da matthelm
Tra l'altro l'intesa per il NoPorcellum. NON e' un ritorno al proporzionale! Lo schema è 50 uninominali - 50 liste e' parente del 75-25 del Mattarellum non della prima repubblica!

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 20:01
da flaviomob
L'indicazione del premier è un abominio costituzionale. O riformano la Costituzione, o il presidente del consiglio è una scelta prerogativa del Quirinale.
La riduzione dei parlamentari dev'essere più netta (dimezziamoli), con metà stipendio. Pensione con sistema contributivo, retroattivo (dato che si divertono tanto a fare leggi retroattive a discapito dei lavoratori, vedi Report di domenica).
Se fanno il maggioritario dev'essere maggioritario, con primarie di collegio.
Se fanno il proporzionale, ci vuole la preferenza.

Per me il sistema ideale, in presenza di un'alta frammentazione come la nostra, rimane il doppio turno alla francese.

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 21:21
da lucameni
Immagine

Re: Accordo per cambiare il porcellum

MessaggioInviato: 28/03/2012, 21:41
da flaviomob
:lol: :lol: :lol: