forum.perlulivo.it

Tangenti, indagato Boni, presidente consiglio lombardo

MIlano, 7 mar. (TMNews) - Davide Boni (Lega Nord), presidente del consiglio regionale lombardo, è indagato per corruzione dalla procura di Milano in relazione a un filone di indagine nato dall'inchiesta su tangenti al comune di Cassano D'Adda. Boni è indagato insieme a un suo stretto collaboratore e altre persone. La guardia di finanza, su ordine del procuratore aggiunto Robledo e del pm Paolo Filippini, sta perquisendo l'ufficio di Boni in Regione Lombardia.

Povera Lombardia! La caduta dell'impero Formigoni e Bossi. Era inevitabile.

Ormai alla guardia di finanza conviene aprirne direttamente uno, di ufficio, in Regione Lombardia...

In effetti già ora la finanza dista solo un paio di isolati dal Pirellone... nella scelta della sede sono stati previdenti!

La fine di un regime, nel nostro paese, è caratterizzata ancora una volta dalla fine della impunità.

Magari, non vale per tutti ma i sintomi cominciano a diventare indiscutibili.

Ricordando a tutti che tecnico non significa per forza onesto e che politico non significa per forza disonesto, aspettiamo gli eventi e non sposiamo nessun fanatismo.

Ladroni a casa loro.

pianogrande ha scritto:Ladroni a casa loro.

Togliendo dalle tasche della comunità (regionale e nazionale).

E' un peccato, però: una "corazzata inaffondabile" da 15-20 anni , la giunta lombarda, e i servitori dello Stato centrale ... ne stanno decretando la demolizione per mancanza di onestà e correttezza.

"I tempi stanno cambiando" ... lo annunciano le "sparate" dell'Umberto da Pontida.

Iafran ha scritto:

pianogrande ha scritto:Ladroni a casa loro.

Togliendo dalle tasche della comunità (regionale e nazionale).

Questo è comunque sempre vero. Che sia una ladrata oppure no, comunque vada le tasse sono soldi sottratti alle aziende ed ai cittadini (che li avrebbero usati per investimenti e/o consumi) per tornare, sotto altre forme, verso la collettività (singoli o gruppi) sia sotto forma di servizi sia strutture e sussidi. A volte pero' fanno un giro "strano" e le caste, come da copione, si arricchiscono. Parallelamente, la società si impoverisce. Maggiore il flusso di denaro pubblico, maggiore questo rischio.
Per due motivi. I cittadini hanno meno soldi e quindi si gratta il pentolone e si cerca di trovare soldi dove sono finiti (dal settore pubblico, sotto forma di appalti, sussidi, clientele o anche la piu' semplice raccomandazione). Inoltre è sempre piu' difficile controllare uno stato elefantiaco nelle sua diramazioni piu' distanti dal cittadino. Difficile controllare lo stato centrale e le grandi regioni. Piu' facile controllare quello che succede nei piccoli comuni e nelle province. Ecco perché vorrebbero eliminare le province ed accorpare i piccoli comuni.

Balle. Il comune di Desio è stato sciolto per mafia. L'intera brianza (in buona parte provincia di Monza) ha una penetrazione elevatissima della ndrangheta, tangenti e corruzione legate all'edilizia da far spavento. Leggere Briangheta di Marco Fraceti può essere molto istruttivo. Inoltre i comuni hanno un potere discrezionale enorme nelle concessioni edilizie e per questo un potenziale interesse elevatissimo per corruttori e mafie.

flaviomob ha scritto:Balle. Il comune di Desio è stato sciolto per mafia.

Infatti un comune è controllabile. E lo si dimostra in questo modo.
Ti risulta che abbiano chiuso per mafia qualche regione?
O lo stato italiano?
Il termine "balle" tienilo per altri luoghi di discussione.

Lo scioglimento di un comune viene fatto appunto da organi dello Stato. Ti risulta?
E un comune è fortemente controllabile, certo... dalla malavita organizzata!