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Apro un nuovo thread.

Su questo importante tema,insieme alla Senatrice Albertina Soliani abbiamo appena inviato un comunicato stampa che vi ripropongo qui:

VIOLENZA SU DONNE: ZAMPA-SOLIANI (PD), PER GOVERNO TEMA DI SECONDO PIANO

Roma, 29 mag. (Adnkronos) - “Il Governo della destra nonostante tante promesse, ancora una volta penalizza le donne in difficolta’, praticamente azzerando il Fondo per il Piano contro la violenza sulle donne realizzato dall’esecutivo guidato da Romano Prodi. Le giustificazioni del sottosegretario Lussana non sono sufficienti a spiegare una simile assurdita”’. Lo dichiarano le esponenti del Pd, Sandra Zampa e Albertina Soliani.

”Al danno si aggiunge la beffa -continuano le parlamentari- nel sapere che quei fondi verranno molto probabilmente destinati alla copertura del tanto pubblicizzato taglio dell’Ici peraltro gia’ previsto dalla finanziaria del 2008 per le famiglie meno abbienti”.

”La destra italiana -concludono- pur riempiendosi la bocca con il bisogno di sicurezza va a sottrarre risorse proprio ad un ambito come quello della violenza sulle donne quanto mai importante in questo momento”.

(Giovedì, 29 Maggio 2008 21:18)

Trovate qui http://www.sandrazampa.it/?p=213 il link al Piano contro la violenza sulle donne ed i dettagli sul taglio dell'ICI per le famiglie meno abbienti presente nella Finanziaria 2008; entrambi prodotti dall' esecutivo guidato dal Professor Prodi.

Sandra Zampa

Il problema della violenza sulle donne interessa solo quando lo si può sfruttare per criminalizzare gli immigrati, mentre il sostegno alle donne che hanno subito violenza o sono a rischio, interessa invece poco o nulla.

Dopo aver letto il post di Sandra Zampa, sono andata a leggere i giornali: solo l'Unità di oggi dedica un articolo alla vergogna della cancellazione dei fondi per il Piano contro la violenza alle donne, in favore dell'abolizione dell'ICI per le prime case dei ricchi (Il taglio dell’Ici? Usano i soldi per la violenza sulle donne, http://www.unita.it/view.asp?idContent=75874).

Il Sole 24 Ore mette l'accento sui fondi recuarati da quelli stanziati per le infrastrutture, e degli altri (Piano contro la violenza alle donne incluso) riporta semplicemente un elenco.

La ministra Carfagna tenta addirittura di capovolgere il discorso, affermando di avere in programma lo studio di un piano che dovrebbe tradursi in azioni concrete per le donne ... insomma, la ministra per le pari opportunità accetta il taglio dei fondi per un progetto già positivamente funzionante, ma in cambio ha istituito una "commissione di studio" ... alla faccia della concretezza!!!

watson ha scritto:Il problema della violenza sulle donne interessa solo quando lo si può sfruttare per criminalizzare gli immigrati, mentre il sostegno alle donne che hanno subito violenza o sono a rischio, interessa invece poco o nulla.

Vero. Ed il motivo credo che sia dovuto al fatto che la criminalizzazione degli immigrati nei casi di violenza fa da ottima foglia di fico per nascondere la triste realtà della violenza in Italia, che è prettamente intrafamiliare e commessa da cittadini italiani all'interno delle sacrali mura domestiche.
Qui non dobbiamo dimenticare che il tema della violenza in famiglia è in realtà piu' vasto e riguarda anche la violenza sui minori. Sui figli.

Affrontare questi problemi significa prendere atto di una cosa che non piace a nessuno.
Che difficilmente si accetta. L'Italia è un paese violento.
Come gli USA, come il Sud Africa, come altri paesi violenti.
Ben diversi quindi da altri paesi "non violenti" tra cui trovimo i paesi scandinavi e del nord europa in genere.

Il problema è legato alle caratteristiche della struttura familiare ed alla qualità dell'autorità paterna e genitoriale.
Gli immigrati sono un po' come il dito che a tutti piace guardare invece di guardare la Luna.

Ciao,
Francesco