Sfiducia

Per l'amor di Dio, l'opposizione chieda subito un voto di sfiducia. Il Paese sta affondando!
Gabrive
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Il 40% dei titoli di Stato è in mano agli investitori esteri
Una miscela esplosiva ha frantumato la barriera dei 550 punti di spread tra il BTp e il Bund. Credibilità a picco del Governo e della classe politica italiana sui mercati, sfiducia galoppante degli investitori nella tenuta dell'affidabilità creditizia dello Stato italiano debitore, incertezza sui tempi di risoluzione dei problemi che affligono l'Italia, (i principali sono il debito pubblico troppo alto, la bassa crescita e la scarsa competitività del sistema economico). E da ultimo, questa mattina, l'ennesimo intoppo tecnico, l'aumento dei collaterali, dei margini di garanzia richiesti a chi opera all'ingrosso sui titoli di Stato italiani: una richiesta, quella della London clearing house, che incrementa i costi per i traders.
La lista dei motivi validi, qualitativi e quantitativi, per alleggerire le posizioni all'estero sui BTp dunque continua ad allungarsi mentre non si muove quella delle motivazioni che incoraggiano gli acquisti: e gli stranieri, che detengono ancora almeno il 40% circa dei 1.580 miliardi di titoli di Stato italiani in circolazione, sono costretti a fuggire dal fiume in piena delle perdite, provocate dal crollo dei prezzi, che minaccia di travolgerli.
Le barriere si possono rialzare e vanno ricostruite in fretta, per ricondurre i rendimenti e lo spread tra i BTp e i Bund a livelli degni di un Paese con il terzo Pil in Europa: una barriera contro le vendite fatta di credibilità, di affidabilità, di certezze nei tempi di azione prima di tutto del Governo ma anche del Parlamento.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... 1156.shtml
Gabrive
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Il 40% dei titoli di Stato è in mano agli investitori esteri
Una miscela esplosiva ha frantumato la barriera dei 550 punti di spread tra il BTp e il Bund. Credibilità a picco del Governo e della classe politica italiana sui mercati, sfiducia galoppante degli investitori nella tenuta dell'affidabilità creditizia dello Stato italiano debitore, incertezza sui tempi di risoluzione dei problemi che affligono l'Italia, (i principali sono il debito pubblico troppo alto, la bassa crescita e la scarsa competitività del sistema economico). E da ultimo, questa mattina, l'ennesimo intoppo tecnico, l'aumento dei collaterali, dei margini di garanzia richiesti a chi opera all'ingrosso sui titoli di Stato italiani: una richiesta, quella della London clearing house, che incrementa i costi per i traders.
La lista dei motivi validi, qualitativi e quantitativi, per alleggerire le posizioni all'estero sui BTp dunque continua ad allungarsi mentre non si muove quella delle motivazioni che incoraggiano gli acquisti: e gli stranieri, che detengono ancora almeno il 40% circa dei 1.580 miliardi di titoli di Stato italiani in circolazione, sono costretti a fuggire dal fiume in piena delle perdite, provocate dal crollo dei prezzi, che minaccia di travolgerli.
Le barriere si possono rialzare e vanno ricostruite in fretta, per ricondurre i rendimenti e lo spread tra i BTp e i Bund a livelli degni di un Paese con il terzo Pil in Europa: una barriera contro le vendite fatta di credibilità, di affidabilità, di certezze nei tempi di azione prima di tutto del Governo ma anche del Parlamento.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... 1156.shtml