Scenari politici e finanziari secondo Goldman (tradotto al volo con google)
2. Italia - What Next?
Dopo aver visto la sua maggioranza parlamentare scivolare ulteriormente in un voto di routine ratifica del 2010 i conti dello stato, ieri sera PM italiano Berlusconi ha detto che le dimissioni non appena il Parlamento approva una nuova serie di misure di austerità. Questi dovrebbero essere svelato nei prossimi giorni e superato entro la fine della prossima settimana al più presto. Le misure, che dovrebbero includere la vendita di immobili pubblici e la riforma dei servizi locali, insufficienti per affrontare le zone più politicamente come le pensioni e le riforme del mercato del lavoro.
Nel frattempo, la Commissione UE ha presentato al ministro delle Finanze italiano una serie di quesiti in materia fiscale, sollecitando una risposta per iscritto dal 11 novembre. Anche se questa richiesta possa sembrare invadente per alcuni, è completamente nello spirito del maggiore coordinamento fiscale e revisione tra pari che i paesi UEM sottoscritto all'inizio di quest'anno. In questo contesto, una delegazione del Fondo monetario internazionale guidato da David Lipton è previsto l'arrivo a Roma Martedì prossimo per innescare una serie di revisioni trimestrali. Tale sorveglianza stretta da parte della 'troika' sulla politica economica in Italia dovrebbe aumentare le probabilità che le riforme alla fine passare attraverso.
In una nota pubblicata ieri, abbiamo deciso tre possibili risultati in questa delicata fase politica, con implicazioni diverse per il mercato del BTP italiano e premio per il rischio in modo più ampio. Riassumiamo qui di seguito le nostre opinioni.
Lo scenario più probabile è che, nelle prossime settimane, l'attuale coalizione di centro destra della Lega Nord e Pdl fa un tentativo di radunare intorno un altro candidato PM che possono disporre di una più ampia accettazione nazionale e internazionale. Affinché questa strategia abbia successo, il nuovo governo dovrà ottenere il sostegno di piccoli partiti centristi (e quelli parlamentari che hanno lasciato il PdL nelle ultime settimane). Il gabinetto di recente nomina avrebbe bisogno di affermarsi, e la riforma del sistema pensionistico potrebbe incontrare resistenza da parte della Lega Nord. Eppure, sarebbe difficile per la BCE e non in Italia pari UEM a stare da un nuovo governo italiano dovrebbe davvero tentare di proseguire le riforme. In questo scenario, grazie agli interventi della BCE, ci aspetteremmo BTP a rimanere chiuso a una intorno ai livelli attuali (450bp) rispetto alla media di Germania, Francia e Paesi Bassi fino misure approvate.
Il secondo scenario più probabile è quella in cui i parlamentari centristi rifiutare l'offerta di partecipare a una coalizione più ampia. In questo caso, più parlamentari del partito PdL di Berlusconi potrebbero unire le forze con le formazioni al centro dello spettro politico. Questo potrebbe aprire la strada a un governo di unità nazionale di sorta, guidati da un grande reputazione 'estraneo'. Dall'esperienza dei primi anni 1990, il vantaggio di tali 'tecnocrate' soluzioni risiede nella 'contraente iniziale' sul programma legislativo (le riforme economiche concordate con la 'troika', una migliore governance attraverso le regole costituzionali, un settore pubblico più piccolo, un nuovo legge elettorale, potrebbero essere tutti i capitoli di tale contratto), riducendo i rischi di attuazione. Consideriamo questo come l'esito più favorevole al mercato. Il front-end della curva sovrano avrebbe ri-prezzo più che a medio e obbligazioni a lungo termine maturità, perché gli investitori probabilmente approfittare del rally per ridurre l'esposizione a prezzi più alti. Tuttavia, ci si aspetterebbe a 10 anni BTP a cadere a circa 350bp su Bund in modo piuttosto brevi.
Un terzo scenario possibile coinvolge elezioni anticipate. Queste potrebbero tenersi a metà gennaio al più presto, anche se molto probabilmente sarà rinviata alla primavera in mezzo a turbolenze di mercato e pressioni da coetanei UEM per rafforzare i conti pubblici. Ciò rappresenterebbe il peggior scenario per i mercati, ma è anche la meno probabile, a nostro avviso. Consapevole delle implicazioni di mercato avverse, il Presidente Napolitano sarà probabilmente cercare di resistere sciogliere il Parlamento in questo frangente. Inoltre, i partiti più centristi hanno apertamente dichiarato di voler cambiare la legge elettorale prima di una nuova votazione si svolge (e un referendum per abolire la legge esistente è prevista per il prossimo anno).
Tutti e tre gli scenari ci vorrà del tempo per giocare fuori, un paio di settimane almeno. Nel frattempo, i legami più cari Governo italiano continuerà ad essere venduta, come le banche commerciali sollevare riserve di liquidità, come requisiti di margine superiore sono applicati. Nel nostro caso centrale, le obbligazioni a medio lungo termine dovrebbero continuare ad essere sostenuto rispetto a titoli con rating AAA da parte della BCE. In conclusione, ci sono molto probabilmente si avvicina ai picchi dei rendimenti italiani (attualmente più di 500bp su Bund tedeschi nel Bellwether 10-yr settore, e 640bp a 2-anni scadenze), ma un mercato volatile e incerto rimane il nostro scenario di base fino a quando in Italia i creditori sovrani possono essere rassicurati sul fatto che le riforme strutturali lungo attese per alzare il tasso di crescita del Paese sarà messo in atto.