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Casini ha ragione: Nessuno può ridicolizzare l'Italia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10 ... ia/165938/

Solo che fa confusione tra causa ed effetto.
Da bravo lecc.....o non se la prende con chi ridicolizza l'Italia ma con chi ride.
Se pensa davvero che il ridicolo dell'Italia sia colpa di chi ride e non di chi fa ridere, allora, fa ridere anche lui.

Certo che è forte, Casini.
Il 23 su Sky Tg24 dice: «Berlusconi non ha fatto nulla, è come il ragazzo che alla vigilia degli esami si accorge di non aver studiato, poi può anche avere un colpo di fortuna e passare l'esame, ma la verità è che l'Italia sta affondando».
Poi, sul suo blog, ha scritto: «Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'Italia, neanche di fronte agli evidenti e imbarazzanti ritardi con cui Berlusconi affronta la crisi. Non mi è piaciuto il sorriso sarcastico di Sarkozy e credo che per lui sia il momento si dimostrare equilibrio all'altezza delle sue responsabilità».
Ha fatto due confusioni:
1) è il Berlusconi che lui stesso deride, e non Sarkozy, che deve " dimostrare equilibrio all'altezza delle sue responsabilità" (solo che 'gna fa, 'gna fa')
2) a far ridere Sarkozy e Merkel è stato Berlusconi, non l'Italia.
Ma si sa: Casini è un casinaro (io ne sono convinto).

pianogrande ha scritto:Solo che fa confusione tra causa ed effetto.
Da bravo lecc.....o non se la prende con chi ridicolizza l'Italia ma con chi ride.
Se pensa davvero che il ridicolo dell'Italia sia colpa di chi ride e non di chi fa ridere, allora, fa ridere anche lui.

Sta difendendo solo se stesso per la frequentazione pluridecennale che ha avuto con il buffone politico ("megapremier", poi da Napoleone a questa parte!).
Un dubbio: lo ha frequentato sapendolo buffone o non si era accorto delle "qualità" (sic!) dell'uomo (e della combriccola) con cui aveva a che fare?
In ogni modo con questa uscita, valida solo per i gonzi, non si sta ancora accorgendo del valore (in Italia) del nostro campo politico e della considerazione che esso (campo politico) ha in Europa e ... nel mondo, beato lui.
Sì, sì beato proprio lui ... troppo beato per essere un "compagno di viaggio" nel campo sopraddetto.

Ragazzi.
Non ci illudiamo.
Non ridono di Berlusconi.
Ridono di tutti (tutti) gli italiani.
Se abbiamo una classe politica il cui massimo esponente di governo è il berlusca, non è che la brutta figura la faccia solo lui.
E qui non si tratta solo di immagine.
Si tratta di rimetterci le penne (economicamente parlando).
Ergo, tutti noi italiani facciamo ridere.
Solo che Casini non sta difendendo l'Italia ma la sua posizione di destrosinistra dalla quale non demorde nemmeno davanti al disastro.

Che si rida di berlusconi o del governo credo sia chiaro. Ma non del paese.
Secondo me chi tira fuori questa variante tende a salvare berlusconi o alleviarne le responsabiltà. Che lo faccia Frattini, lo capisco.
La domanda verteva sulla credibilità di berlusconi (del governo che porta il suo nome) e le risatine imbarazzate dimostrano che è proprio questo il problema: la credibilità. I nosti dati economici peggiorano ma se ci fosse un governo serio e credibile (perché dice "ho deciso di fare A", .. e lo fa veramente) la situazione italiana sarebbe gestibile e migliorabile, con interventi nel breve, medio e lungo.
L'ultimatum per mercoledi' è chiaro. Si vuole vedere se questo governo è in grado di fare quello che dice di volere fare (ammesso che lo sappia, cosa vuol fare). Infatti ricomincia il tira e molla (pensioni si, pensioni no, 12 condoni, patrimoniale, ..)
Quello che non mi è chiaro è cosa succede mercoledi' in caso negativo.
Gli ultimatum, per essere tali, indicano le coseguenze in caso di mancato rispetto.

Franz
Continuo a non illudermi.
Secondo me, ridono di tutti noi perché non siamo in grado di esprimere una classe politica meno ridicola.
Il mio non è un intervento pro Berlusconi.
Resta però il fatto che il popolo italiano non può certo andare orgoglioso di quella gentucola da quattro soldi (si fa per dire) che lo rappresenta.
Sì Franz, che lo rappresenta!.
Non siamo capaci di ribellarci e questa è la nostra debolezza per la quale siamo spernacchiati tutti ((tutti!).

franz ha scritto:Quello che non mi è chiaro è cosa succede mercoledi' in caso negativo.

Questa la butto là a tentoni.
Se c'è da salvare la Gracia lo si può anche fare; ma se ci si mette pure l'Italia, allora non ce la fanno a salvarci e quindi è inutile spendere soldi per salvare la Grecia. E, in tal caso, è a rischio l'euro.
Però non credo che già ora si arriverebbe a questo, anche se il governo italiano non presentasse un piano decente: si farà finta che lo sia per salvare l'euro. Poi si vedrà.

Governo italiano formato in parte sul voto di un italiano su quattro ed in parte per acquisizione. Questo lo sanno. E sanno che non rappresenta gli italiani.

Nessuno - osserva ancora Berlusconi - e' in grado di dare lezioni ai partner. D'altra parte l'insieme della classe dirigente italiana, se vuol essere considerata tale, invece che un coro di demagoghi, dovrebbe unirsi nello sforzo dello sviluppo e delle necessarie riforme strutturali sulle quali il governo ha preso e sta per prendere nuove decisioni di grande importanza". http://affaritaliani.libero.it/economia ... zioni.html
. . .

Un gioco perverso come sua "ultima spiaggia": chi non è con me è contro di me, e, quindi, contro l'Italia!
Si dimentica di guardarsi allo specchio ... e coloro che vogliono assecondarlo o che lo hanno assecondato (anche quando hanno applaudito al "risultato della bandana in testa") o che lo difendono sono complici dell'attuale sfascio dell'Italia!

cardif ha scritto:

franz ha scritto:Quello che non mi è chiaro è cosa succede mercoledi' in caso negativo.

Questa la butto là a tentoni.
Se c'è da salvare la Gracia lo si può anche fare; ma se ci si mette pure l'Italia, allora non ce la fanno a salvarci e quindi è inutile spendere soldi per salvare la Grecia. E, in tal caso, è a rischio l'euro.
Però non credo che già ora si arriverebbe a questo, anche se il governo italiano non presentasse un piano decente: si farà finta che lo sia per salvare l'euro. Poi si vedrà.

No, qui è chiaro che nessuno paese viene salvato. Se hai letto cosa si prevede per la Grecia, è un default selettivo al 50-60%.
Quindi è come dire che se tu mi hai prestato un milione, te ne rendo solo la metà. Brutto o bello che sia, si chiama "fallimento parziale". Attuabile con la grecia con una serie di misure atte a mettere il salvo le banche europeo da un possibile effetto domino. Impossibile da pensare per l'Italia. L'Italia deve salvarsi da sola. Troppo grande per essere salvata.

L'Italia è too big to fail... ma contemporaneamente è in mano ad un'accolita di mostri (eufemismo perché qualsiasi altro termine che io intenda usare sarebbe immediatamente cassato dalla moderazione) che potrebbero davvero portarci al disastro. Berlusconi rimane dov'è con l'unica motivazione di far saltare i processi. Bossi probabilmente deve qualcosa al suo "padrino", forse anche in termini di debiti della Lega saldati da "nonsisachi" (mammasantissima?)
Il giochino dei verdipadani è quello di non assumersi l'impopolarità della scelta sulle pensioni e stare a vedere se il centro e/o il pd intervengono, per senso di responsabilità, e inghiottono la polpettina avvelenata al posto loro.
Il governo cade, ma Bossi si erge a paladino delle pensioni.

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... -23807720/
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Berlusconi non può più andare a Bruxelles, dopo un episodio del genere. Perché trascina verso il basso non solo l'Italia, ma l'intera zona euro. Un primo monito è venuto da Mario Monti, non un semplice pretendente al trono ma un conoscitore-frequentatore delle istituzioni europee: "Sarebbe opportuno che quanti hanno dato il loro sostegno al governo Berlusconi (...) prendessero maggiore consapevolezza della realtà internazionale che rischia di travolgerci, di trasformare l'Italia da Stato fondatore in Stato affondatore dell'Unione europea" (Corriere della Sera, 16 ottobre 2011).
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