ranvit ha scritto:annalu,
nessuna delle due ipotesi che hai fatto....è cosi' difficile accettare che san silvio ha fatto cose che potevano benissimo essere fatte da chiunque con un po' di buon senso?
Certo che Prodi non c'è riuscito....con Bassolino da una parte e Pecoraro dall'altra (piu' la gentile collaborazione dei Pm della magistratura campana che avevano chiuso tutte le discariche).
Comunque, per quello che appare al momento, Il problema dei rifiuti a Napoli ed in Campania è stato avviato realmente a soluzione.....
- la monnezza è stata tolta dalle strade (o quanto meno si è tornati allo stato fisiologico da queste parti)
- sono state aperte due discariche operative e fra tre mesi quella di Chiaiano
- finanziati tutti e 4 gli inceneritori e la trasformazione dei Cdr in Siti di compostaggio
- avviata la differenziata a Salerno (già attiva da un mese per 30000 abitanti - dal 1° set per altri 30000 su 140000 abitanti)
- avviata la differenziata a Napoli....dove è veramente dura farla...
- finanziate una serie di opere infrastrutturali relative all'allungamento della pista dell'Aeroporto di Salerno (il 2 agosto iniziati i voli), una serie di strade per il collegamento degli aeroporti di Grazzanise e Salerno, porti turistici, etc
Vittorio
Oggi bassolino pare una variabile indipendente. C'era prima con Prodi, c'è oggi con Berlusconi.
Dunque non era .... e non è lui il problema. Non era lui l'ostacolo.
Pecoraro ed i Verdi "sempre-NO" invece è chiaro che erano un problema per la coalizione guidata da Prodi.
Come lo era Mastella, su certi temi, ad essere onesti (coonflitto di interessi) e la SA su altri temi (welfare e lavoro).
La camorra non possiamo saperlo ma secondo me annalu ha ragione .... qui gatta ci cova. Vedremo.
Per i magistrati hai ragione tu ma forse Berlusconi mettendo le discariche sotto il controllo militare ha trovato il modo per aggirare questo problema.
Se la moda prende piede saremo presto tutti militarizzati.
Poi vederemo se saremo tutti contenti.
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)