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Tagliando per la crescita

MessaggioInviato: 14/09/2011, 20:55
da Robyn
Dopo l'approvazione della manovra serve un tagliando per la crescita e contestualmente la riforma fiscale che riduca l'Irpef per le fasce medio basse.La patrimoniale,400mld di dismissioni pubbliche,la riforma delle pensioni di anzianità senza superare il limite dei 65 anni portando a quota 100 come negli altri paesi europei.Il debito pubblico ci soffoca e bisogna riportarlo al di sotto del 90% del Pil.Questa manovra deve essere l'ultima perche poi la crescita dovrà ridurre da sola il debito pubblico.La lega non può opporsi alla riforma delle pensioni di anzianità ciao robyn

Re: Tagliando per la crescita

MessaggioInviato: 15/09/2011, 9:40
da trilogy
Vedi Robyn, mister Tremonti dopo aver frequentato per anni ministri delle finanze e i banchieri centrali ha appreso l'uso del linguaggio criptico e ambiguo con cui questi signori comunicano con i mercati finanziari.

Tradotta nella nostra lingua, la frase di Tremonti sul "tagliando per la crescita" significa:

Cari signori del mercato, avete fatto un sfacelo sui nostri BTP. Noi per calmare la situazione abbiamo fatto in fretta e furia una sgangherata manovra di aggiustamento per il pareggio di bilancio. Abbiamo tagliato delle spese, abbiamo aumentato delle entrate, ma non abbiamo modificato le precedenti previsioni di crescita del PIL. Voi e l'Europa guardate al rapporto deficit/PIL e qui sappiamo tutti che i conti non tornano. La vecchia previsione di crescita non è più attendibile, e di conseguenza i numeri sulla crescita del pil 2012 e 2013 andranno rivisti verso il basso, questo influirà sul rapporto deficit/pil e debito/pil. Visto che lo sappiamo tutti che i conti non tornano, per cortesia non fate casino, vi assicuro che nei prossimi giorni vareremo una nuova manovra economica che alzerà il tasso tendenziale di crescita, oppure taglieremo ulteriormente le spese, o aumenteremo le entrate per far tornare i conti.
cordialmente
Giulio :mrgreen:

Re: Tagliando per la crescita

MessaggioInviato: 15/09/2011, 12:02
da Robyn
Ma i BTP e le altre forme di emissioni di titoli di stato vanno bloccate e non più date perchè ci espongono alla speculazione"Inoltre non si sà come sono ridicoli quei risparmiatori che vanno in giro con quei fogli in mano dei BTP" Bisogna tornare al risparmio tradizionale con le banche di credito cooperative e la banca etica anche se ti dà poco di interessi ed in questo è importante ricostruire il risparmio ricostruendo la domanda interna di beni e servizi.Inoltre il pareggio di bilancio,và bene,serve perche il debito pubblico è stato creato da spese maggiori delle entrate.Ma il debito pubblico genera un'immenso interesse che poi ricade sulla tassazione cosi come ricade sulla tassazione la spesa clientelare e l'evasione fiscale.L'idea è quello di riportarlo al 60% del Pil.La manovra che è stata approvata e che realizza il pareggio di bilancio sappiamo che è stata realizzata con i piedi ma ormai è fatta.Se saremo maggioranza a invarianza di saldi potremo modificarla per rimuovere le ingiustizie.La camera ha anche approvato la modifica dell'art 8 e così va bene.Bisognava affrontare il tema dell'art 18 rompendo prima i conservatorismi che hanno creato dualismo e precarietà ciao robyn

Re: Tagliando per la crescita

MessaggioInviato: 21/09/2011, 17:35
da trilogy
come pronosticato sopra ... :mrgreen:

Tesoro, allo studio nuova manovra
Correzione tra 5 e 10 miliardi di euro
Lo scenario di una eventuale compensazione di una crescita più bassa del previsto attiva i tecnici del ministero nell'analisi di nuovi tagli alle spese in vista della legge di stabilità, prevista entro il 15 ottobre.Ma si lavora anche per reperire risorse per il rilancio della crescita: dalla riforma previdenziale all'adeguamento delle rendite catastali.....
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HREC1-1

Re: Tagliando per la crescita

MessaggioInviato: 22/09/2011, 8:17
da franz
Robyn ha scritto:Ma i BTP e le altre forme di emissioni di titoli di stato vanno bloccate e non più date perchè ....La manovra che è stata approvata e che realizza il pareggio di bilancio sappiamo che è stata realizzata con i piedi ma ormai è fatta.

Nel caso non fosse chiaro, il fatto che ci sia (tutto da vedere) pareggio di bilancio, non implica uno stop di emissione di titoli di stato. I titoli hanno una scadenza e a questa scadenza si devono ridare i soldi a chi li ha prestati. Contemporaneamente vanno emessi titoli nuovi (che purtroppo visti i tempi attuali - e lo spread crescente - avranno un rendimento maggiore e quindi un costo piu' alto a carico della fiscalità). La BCE questi titoli non li puo' comprare a prezzo calmierato.

Ecco un grafico illuminante.

http://www.linkiesta.it/debito-pubblico ... d-italiani