Praticamente il governo non ci dice cosa prevede l'art 8 e questo alimenta una grande confusione.Derogare allo Sl significa derogare anche alla libertà di espressione,al divieto di discriminazione,alla libertà sindacale e questo è impossibile,impraticabile e impensabile.Se si tratta di derogare al divieto di licenziamento ingiustificato per casi limite può anche andare bene.Si tratta di quei casi in cui il magistrato opera il reintegro di un dipendente per giusta causa.Può ad esempio succedere che dopo aver superato il periodo di prova il dipendente non si applichi nel lavoro si assenti con una frequenza non regolare senza giustificazione.In caso di reintegro rsu/azienda possono decidere che anziche del reintegro del magistrato ci sia il pagamento di una indennità,ma questi devono rimanere casi limite.Esiste poi l'emersione del lavoro nero,la trasformazione a tempo indeterminato del lavoro parasubordinato trasformandolo in subordinato"ed è bene che questi lavoratori non vengano più chiamati cococo,cocopro,a progetto"poiche sono semplicemente lavoratori parasubordinati.Questo permette di riassorbire questa categoria nel lavoro subordinato operando una separazione netta dal lavoro a partita Iva.Uguale per i lavoratori dei call center da lavoro a tempo parziale e determinato a tempo pieno e indeterminato.Ma questo tampone può valere il tempo che nel paese siano riassorbiti la frammentazione del lavoro e che il lavoro torni a unitarietà.Poi il caso"limite" del licenziamento senza giusta causa è un'altra cosa.Finiscono per sempre i conservatorismi nel cs e si conclude il ciclo di SB ciao robyn
PS In realtà l'art 8 e la sua regolamentazione per evitare la giungla sono materia del primo livello perche il secondo livello per la gerarchia delle fonti deve stare all'interno del primo livello.E' il primo livello che regola il secondo livello e quindi anche l'art 8