La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Lo spirito del Pd, le mosse future, il contesto

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Lo spirito del Pd, le mosse future, il contesto

Messaggioda Ivy il 02/08/2008, 11:50

Marta Meo ha segnalato due articoli molto interessanti, recuperati dalla rassegna stampa quotidiana della Camera dei Deputati, che ho postato qui e qui per comodità di condivisione, di Alfredo Reichlin sull'Unità rispettivamente del 2 e del 25 luglio.

Li ho trovati molto interessanti, e in grado veramente di analizzare la situazione del Pd, di certo non semplice, in modo non catastrofista, come si tende invece a fare. Sono evidentemente collegati l'uno all'altro, con un'analisi del contesto in cui il Pd si trova ad operare (non solo entro i confini italiani ma anche europei e globali).
Avatar utente
Ivy
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 6
Iscritto il: 01/08/2008, 10:16
Località: Como

Re: Lo spirito del Pd, le mosse future, il contesto

Messaggioda matthelm il 02/08/2008, 12:08

Ivy ha scritto:Marta Meo ha segnalato due articoli molto interessanti, recuperati dalla rassegna stampa quotidiana della Camera dei Deputati, che ho postato qui e qui per comodità di condivisione, di Alfredo Reichlin sull'Unità rispettivamente del 2 e del 25 luglio.

Li ho trovati molto interessanti, e in grado veramente di analizzare la situazione del Pd, di certo non semplice, in modo non catastrofista, come si tende invece a fare. Sono evidentemente collegati l'uno all'altro, con un'analisi del contesto in cui il Pd si trova ad operare (non solo entro i confini italiani ma anche europei e globali).



Ho letto gli articoli, è un'analisi solo riferita alla corrente ex-ds il cui passato non era sgombro da ombre.
Non affronta la vera causa di un partito che non riesce ad amalgamare le sue "correnti" perché non si è ancora trovato un comune sentire sull'"anima" di questo soggetto.
E noi non abbiamo un Berlusconi che salta a piè pari ogni tematica etica perché lui non ne ha.
Noi ne abbiamo ma non riusciamo a assemblarle. Operazione impossibile?


Sarà la causa di un fallimento?
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Lo spirito del Pd, le mosse future, il contesto

Messaggioda Ivy il 02/08/2008, 12:44

Che fosse un'analisi prevalente sul fronte Ds si intuiva dall'autore, che da li proviene.
Ce ne sono moltissime di analisi sul Pd post sconfitta elettorale, queste due almeno mi paiono in qualche modo costruttive, un po' a controbilanciare l'analisi semiotica del ma-anchismo veltroniano di Claudio Paolucci e Alberto Gangemi 1, nella quale accusano il Pd di essere propio quell'insieme di valori inconciliabili, tenuti insieme da un leader che man mano sceglie quale innalzare a bandiera del partito.

Se da una parte è vero che nel Pd si trovano a convivere, a volte malamente, valori contrapposti, e la vicenda Englaro con lo strano silenzio del Pd può esserne un esempio, è vero anche, come descrive Reichlin, che la situazione politica non solo italiana, ma europea e globale, è tale da aver quasi sovvertito la scala di valori preesistente, e se non sovvertita, almeno riorganizzata, in strutture che a volte non è nemmeno detto siano gerarchiche.
Come deve un partito nuovo, riformista, accostarsi e vivere questa situazione?

Preferisco un ex diessino che dice
Noi siamo divisi perchè il nostro dibattito parte poco dall'Italia, e quindi non riusciamo a ridefinire la missione - che è davvero grande ed insostituibile - del partito democratico. Chi se non questo partito è il principale garante della storia e della cultura democratica di questo paese? E, al tempo stesso, chi se non il PD è il baluardo consistente dell'unità nazionale? ... E' ovvio che non si può pretendere di guidare un paese complicato come l'Italia senza costruire un largo sistema di alleanze... Ciò che non è affatto ovvio ... E' che la "vocazione maggioritaria" presuppone un pensiero forte, una visione della realtà che sia autonoma rispetto alla cultura dominante...


a un articolo come quello apparso su MicroMega che, per quanto riesca ad individuare errori commessi, non porta alcun contributo al futuro del partito, tanto da concludersi con un lapidario
Si può fare. Ma anche siamo certi che non si farà.


1 Fantomas, o le ragioni di una sconfitta, MicroMega, n. 4/2008 pag. 19. Cerco di capire se il copyright mi permette di conviderlo, nel caso lo posterò per completezza.
Avatar utente
Ivy
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 6
Iscritto il: 01/08/2008, 10:16
Località: Como

Re: Lo spirito del Pd, le mosse future, il contesto

Messaggioda franz il 02/08/2008, 14:39

Ivy ha scritto:Marta Meo ha segnalato due articoli molto interessanti, recuperati dalla rassegna stampa quotidiana della Camera dei Deputati, che ho postato qui e qui per comodità di condivisione, di Alfredo Reichlin sull'Unità rispettivamente del 2 e del 25 luglio.

Li ho trovati molto interessanti, e in grado veramente di analizzare la situazione del Pd, di certo non semplice, in modo non catastrofista, come si tende invece a fare. Sono evidentemente collegati l'uno all'altro, con un'analisi del contesto in cui il Pd si trova ad operare (non solo entro i confini italiani ma anche europei e globali).

Di cose interessanti se ne trovano tante e classifico quei testi come forse anche troppo sugosi e "intellettuali".
Non dico "intellettualoidi" perché non è cosi', tuttavia io che ormai passato il mezzo secolo sono stanco di analisi raffinate che lasciano il tempo che trovano, perché nel frattempo per 20 anni sono stato fuori d'Italia ed ho scoperto che le soluzioni ai problemi del paese sono spesso, troppo spesso, in realtà molto ma molto piu' semplici di quanto invece qui si consideri, tra un contorcimento e l'altro. Vige in Italia un costante UCAS, un Ufficio Complicazioni Affari Semplici che non solo attanaglia la pubblica amministrazione ma soprattutto è portato costantemente ad esempio e praticato dalla politica, soprattutto quella della nostra parte politica.
Ora non verrrei banalizzare e semplificare (errore opposto e parimenti pericoloso del complicare) ma è cosa pratica e concreta che le cose che posso vedere funzionare in germania sono di una semplicità incredibile (ed infatti poi bastano pochi funzionari mediamente preparati per renderle esecitive e funzionanti).
noi no, sempre a complicare ... e quando non lo facciamo ci limitiamo a cambiare una sigla sperando di abbagliare gli elettori. Ecco che le mutue diventano USSL, poi ASL, ma le fine e le disfunzioni sono sempre le stesse.

Ecco, io non sono un fine intelletuale come Alfredo Reichlin ma credo che la sfida del riformismo italiano stia proprio nella ricerca concreta e pratica delle soluzioni che già in europa funzionano e che di solito noi rigettiamo in nome di una nostra antica e pretestuosa "diversità" che a mio avviso oggi serve solo da alibi, da scusa, da giustificazione per rifiutare il cambiamento. E se rigettiamo noi il cambiamento è ovvio che gli elettori provano altrove.

Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti

cron