La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda franz il 01/08/2008, 8:15

Non facciamo di Berlusconi un invincibile
Il no del PD al referendum sul Lodo Alfano

No Lodo. No referendum. Il partito Democratico dice no al referendum sul Lodo Alfano indetto dal leader dell’Italia dei Valori Antonio di Pietro. L’annuncio direttamente dal segretario del PD Walter Veltroni che così ha declinato l’invito stesso di Di Pietro, che aveva chiesto agli altri esponenti dell’opposizione di unirsi per raccogliere le firme a sostegno del referendum abrogativo del Lodo Alfano. La risposta del PD è stata negativa. “"Vi rimando alle saggissime parole di Oscar Luigi Scalfaro" - sono state le parole di Veltroni: “a ogni partito che lo promuove, il referendum, a prescindere dagli esiti, porta sempre visibilità, ma se per caso il quesito dovesse fallire, anche per mancanza di quorum, tutta l'opposizione ne uscirebbe male" e per di più "rischieremmo di far passare Berlusconi per uno invincibile". In questo momento poi ripete ancora il segretario del PD le priorità sono altre: “la questione sociale ed economica che interessa le famiglie italiane", i salari e le pensioni ed è per questo che il PD sta concentrando molta della sua attenzione nella mobilitazione per la raccolta firme di “Salva l’Italia”, che si concluderà con la grande manifestazione indetta dal PD il 25 ottobre.

Veltroni però chiarisce che “naturalmente ci potranno essere anche esponenti del PD che lo sosterranno, ma la linea del partito è di restarne distanti perchè convinti che rilanciare, come inevitabilmente accadrebbe nella campagna referendaria sul lodo, l'antiberlusconismo, non faccia che rafforzare il premier”. Grande apprezzamento per la scelta di Veltroni arriva da Marco Follini, esponente del PD, che la ritiene "giusta, seria e saggia anche perché queste scelte possono avere un costo elettorale".

Naturalmente non sono mancati i commenti piccati dell’Idv che ha accusato il PD di fare come Ponzio Pilato, ma spiega Stefano Ceccanti, costituzionalista e senatore PD nella Commissione Affari Istituzionali: “Veniamo da un'intensa opposizione parlamentare, che rende irricevibile qualsiasi accusa di fare come Ponzio Pilato, e che ha segnalato varie ragioni di incostituzionalità di quella legge. Contro una legge incostituzionale non si promuove un referendum, si attende rispettosamente la decisione della Corte costituzionale che credo non sarà così lontana nel tempo.Altrimenti si dà l'impressione di non credere fino in fondo ai nostri argomenti. E' un'esigenza seria di coerenza".
Inoltre aggiunge Ceccanti “un referendum di quel tipo finirebbe con l'assumere un significato di ulteriore radicalizzazione tra politica e giustizia, schiacciando il PD sul ruolo di difensore dello status quo, di un sistema che va profondamente ripensato, come segnalato già dal programma elettorale del PD".

AdO
http://www.partitodemocratico.it/gw/pro ... _DOC=56712
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda Perrynic il 01/08/2008, 10:55

Sono d'accordo per il referendum, anche se ritengo sia meglio aspettare una pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla legge, sperando che qualche magistrato la richieda questa verifica di costituzionalità.

Un obriobrio di legge così è vergognosa averla in Italia.

E pensare che è la prima legge approvata in questa legislatura, (perché tutto il resto sono praticamente decreti legge) alla faccia delle priorità dell'Italia.

Saluti Perrynic
Avatar utente
Perrynic
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 78
Iscritto il: 25/05/2008, 15:05

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda pinopic1 il 01/08/2008, 11:12

In generale non facciamo di Berlusconi un invincibile rinunciando a lottare. Sempre più spesso leggo e ascolto inviti alla moderazione, alla sopportazione paziente e in definitiva alla rassegnazione, motivati dalla constatazione che il "popolo" è con lui, che ha il consenso sulle cose che fa e che è difficile per noi parlare alla gente e far capire come realmente stanno le cose.
Se non ci sforziamo di parlare, di spiegare, di "svelare alle genti di che lacrime grondi e di che sangue" trionferà di sicuro.
Del resto fra il perdere combattendo e il perdere senza nemmeno provarci io preferisco la prima soluzione.
Il fatto però è che anche molti nostri elettori, simpatizzanti e militanti, sembrano convincersi della bontà della politica di questa destra. E' facile far rilevare a questi nostri amici le loro contraddizioni e gli errori di prospettiva che commettono; ma questo ci porta a perdere tempo prezioso in dispute interne e a sprecare energie che vengono sottratte all'obiettivo principale.
Mi riferisco, per esempio, all'errore di considerare i tagli selvaggi come propedeutici ad una effettiva riforma della PA e dello Stato (e della istruzione, Franz), al fine di migliorarne il funzionamento e di razionalizzare la spesa.
Ma anche alle misure sulla sicurezza, alle impronte, all'assistenza sociale da negare agli immigrati perché ci sono tanti indigenti italiani, a tanti pietosi casi di miopia quando si analizzano gli sprechi di denaro pubblico ...
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda ranvit il 01/08/2008, 12:31

Bene Veltroni. Meglio ancora D'Alema che si è incontrato con Fini per discutere di riforme.


>"svelare alle genti di che lacrime grondi e di che sangue"<

...caspita!

Siamo messi male! Con questa base non vinceremo mai!
Semplicemente : gli italiani, a un centrosinistra "verboso" ed incapace, quando ne ha l'occasione, di governare, preferiscono Berlusconi che, almeno, toglie la monnezza dalle strade!


Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda pinopic1 il 01/08/2008, 14:41

ranvit ha scritto:>"svelare alle genti di che lacrime grondi e di che sangue"<
...caspita!

Siamo messi male! Con questa base non vinceremo mai!
Semplicemente : gli italiani, a un centrosinistra "verboso" ed incapace, quando ne ha l'occasione, di governare, preferiscono Berlusconi che, almeno, toglie la monnezza dalle strade!



Siamo davvero messi male se non si capisce il significato e lo scopo di quello che si legge.
L'esagerazione era voluta e virgolettata. Un artificio retorico.
Trattasi di un verso del Carme dei Sepolcri di Ugo Foscolo.
Tanto per evadere dal Grande Fratello prima che sostituisca definitivamente la scuola pubblica.

Molti preferiscono Berlusconi perché gli risparmia la fatica di pensare e gli fa anche credere di aver tolto la monnezza dalle strade.
Per me era meglio Calogero Schifilliti che era lo spazzino che passava a raccogliere la spazzatura nel mio quartiere quando ero piccolo. lui la toglieva davvero e non aveva bisogno di 6 telegiornali per farlo credere.

........... quel grande,
Che temprando lo scettro a' regnatori,
Gli allor ne sfronda, ed alle genti svela
di che lagrime grondi e di che sangue


E proprio di politica, dell'arte del far politica, di chi ha insegnato questa arte
si parla in quei versi.

Da quei versi ha avuto molto probabilmente (ma forse da Churcill) origine l'espressione "lacrime e sangue" molto usata in politica, dai politici, per indicare una politica di rigore, tagli e sacrifici.
Ovviamente lacrime e sangue in senso mataforico.

PS: "Quel grande" non era Berlusconi, ma Niccolò Machiavelli. Tuttavia Berlusconi dimostra di aver fatto tesoro della lezione di Machiavelli; anche Di Pietro. Veltroni no.

A scanso di equivoci, né Foscolo né Machiavelli erano di sinistra. Non erano afflitti dai mali antichi della sinistra.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda ranvit il 01/08/2008, 16:20

Non mi sembrava di averti attribuito la paternità di quella frase ....ma il tuo sacro furore di superiorità (che ti fa prendere lucciole per lanterne) te lo ha fatto pensare...
Resta comunque il "caspita" per il fatto che quella frase l'hai usata riferendoti a Berlusconi. Spropositata.
Il resto a questo punto non merita ulteriori commenti.
Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda franz il 01/08/2008, 17:18

pinopic1 ha scritto:In generale non facciamo di Berlusconi un invincibile rinunciando a lottare.

ne facciamo un invincibile se sbagliamo a contrastarlo in mille schermaglie inutili oppure, al ontrario, in nessuna battaglia.
per esempio sui referendum sul federalismo abbiamo avuto una duplice vittoria, sia quando il referendum lo chiedemmo noi sulla nostra riforma (2001) sia quando lo si fece sulla loro riforma (2006).
Peccato che i referendum sulla TV li abbiamo persi e qualcuno non ha ancora capito che affrontando di petto certi argomenti "contro berluslconio" perdiamo di brutto.
Se altri sono masochisti, io no. Sono una volta tanto daccordo con il PD.

pinopic1 ha scritto:Mi riferisco, per esempio, all'errore di considerare i tagli selvaggi come propedeutici ad una effettiva riforma della PA e dello Stato (e della istruzione, Franz), al fine di migliorarne il funzionamento e di razionalizzare la spesa..

Mi tiri esplicitamente in ballo citandomi ma da quello che citi io capisco solo che non hai capito il mio ragionamento.
Io non sostengo che i tagli siano propedeutici ma certo che se consideri il numero degli addetti e degli studenti non puoi che porti dei problemi. Poi magari uno lavora nella scuola e preferisce non farsi problemi ma questo è un altro paio di maniche.
Io punterei non ai tagli ma alla qualità ma se gli addetti sono 1'244'044 e gli studenti sono 3'589'433 è chiaro che le forbici non posssono essere usate solo per spuntare un po' le unghie e le sopracciglia. Gli esuberi ci sono. Non solo all'alitalia.
Questo dovrebbe capirlo chiunque, socialista o comunista, berlusconiano o ulivista, docente o non docente.

O no?

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda pinopic1 il 01/08/2008, 17:32

ranvit ha scritto:Non mi sembrava di averti attribuito la paternità di quella frase ....ma il tuo sacro furore di superiorità (che ti fa prendere lucciole per lanterne) te lo ha fatto pensare...
Resta comunque il "caspita" per il fatto che quella frase l'hai usata riferendoti a Berlusconi. Spropositata.
Il resto a questo punto non merita ulteriori commenti.
Vittorio


E' riferita a Berlusconi perché in questo momento il potere ce l'ha Berlusconi e lo esercita. Svelare alla gente con quali arti della politica, con quali mezzi si conquista il potere e il consenso, (in questo caso da parte di Berlusconi), con quali suggestioni e mistificazioni, e come lo si difende. Indicare una lettura diversa, da un punto di vista diverso, di quello che la propaganda dell'altra parte impone.
Altrimenti non rimane cha applaudire e sperare che ci regali generosamente qualche riformuccia che ci permetta di non perdere la prossima volta e che ci risparmi ulteriori bastonate.
Naturalmente poi se a uno piace Berlusconi, se gli piace la politica della destra, se è contento di quello che stanno facendo, non c'è problema.
Prometto che quando vinceremo noi la stessa frase la riferirò a Veltroni.

PS: però rileggi bene il tuo commento precedente fino al punto. Così magari capisci perché uno reagisce.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda ranvit il 01/08/2008, 18:19

pinopic1 ha scritto: PS: però rileggi bene il tuo commento precedente fino al punto. Così magari capisci perché uno reagisce.


Io leggo sempre bene....
E, senza magari, capisco il vero perchè qualcuno reagisce...

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Non facciamo di Berlusconi un invincibile

Messaggioda pinopic1 il 02/08/2008, 16:41

Per Berlusconi sarà una Manovra "di lacrime ma non di sangue"
E sulle riforme il premier snobba l'opposizione: "Andremo avanti da soli"
ieri, 01 agosto 2008

I tagli comporteranno "sacrifici, tanti sacrifici". Non ha dubbi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che in serata, sulla Manovra che verrà definitivamente approvata martedì prossimo dal Parlamento, ha affermato a SkyTg24: "Una finanziaria di lacrime e sangue? 'Non esagererei sul sangue, ma qualche lacrima si... L'Italia - ha proseguito - e' il paese piu' bello, lo considero l'unico paese in cui mi piacerebbe vivere e quindi dobbiamo essere ottimisti. Ma questo non significa non intervenire sulla spesa pubblica, lo stiamo facendo con dei tagli che comporteranno alcuni sacrifici''.

--------------------------------------------------------------
A parte lacrime e sangue....

L'Italia è l'unico paese nel quale può vivere libero. Altrove sarebbe in galera da un pezzo.
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
Avatar utente
pinopic1
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1253
Iscritto il: 24/05/2008, 15:00


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 41 ospiti

cron