New York, matrimonio gay: quale conquista???

Lo so è un argomento più volte trattato sul nostro forum e a volte con calore...
Purtroppo commentare non serve a niente. Il mondo sembra ormai pervaso da una follia collettiva che ottenebra gli occhi e il cervello. Si vogliono rendere uguali per legge due situazioni (il matrimonio e l'unione tra persone dello stesso sesso) che uguali non saranno mai, perché vi si oppone la biologia, l'anatomia, la natura.
Brava la Francia che invece la ragione sembra averla ancora ... le coppie omosessuali sono tutelate dai Pacs, ma il matrimonio è un'altra cosa.
E' un segno dell'imbarbarimento delle società evolute dove si confondono tolleranza e diritti senza chiedersi le conseguenze e senza usare la ragione.
Dare diritti a chi non ne ha è fare un torto a chi ne ha per definizione. Il matrimonio non è un riconoscimento di un legame affettivo ma una istituzione che in seguito all'accettazione di doveri (fedeltà, unità, apertura alla procreazione) da dei diritti. Dare gli stessi diritti a chi non ha per natura questi elementi è sostanzialmente una idiozia prima ancora che un disastro collettivo di cui fra qualche anno tutti pagheremo le conseguenze, gay compresi.
Purtroppo commentare non serve a niente. Il mondo sembra ormai pervaso da una follia collettiva che ottenebra gli occhi e il cervello. Si vogliono rendere uguali per legge due situazioni (il matrimonio e l'unione tra persone dello stesso sesso) che uguali non saranno mai, perché vi si oppone la biologia, l'anatomia, la natura.
Brava la Francia che invece la ragione sembra averla ancora ... le coppie omosessuali sono tutelate dai Pacs, ma il matrimonio è un'altra cosa.
E' un segno dell'imbarbarimento delle società evolute dove si confondono tolleranza e diritti senza chiedersi le conseguenze e senza usare la ragione.
Dare diritti a chi non ne ha è fare un torto a chi ne ha per definizione. Il matrimonio non è un riconoscimento di un legame affettivo ma una istituzione che in seguito all'accettazione di doveri (fedeltà, unità, apertura alla procreazione) da dei diritti. Dare gli stessi diritti a chi non ha per natura questi elementi è sostanzialmente una idiozia prima ancora che un disastro collettivo di cui fra qualche anno tutti pagheremo le conseguenze, gay compresi.